Caro 2016,

grazie di essere stato così difficile, grazie di essere stato la dimostrazione che dalla peggiore delle situazioni si può arrivare alla migliore, grazie di avermi offerto moltissime opportunità, emozioni forti e uniche, occasioni imprendibili, ardue scelte vitali, giorni meravigliosi, avversità che sembravano invalicabili.

Grazie di avermi fatto capire che con la determinazione si può raggiungere tutto quel che si vuole,  che la passione va oltre qualsiasi voto numerico, che tutto quello che ho a cuore riesce a portarmi da qualche parte, che non potrei fare altro nella vita se non seguire il mio sogno, che il 1 gennaio 2016 sembrava in frantumi e ora non solo è senza un graffio, ma addirittura è rinvigorito da questa brillante luce che lo rende più bello che mai.

Grazie di avermi fatto capire che le maestre di vita più severe ma più importanti sono le difficoltà, insieme agli imprevisti e alle svolte più incredibili.

Non mi va di dire, come fanno in molti, che il mio 2016 è stato uno schifo. No, caro 2016, tu sei stato un anno meraviglioso. Lo so, dico ogni anno che è l'anno migliore, ma questa volta so che davvero è stato uno dei più istruttivi che io abbia vissuto.

Sono partita così, con una sessione invernale disastrosa, e sono arrivata qui, con tantissime soddisfazioni tra le mani. Sto realizzando il mio sogno, sto imparando a essere pertinace, sicura, fiduciosa più di sempre.

E ti ringrazio, perché ho capito grazie a te il valore delle persone, dell'amicizia, dell'ammirazione. Ho fatto progetti e li ho realizzati, sono andata avanti senza fiato ma sì, ce l'ho fatta.

Mio caro 2016, ti sono grata perché ora so cosa devo fare esattamente: procedere, facendo tesoro del passato, e lottando per il futuro che tanto desidero.

2016, mi mancherai tanto, ma devo andare avanti. Ti prometto che, qualsiasi cosa succeda nel nuovo anno, non dimenticherò nulla di quello che mi hai insegnato.

Sei stato un anno difficilissimo, ma proprio per questo meraviglioso.
Mi sono sottoposta a continue sfide, a scelte ardue e vitali, a momenti davvero complessi, e ho vissuto esperienze emozionanti, ho conosciuto persone che mi hanno arricchita moltissimo, e non ho perso la speranza e neppure il mio sogno, che è intatto dopo sette anni, senza neppure un graffio ma, anzi, rinvigorito da questa nuova luce attraverso la quale ho capito che non potrei far altro nella vita se non divenire un'insegnante.
Ho incominciato ad avere fiducia più di sempre, ma con accortezza e coraggio, e ho compreso il valore dell'amicizia, delle passioni, degli obiettivi. Sono diventata positiva, pur avendo affrontato continui imprevisti che mi hanno donato una pertinacia ora invincibile.
Grazie, 2016, non dimenticherò mai i tuoi insegnamenti, non perderò questo ottimismo, perché ora so esattamente cosa devo fare. Sì, ora devo andare avanti, costi quel che costi, senza dubbio. Mai tornare indietro, ma adornare il presente con le abilità acquisite nel passato. Andrò avanti, senza che le sconfitte possano fermarmi. Anzi, ormai le avversità mi danno conforto, sono le mie migliori alleate, le mie costanti maestre.

Grazie, 2016. Vedrai che ti terrò onore.

Anna