Carmen arrivò sotto casa mentre Ender si fermò proprio alla porta.

"Grazie".

Sorrise la gatta bianca per poi aprire la porta con le sue chiavi tintinnanti e grigia per poi sparire dietro di essa, la simile nera fissò la porta scura interrogativa, non le aveva chiesto di salire e non aveva nemmeno augurato buonanotte...qualcosa l'aveva davvero spaventata.

Il giorno dopo Carmen colpiva il sacco mentre pensava alla sera prima e a chi di lei fosse: le gatte siamesi erano troppo magre quindi le escluse subito perciò restavano le altre due, la tigre e la gatta, puntò il mirino sulla prima a causa del suo strano e improvviso interesse nei suoi confronti.

"Carmen!"

La felina sussultò e notò di avere il fiatone eppure non sentiva la mancanza di fiato, Ely la fissava a pochi centimetri di distanza.

"Tutto bene?"

"Si...perché?"

"Eri molto concentrata, colpivi più forte del solito e questo può essere dettato da rabbia o paura".

Carmen fissò la simile in categoria.

"Tutto bene".

Sorrise falsamente.

"Se lo dici tu...".

La leonessa estrasse un piccolo foglio piegato in quattro.

"Grenana mi ha chiesto di consegnarle i nomi dei miei allievi con tanto di razza e pesi ti dispiace portargli la lista?"

Grenana...no non poteva lei era lì.

"Mi avrebbe fatto piacere ma ehm...".

Doveva trovare la scusa più veloce della storia, gli occhi girarono e puntarono il ring e poi Max.

"...ho in programma uno sparring con Max".

"Mh?"

Fu l'unica cosa che disse la capra prima di essere trascinato dalla gatta per prendere l'attrezzatura.

"Ma ma...".

Sussurrò senza parole.

"Se vuoi ci vado io ho appena finito la serie con lo specchio".

Il lupo sfilò la lista e uscì dalla porta, non appena fuori ritornò a pensare ad Ely e a quanto potesse essere vicina a scoprire il suo segreto.

Poco dopo notò a terra un tesserino, era caduto da una ragazza che gli era passata di fianco poco prima, lo raccolse all'istante senza neanche guardare la foto.

"Scusi ha perso questo".

Quando la ragazza si voltò il lupo capì di averla già vista.

"Snow?"

La volpe riprese il tesserino.

"Il pugile".

Sottolineò con tono serio.

"Ancora ti alleni?"

"Si, invece ho notato che tu sei una giornalista".

Era riuscito a dare una piccola sbirciatina al tesserino.

"Si, ma vado ancora a scuola, piuttosto conosci una certa Tegan Woods? Sai devo intervistarla fra pochi giorni".

Il lupo scosse la testa ma nascose un sorriso per la situazione in cui la volpe si sarebbe trovata.

"Sei proprio fuori dal Mondo è la detenticre del titolo dei pesi felini...e tu saresti un pugile?"

Chiese per poi andarsene.

Carmen finì alle corde con la guardia alzata mentre Max colpiva, anche se con poca forza e senza usare tutta la velocità, le braccia dopo una serie di dieci colpi il suo guantone rosso raggiunse il ventre della gatta che sussultò.

"Scusa".

Disse la capra.

"Ti ho sentito...".

Lo ammonì Ely.

"...fatti colpire da un pugno".

"Cosa?"

Chiesero i due.

"Sul ring una cosa del genere può costarti la vittoria non devi essere spietato ma nemmeno troppo buono".

La capra bicolore sospirò e abbassò la guardia.

"Un colpo solo Carmen ma forte".

La gatta assorbì le istruzioni dell'insegnante e le mischiò alla ragazza di Grenana...un guantone bianco penetrò la pancia di Max che sussultò mentre le guance si gonfiavano e il paradenti rosso fuoriusciva dalla bocca, il pugile arretrò e si chinò con la schiena alle corde mentre si teneva la pancia dolorante.

In tutto questo Ely fissava la gatta mentre il round si concludeva.

"Per oggi basta".

Ordinò la leonessa mentre fissava ancora Carmen...cosa le era successo?"

Alex varcò la porta rossa che portò all'interno della palestra di Grenana, la coniglietta era circondata dai suoi allievi intenti a svolgere i loro esercizi ma l'attenzione del coach era per un ospite.

Hazel.

"Baptista è pronto per un incontro mi chiedevo se...".

"Ai miei serve ancora un po' di tempo".

La interruppe Grenana.

"Scusate non volevo interrompere ma ho la lista di Ely".

Grenana l'afferrò.

"Grazie".

Poco dopo l'attenzione delle due si focalizzò sul lupo.

"Come ti chiami?"

Chiese Hazel.

"Alex".

"Vorresti combattere?"

Quando il lupo rientrò all'Anatomys era più solare del solito.

"Che c'è?"

Chiese Ely mentre addobbava un sacco con due arance, dello scotch e usava un pennarello per fare delle linee.

"Ho un incontro".

Ammise, la leonessa per poco non scivolò.

"E non mi dici nulla?! Dovevo vedere io se era adatto!"

"Sono qui per combattere no?"

Rispose Alex per nulla intimorito, Ely sospirò.

"E sia, ragazzo sei impulsivo...Ender vedi di non contagiarne altri".

Disse riferendosi a come si era procurata il suo primo incontro.

CIAO A TUTTI spero che il capitolo vi sia piaciuto se avete domande o curiosità scrivetele nei commenti e ci vediamo al prossimo capitolo CIAU.