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DISAGIO

Uno squillo interruppe il sonno di Ender che aprì gli occhi assonnata, il telefono nero suonava sul comodino di fianco al letto.

Quando la gatta allungò il braccio sinistro se ne pentì subito, i suoi muscoli erano indolenziti a causa dell'incontro del giorno prima, afferrò il cellulare e notò che a chiamarla era Ely, schiacciò il pulsante verde e portò il telefono all'orecchio.

"Ely?"

"Ciao Ender, a giudicare da quanto ci hai messo a rispondere sei tutta indolenzita vero?"

"Azzeccato".

La leonessa ridacchiò leggermente.

"Prenditi qualche giorno per rimettere a posto i muscoli e poi torna".

"Ma...".

"Riposa o il dolore non passerà".

La gatta sospirò.

"E sia".

Rimise il telefono al suo posto per poi guardare il soffitto bianco della sua camera.

Voleva andare in palestra con gli altri, però Ely aveva ragione sul fatto del riposo ma allo stesso tempo non voleva riposare mentre gli altri sudavano.

Cosa doveva fare?

In palestra la leonessa osservava i suoi ragazzi alle prese con i diversi allenamenti.

Carmen indossava i guantoni bianchi e colpiva un sacco rosso decisa.

Alex boxava con lo specchio era come se il suo riflesso fosse davvero il suo nemico.

Max alzava dei pesi con le braccia, uno alla volta.

Clay e Roxanne erano appena saliti sul ring pronti per uno sparring, il primo indossava un casco blu e dei guantoni celesti mentre la seconda un casco rosso e dei guantoni arancioni.

"Non dovrei farlo con un maschio?"

Chiese il coniglio teso.

"A volte vi capiteranno incontri misti quindi è meglio abituarvi il prima possibile...via!"

La volpe avanzò verso il pugile che si chiuse in guardia e parò diversi dritti, poi indietreggiò mentre la ragazza lo seguiva.

"Clay...Roxanne è dall'altra parte".

Lo ammonì la leonessa.

Il coniglio smise di arretrare quando la schiena toccò uno degli angoli neutri, la guardia del ragazzo parò alcuni colpi ma non fermò un guantone arancione diretto alla pancia che fece sussultare Clay che si mise in clinch.

"Ma che ti prende?"

Sussurrò la volpe.

"Separatevi".

I due eseguirono l'ordine ma il coniglio restò fermo con la guardia alzata.

"CLAY ABBIAMO CAPITO HAI UNA BELLA GUARDIA ORA FACCI VEDERE ANCHE I BEI PUGNI CHE TIRI!"

Urlò la leonessa ma le orecchie del ragazzo sembravano non funzionare, schivò un gancio e sgusciò via dall'angolo per poi indietreggiare e finire contro le corde, il guantone arancione colpì la guancia sinistra e Clay si ritrovò con la destra sul tappeto bianco.

La volpe, sconcertata, fissò l'amico il suo pugno non era potente e il casco avrebbe dovuto attutirlo, il coach salì sul ring abbastanza adirato.

"Morto alzati".

Picchiettò le dita sul casco e Clay si alzò in attesa del rimprovero.

"La prossima volta che fai finta di andare giù salgo sul ring e ti do un pugno così forte da mandarti all'ospedale".

Disse con il pugno destro chiuso, il coniglio annuì.

"Senti...".

La felina si calmò.

"...nella rissa al ristorante ho visto un leone nel corpo di un coniglio ma oggi ho visto un coniglio in tutti i sensi, dimmi perché?"

Il ragazzo distolse lo sguardo senza dire una parola, Ely ripensò alla domanda fatta dal pugile prima dello sparring e poi fissò Roxanne.

Tutto chiaro.

"Le ragazze ti mettono a disagio?"

Il coniglio sussultò.

"Colpito e affondato, molto bene da domani sarai messo sotto allenamento intensivo".

"Va bene".

Sussurrò Clay.

"Non prendertela magari poi sul ring incroci qualcuna che ti piace".

"Hai sentito anche Ender mi dà ragione...Ender?"

La gatta salutò sorridente e dolorante.

"Ti avevo detto di restare a casa".

"Lo so ma non ci riesco mentre voi lavorate qui".

Nel frattempo gli altri le si erano riuniti intorno.

"Ender quello...".

"Eh già".

Interruppe Max e si indicò l'occhio sinistro circondato da una macchia più nera della sua pelle, le faceva male ma ne andava fiera dopotutto era come il simbolo di ha vittoria presa con i pugni e con il paradenti.

"Visto che sei qui...".

La leonessa disse la prima parte della frase con tono di rimprovero.

"...che ne dite di andare alla sauna?"

"Alla sauna?"

Chiesero tutti e sei in coro.

CIAO A TUTTI, spero che il capitolo vi sia piaciuto se avete domande o curiosità scrivetele nei commenti e ci vediamo al prossimo capitolo CIAU.

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