Take me to demoniacal love
Elsa aveva 5 anni quando conobbe Candy pop.
Lui era bello e agile, ma di più degli altri. Quando si muoveva faceva squotere i campanelli legati ai suoi capelli blu, e quando la guardava lei si perdeva in quegli occhi meravigliosamente rosa fluo. Aveva un amico speciale ora. Il suo dolce giullare.
Elsa nascose il suo amico giullare al mondo per 3 anni, ma poi crebbe.
Ormai aveva 8 anni e Candy pop non voleva la scambiassero per una pazza.
La giovane ragazza lascio andare via il suo amico davanti ai suoi occhietti azzurri, che sino a quel momento vedevano la felicità in tutto, la felicità che propio quel giorno le fu' portata via.
Elsa crebbe diventando una vera e propia meraviglia.
Era alta e con il fisico giusto, i suoi capelli biondo tendente al bianco le davano un tocco di mistero e poi i suoi occhi azzurri risplendevano appena incontrava lo sguardo di una persona.
Nessuno conosceva il lato oscuro di Elsa, tutti vedevano solo il meglio di lei, ma in realtà quando vedeva le persone che pregiudicava o spezzava il cuore alla gente le veniva voglia di rompere tutto.
Era il comportamento che aveva suo fratello maggiore Andrea, ma non voleva nemmeno parlare di lui.
Elsa era distratta dai suo pensieri. Il giorno a seguire sarebbe stato il giorno i cui aveva conosciuto Candy pop
《El, a cosa pensi?》.
《Oh, ciao, Chase》.
Chase lo aveva conosciuto all'inizio delle superiori. Era stato propio lui il giorno del suo sedicesimo compleanno a darle il soprannome di El, e a distanza di un anno era rimasto un tenero nomignolo che non le dispiaceva mai.
《Sai, con quelle cicatrici sembri un mio vecchio- lui la guardò in modo strano, ma anche in modo dolce- no, niente, scusa》.
Come di routin Chase accompagnò a casa la sua "amica" piu dolce.
《Ciao, Chase. Mi manchi gia》.
Diede un bacio alla guancia dell'amico e entrò in casa.
《Quando scoprirà chi sono mi odierà! Io la amo da quando era solo una bambina》.
Quella sera Elsa trovò un biglietto legato ad un palloncino viola a forma di cuore con uno smile disegnato sopra.
La ragazza lo afferrò e prese il biglietto lasciando andare il palloncino.
"Vieni alla viletta abbandonata principessa. Ti aspetto lì.
Ti amo
C".
Elsa era stupita!
Chase le aveva scritto tutto questo (anche se erano 2 righe).
Mise il morbido vestito azzurro che le era stato lasciato e si lascio la treccia libera evitando di farla a chignon come faceva sempre e mise tacchi azzurri.
Arrivata alla villa vide davanti a se Candy pop!
Non sapeva cosa dire, era paralizzata.
《Dov'è Chase?!》.
《È solo un brutto ricordo principessa, balliamo?》.
《Sei un mostro, e io non ballo con i mostri!!!》.
Elsa scappo via piangendo.
Lui aveva ucciso Chase, l'unico ragazzo che amava era morto.
Le si spezzo il cuore a quel pensiero.
Si erano fatte le 03.00 del mattino
Eppure continua a piangere.
《Tesoro, so' che non sono fatti miei, ma si sistemerà tutto. So' che ci tenevi molto a Chase. Credo tu voglia stare sola, ma quando arriverà tuo padre cerca di stare tranquilla》.
Elsa ascoltò le parole di sua madre.
La donna le diede un bacio sulla testa e la salutò.
Appena la madre andò via Elsa tirò fuori dal cassetto il pugnale da collezione di suo padre, e sottovoce disse:
《Me la pagherai cara, mostro!》.
Delle urla provenirono dal salotto.
Elsa scese di corsa le scale per capire cosa stesse succedendo al pian terreno. L'immagine fu' scioccatente.
Sua madre era svenuta per terra e in piedi di fianco a lei cera Candy pop.
《Cosa le hai fatto?!》
《Non m'interessa un cazzo di tua madre!! Tu mi hai chiamato mostro dopo tutto quello che ho passato per riaverti!!》.
Le lacrime scendevano sul volto di Elsa, ma anche Candy pop piangeva lacrime, ma color pece.
Elsa non ce la faceva piu.
Saltò addosso al mostro e lo pugnalò dritto al cuore.
《Questo è per Chase!》
Poi Elsa rigirò il pugnale nel corpo di Candy che cadde a terra con una faccia di puro dolore.
《Per essere un merdoso giullare hai il sangue blu, eh?!》
In preda ad un impeto di follia Elsa pugnalò di nuovo il mostro.
《E questo era per avermi tolto l'uomo della mia vita》.
Elsa estrasse il pugnale dal corpo di Candy con le lacrime agli occhi.
《El, perchè non mi hai fatto spiegare?》
Le lacrime rigarono il volto della giovane di nuovo, aveva fatto del male al suo amato.
Elsa piangeva lacrime amare stringendo il suo amato.
Il suo dolce abitino azzurro che le arrivava alle ginocchia si era imbrattato del sangue blu del suo amato.
All'improviso una lacrima cadde sulla ferita di Candy facendola sparire.
Elsa fu' sbalordita.
《Puoi farmi male quanto vuoi, ma a tua disgrazia sono immortale》.
《Zitto e portami nel tuo demoniaco amore》.
La giovane si lascio cadere fra le braccia di Candy che la sollevo a mo' di sposa portandola via con se.
Elsa ogni giorno continua a lasciare lettere ai suoi dicendo che sta bene.
Attenti, non spezzate mai un cuore, o lei ripeterà cio che ha fatto a Candy su di voi.
Io vi ho avvertiti...
Non trovate che mia madre sia meravigliosa e pure mio padre?
Io Sono Anna e questa è la storia dei miei genitori.
Fine.
Angolo autrice.
Ciao a tutti carissimi lettori.
Ecco a voi un altra parte del concorso.
Spero che la parte violenta di Elsa sia stata un tocco in piu alla mia storia.
Notando di non colpire molto con la sdolcinatezza ho deciso che la protagonista dovesse essere un po' piu violenta :).
Spero vi sia piaciuta.
un bacio, Cupid♡
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro