One shot (2k)
Giorgio era molto agitato. Quello sarebbe stato un giorno molto importante sia per lui sia per Pietro. Quel giorno avrebbero fatto coming out con la crew, per poi tornare a casa e rendere nota la loro relazione alle loro famiglie. Insomma, Roba da nulla insomma. Ma tutti i dubbi che mi erano venuti passarono all'istante quando vidi la figura del mio ragazzo seppi con certezza che ne valeva la pena, valeva la pena soffrire se la ricompensa era il suo sorriso.
P: Ciao Giorgio
Giorgio iniziò a pensare che non potesse esistere nulla di più bello del suo sorriso.
G: Pietro, Ciao! Come stai?
P: Io bene, Tu? Pronto per Torino?
G: Ceeeeeerto
Pietro si era avvicinato al suo orecchio e gli aveva sussurrato
P: Aspetta di arrivare in camera e vedrai cosa ti succede
G: succede che i trentini sono appena partiti e arriveranno prima di noi
P: Peccato ...
/: I passeggeri del volo nazionale Palermo–Caselle sono pregati di presentarsi alla pista due
G: Andiamo, è il nostro volo!
Ci imbarcammo, e quando la hostess ebbe finito i suoi discorsi sulla sicurezza Pietro iniziò a vloggare, mentre a me iniziava a venire sempre più sonno, sempre di più, sempre di più, sempre di più finché non mi addormentai. Mi svegliai appoggiato a qualcosa di morbido, che scoprii essere la spalla di Giampy, che stava editando. Appena vide che mi ero svegliato mi sussurrò all'orecchio: Ben svegliato, amore mio
G: Ma che bel risveglio, tesoro
Gli ripose Giorgio con la sua stessa segretezza. L'aereo atterrò, e, una volta arrivati nella città del mistero, (vedi s.a.) noleggiarono un'Enjoy per raggiungere il vasto open-space che avevano affittato. Prima di bussare si diedero un piccolo bacio a stampo, consapevoli che la prossima volta che l'avrebbero fatto sarebbe stato davanti a tutta la crew. Si sorrisero e entrarono in casa.
Erano passate esattamente 24 ore da quel momento, quando, prima di registrare l'ultimo video della giornata, i due youtuber siciliani chiesero un po' d'attenzione da parte dei loro amici.
G: Come voi tutti sapete io e Pietro siamo molto legati
P: E ormai tre mesi fa ci siamo accorti di non provare più le stesse cose l'uno per l'altro
G: per farla breve noi due stiamo insieme.
I sei ragazzi tacquero per un paio di secondi finché una voce ruppe il silenzio
Giova: LO SAPEVO!!!! ANDREA, SGANCIA 20€
A: Ok, ok calmati
P: VOI AVEVATE SCOMMESSO SU DI NOI???!!
A & Giova : Già
Giova: inoltre vi ho visti baciarvi mentre eravate in macchina, e siete davvero la seconda coppia più carina della Illuminati Crew.
G: E la prima chi sarebbe, sentiamo?
Giova: Ma io e Andrea naturalmente
E così dicendo si alzò dalla sedia e posò un bacio sulle labbra di Camper.
A: Ma non dovevamo farlo domani coming out?
Giova: E vabbé, è andata così
Luca, Matteo, Mauricio e Federico si guardarono e gridarono
L&M&Mau&F: EVVIVA GLI SPOSI!!!!!! BACIO! BACIO! BACIO!
Giorgio e Pietro si guardarono e si baciarono, ma nei loro cuori sapevano che il peggio doveva venire ...
Quattro giorni dopo i due tornarono a casa, ed entrambi erano molto ansiosi per quello che sarebbero andati a fare. Avevano deciso di dire tutto prima alla famiglia Prestigiacomo e poi alla famiglia Muratore.
Entrarono nella casa di Pietro dopo 5 minuti
P: mamma, papà, sono a casa
MP (Mamma Pietro): Ciao tesoro, come è andata?
PP (papà Pietro): Ah Giorgio, ci sei anche tu! Come è andata?
G: Salve signore, sì, tutto bene
P: Mamma, papà, vi dobbiamo dire una cosa
MP: Dicci pure
G: In questo periodo i sentimenti tra me e vostro figlio si sono modificati
P: in breve noi stiamo insieme da ormai tre mesi
G: Ci amiamo, non vogliamo dividerci
MP: ma tesoro, tu continuerai ad essere nostro figlio, non importa cosa accada
PP: Sì, infatti, ho solo una richiesta
G: quale sarebbe
PP: vi chiedo solo un bacio
Pietro arrossì, mentre Giorgio si voltò verso di lui e gli regalò un bacio casto e pieno d'amore.
Dopo un quarto d'ora i due andarono a casa del più piccolo
G: Mamma, papà, sono tornato
MG (mamma Giorgio): Caio Giorgio ... ah, ci sei anche tu Pietro
P: Salve signora, come sta?
G: mamma, potresti chiamare anche papà per favore?
MG: ok
PG: Ciao Giorgio, hey Pietro, volete vedere le mie cucuzze?
G: No papà, vi volevamo dire una cosa
PG: dicci
Giorgio: Non voglio girarci intorno, perciò vi dirò subito che io e Pietro stiamo insieme da ormai tre mesi
MG: ma è uno scherzo per Youtube, vero?
G: No mamma
Allora, capendo che sua madre non ci avrebbe mai creduto, lo baciò
MG: No, non lo accetto, mio figlio non può essere un cazzo errore, non può essere vero
Giorgio non ci credeva, la sua famiglia non lo accettava, così si rivolse a Pietro con le lacrime agli occhi
G: Amore vai a casa, ti chiamo tra poco
P: ok amore
Giorgio allora, senza guardare in faccia la madre, andò in camera, mise più cose possibili entro valige a caso, e uscì da quella casa, sperando di non tornarci mai più.
*spazio autrice*
Quelle giornate più uniche che rare in cui non ho compiti e scrivo su wattpad. Per la parentesi, ho scoperto che Torino viene anche definita la città del mistero, per via delle leggende che circolavano (e circolano tutt'ora) sui Savoia. E nulla, votate e commentate perché mi sono impegnata veramente molto per realizzare questa parte e nulla, a domani
Ele
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