3-Padre, Conte, Marito, Amante e Imbecille.
Milly's pov
Guardo in silenzio i gioielli che Sascha mi regalò tempo fa.
Li ho lasciati in questa teca nella mia stanza dei tesori.
Erano troppo vistosi, dissi a Sascha che preferivo una spada e una bella armatura.
Adesso pensare a lui in un negozio di gioielli e scegliere accuratamente orecchini e collana abbinata mi fa sorridere.
"Mia signora, il consiglio richiede la sua presenza"Dice una guardia.
"Salto"Dico.
"Ma signora, mi hanno detto che non può rifutare ancora"mi giro e guardo la guardia male.
"E da quando uno stupido consiglio osa comandarmi? Non sono il mio consiglio, erano il consiglio del mio defunto marito"Dico.
La guardia mi guarda demoralizzata.
Sospiro e mi sistemo l'abito.
"Mi dispiace, arrivo"Dico sorridendo.
Mi tocco la pancia, questo bambino mi sta facendo diventare una pazza psicotica.
"Signora, Cosa vuole per pranzo?"mi chiede una domestica.
"Una brodaglia, non credo di sentirmi benissimo.. "Dico.
"Vuole che le chiamo un medico?"
"No, no, per carità divina... Tranquilla" raggiungo in fretta il consiglio.
"Oh, ma che piacere vedere la regina dopo due mesi"Dice un consigliere.
"Non faccia l'insolente, ho avuto i miei motivi e affari personali"Dico freddamente.
"Vedo che è ancora in lutto... "
Mi guardo i vestiti neri che indosso.
"È un problema? "Chiedo sedendomi.
I nove consiglieri si guardano tra di loro.
"Perché volevate vedermi con così tanta urgenza? "Chiedo.
"Suo marito è morto-"
"Ma davvero? Non me ne ero accorta"Dico guardando malissimo i consiglieri.
"Ed è arrivato il momento di scegliere l'erede"
Seriamente?
"L'erede non c'è, mio cognato è l'attuale conte, fine della discussione"
"Molti dicono che non è suo fratello"
Giuseppe, che è uno dei consiglieri, mi guarda come per dirmi di ascoltarli anche se non mi sembra molto d'accordo.
"Altri dicono che è il suo amante"
"Oh addirittura? Seth il mio AMANTE?! Ma dico, ci avete mai visto vicini se non per piangerci addosso per la morte dei nostri cari?"
"Altri ancora che il figlio che lei sta portando in grembo non è del conte Sascha"
"Certo, e chi sarebbero questi altri? "
"Le voci girano in fretta mia signora, dobbiamo trovare il modo di metterle a tacere"
"Sono una cortigiana, una traditrice e una bugiarda, che altro? "
"Mia signora, non intendevamo dire questo"
"Vi ascolto"
"L'erede al trono è Xavier Burci"
"Non metterò mai mio figlio di due anni al potere in modo tale che voi pazzi assetati di potere possiate comandarlo a piacere, sognatelo, Xavier è piccolo,troppo piccolo"
"Seth burci deve rivendicare il suo trono altrimenti Xavier Salirà al posto del padre"
"Voi siete pazzi"Dico.
"È il volere del re d'Inghilterra"
"ME NE INFISCHIO DEL RE DI INGHILTERRA, Seth è per diritto di nascita l'erede al trono del fratello, senza scusanti"Mi alzo e cerco i documenti reali di Sascha.
Li trovo e li mostro ai consiglieri.
"Sascha ha specificato esattamente che suo fratello ha ogni diritto al suo trono... GUARDIA"Chiamo.
Una guardia si presenta.
"Per te chi è Seth Burci? "Chiedo.
"Il conte, sua maestà"Annuisco.
"Visto? "Dico permettendo alla guardia di congedarsi.
"Ha vinto regina, Seth Burci ha tempo tre giorni per rivendicare il suo trono altrimenti troveremo un sostituto"
"Cinque"Dico.
"Tre e siamo irremovibili"annuisco.
"Che tre siano, ma vi avverto, non sono per niente d'accordo al fatto che Xavier possa salire al trono"
"Vedremo se suo cognato si farà vivo, altrimenti, come già detto in precedenza, troveremo un sostituto"
Esco dalla stanza arrabbiata.
"Mia regina, il pranzo è pronto"Dice la dama.
Faccio un respiro profondo.
"Cosa faresti tu al posto mio? Se dovessi trovarti nella mia situazione Rosalia? Mettersti mai tuo figlio di due anni al potere? "
Rosalia mi guarda.
"Farei ciò che è più giusto per i miei figli e per me stessa... Il conte diceva sempre che in momenti difficili la prima scelta da fare è sempre pensare alla famiglia e a sè stessi... "
"Conoscevate bene il conte... "
"Quando non era di cattivo umore e non urlava contro chiunque diceva cose sagge"
Sorrido malinconicamente.
"Che diceva ancora? Ti prego raccontami di lui"
"Mi ricordo di quella volta che ci richiamò tutti e ci fece un ritratto, era davvero di buon umore e così vulnerabile... Era Sascha non il Conte Irascibile"
"Vogliono infangare la sua memoria colpendo me, dicono che sono una poco di buono, che i figli che ho partorito e che ora sto aspettando sia del fratello o addirittura di un uomo a caso... "
"Signora..."dice la dama preoccupata
"Sto bene, sono i prezzi da pagare per essere reggente ad un trono che chiunque vorrebbe, sono vedova, sono donna, sono sola e ho tre figli da cui occuparmi oltre che a un regno e alla contea di mio marito defunto, Sascha era un maestro in questi affari, sapeva fare tacere le voci e nessuno sapeva come"Vado in camera e scrivo una lettera a Seth.
Ho bisogno di lui adesso.
"Guardia, Fate in modo che recapiti al Conte Seth, è importante "la guardia si inchina e se ne va.
Vado dalle dame che stanno giocando con Xavier e Aaron.
Ridono felici.
Non permetterò a nessuno di rovinarvi l'infanzia, non è ciò che voglio e che vostro padre avrebbe voluto per voi.
"Mamma"Dice Aaron camminando verso di me dondolando.
"Piccolino"Dico aprendo le braccia per accoglierlo.
"Maestà, i piccoli stanno crescendo benissimo"Sorrido.
"Lo vedo... "Guardo Xavier troppo occupato a giocare con il suo cavallino.
"Xavi"Dico.
Lui si gira e mi guarda.
"Stai facendo il bravo? "
"No"Rido insieme alle dame.
Risponde a no a qualsiasi cosa.
"Tuo padre lo diceva che eri una piccola peste"Si rimette a giocare ignorandomi, come il padre.
"Hanno già mangiato? "Chiedo.
"Sì signora"Mi alzo tenendo in braccio Aaron che si sta ciucciando il pollice e vado ad accarezzare i capelli blu-neri di Xavier.
Faccio cadere il sonaglio di Aaron ma per magia inizia a fluttuare.
Guardo Aaron stupefatta.
Prima che le dame guardino il sonaglio a mezz'aria lo prendo in mano.
"Grazie ma no"Dico guardando Aaron scuotendo la testa.
Lui ride.
Ridi, ridi.
Stanno iniziando a fare i primi incantesimi, e Stefano non è qui per aiutarli.
Seth's pov
"Ci sta attaccando su tutti i fronti e sinceramente non capisco la ragione"Dice Gabriele mostrandomi la mappa.
"Gli hai arrecato qualche torto?"
"Assolutamente no, gli interessa il Galles per molteplici ragioni e adesso che la regina è debole.. "
"Si sta approfittando per ampliare i suoi territori! Ma questo non può farlo, c'è un patto! "
"No, non c'è, Sascha lo ha annullato quando ha scoperto che tu saresti stato giustiziato"
"Sascha era pazzo"dico.
"Era tuo fratello, ti voleva bene, poi Sascha sapeva quello che faceva"dice Gabriele mettendo una mano sulla mia spalla e baciandomela.
"Sascha è morto con i suoi segreti, sapeva che sarebbe morto e probabilmente ha lasciato delle indicazioni da qualche parte"
"Sì, tu devi governare al suo posto"
"Sono un pirata, non mi piace la politica"
"Seth, non fare i capricci, se tu non dovessi rivendicare ciò che ti appartiene di Nascita chi salirebbe al trono? "
"...Xavier? Ma no, è troppo piccolo"
Gabriele mi guarda con uno sguardo come per dirmi :"ti sei appena risposto da solo"
"Milly può salire al posto di Sascha"
"Milly ha già un intero regno, andiamo Seth, non ti pensavo così egoista"
"Odio ammetterlo ma Sascha aveva più palle di me"
"Ma si fidava di te, sapeva che se lui sarebbe scomparso ti avrebbe lasciato la sua famiglia"
"Ne parli come se lo avessi sentito ieri"Dico.
"Sascha e io in verità eravamo amici, dopo tutti gli avvenimenti Sascha ha riprovato a ricucire i nostri rapporti"Dice Gabriele dandomi una lettera sigillata con il marchio di Sascha.
"Amarena, dai questa a Seth quando io non ci sarò più, ma fino ad allora tienila nascosta a chiunque"dice Gabriele imitando Sascha.
"Eravate amanti pure voi? "
"Mai, ma ti prego, lui teneva troppo a Milly e Stefano e io a te"
Apro la lettera.
Muovi il culo, IMBECILLE.
-Sascha burci
Continua...
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