Stefano's pov

Fisso immobile Sascha per terra.
Devo fare qualcosa...

Mi inginocchio e faccio combaciare i nostri marchi.

I marchi si illuminano ma Sascha non ne vuole sapere di rialzarsi.

Ti prego, ti prego...

Ares entra in stanza.

"Che cazzo è successo? Sesso violento? "Lo guardo malissimo.

"Ho avuto un attacco di panico, ho fatto un incubo e poi non c'ho più capito nulla... "

Ares guarda Sascha, gli gira la testa, gli apre gli occhi a forza.

"Che strano"Dice poi.

Io sto perdendo a poco a poco la mia energia.

"Non reggerò a lungo... "Dico.

"Ma che cazzo gli hai fatto? "

"Gli... Gli ho sbattuto quel bastone in testa... "
Inizio a vederci doppio.

"Stefano? Stefano smettila, è inutile"Ares mi separa da Sascha.

"Vi hanno fatto un incantesimo..."Recupero le forze con troppa lentenza.

"Da quando sei colpito da questi incubi? "Chiede Ares facendo apparire il suo scettro dorato con sopra un gufo reale dorato.

"Oggi... "

"È strano, è un incantesimo ultraterreno, qualcun'altro sulla terra potrebbe essere colpito da ciò, un vostro famigliare... "

Mi alzo barcollante verso la sfera di Sascha e vedo l'ultima cosa che avrei voluto vedere.

"Parla Stefano, cosa vedi? "

Faccio apparire il libro dei marchi e sfoglio velocemente il libro.

"Milly e Seth sono colpiti da una maledizione d'amore... "Dico mostrando il marchio ad Ares che non la smette di schiaffeggiare Sascha.

Il marchio è un cuore rosso con le spine.

"Aspetta, tu cosa hai visto in quella sfera? "Mi chiede Ares.

"Seth e Milly... Oh non voglio parlarne"

"Oh... OH.... Oh merda, menomale che Sascha non ha visto nulla"Dice Ares.

"Ma chi ha potuto fare un incantesimo così potente? "

"Papà... "Dice all'improvviso Sascha.

Io e Ares ci guardiamo.

"Dobbiamo entrare nella sua testa, dammi il tuo scettro "Dice Ares.

Faccio apparire il mio scettro e glielo passo.

Raramente ho evocato il mio scettro, è fatto con il legno dell'albero sacro al centro del lago di Ninfea, il villaggio delle Ninfe nel mondo magico.

Ares pronuncia un antico incantesimo.

Si apre un portale nero, ciò non significa nulla di buono.

"Che tipo di incantesimo è questo? "Chiedo guardando il portale leggermente spaventato.

"Non ti preoccupare, entriamo..."faccio un respiro profondo ma Ares mi ferma prima.

"Armati"Dice Ares facendo apparire la sua spada e prendendo in spalle Sascha.

"...perché fai tutto questo per me? "

"Perché tu hai reso questo posto trenta volte migliore con la tua presenza"Dice poi entrando nel portale.

Faccio apparire l'arco di connessione e il marchio si illumina.

Ti salverò Sascha.

Milly's pov

Indosso la mantella per scendere e ricevere il principe.

Tutti scendono ad accoglierlo.

Seth mi sta tenendo le distanze e si è fasciato la mano, finge di non vedermi, ma se ha deciso di attuare questo metodo condivido la sua decisione.

Giuseppe, Gabriele e Killian mi stanno affiancando.

Il principe si è portato appresso 6 carrozze.

"Non mi fido"Sussurra Killian.

"Nemmeno io, Milly, sarebbe il caso di prendere in considerazione la decisione di preparare le guardie ad ogni evenienza"Dice Giuseppe fissando il corteo che accompagna il principe verso la nostra direzione.

"Sì, ma dobbiamo essere prudenti, sono nemici su ogni fronte, nemici del Galles"Ci ricorda Gabriele.

"Che cazzo ci fa Seth lì? Non dovrebbe essere qui con noi? "Arriva Salvatore tenendo Jude sulle spalle.

"Perché hai portato Jude qui? "Chiede Giuseppe.

"Perché voleva vedere un imbecille in carne ed ossa, ecco figliolo, un principe che non farà mai nulla nella vita"Jude ride mentre Salvatore lo fa scendere.

Sorrido.

"Ma aspetta, perché ha il cappuccio Seth?"Chiede Killian.

"Non saprei... "Gabriele richiama Seth.

Il valletto ci annuncia il principe.

"Principe d'Inghilterra Thomas III... "È un ragazzo che avrà più o meno l'età di Salvatore.
Ha i capelli castani corti e in testa sfoggia la corona.
Occhi grigi penetranti.

"Regina"Dice il principe facendomi il bacio mano.

"Principe Thomas"Dico rimanendo composta.

"Quindi esistete davvero, ed è pure incantevole"okay.

Stiamo calmi.

"Grazie per questi elogi, spero possa apprezzare il soggiorno"

"Se dovrò vedere il suo viso ogni giorno sicuramente"Seth arriva e si abbassa il cappuccio.
Lo guardano tutti stupiti.
I suoi capelli.

"Principe Thomas"Dice Seth.

"Oh, Il pirata Seth, nuovo taglio? Effettivamente così sembrate molto Il conte, ah giusto, le mie sentite condoglianze ad entrambi, so che non è stata facile"

"Sì... Bene, i servitori porteranno le sue cose nelle sue stanze... "Dico tagliando il discorso.

"Avevo un regalo per lei Regina"Dice il principe.

"Oh... A cosa devo l'onore? "Chiedo.

"Regina, non sarebbe il caso di rientrare? "Chiede Gabriele guardando verso la mia pancia per far ben intendere che parlasse del bambino.

"Sì, non voglio essere scortese principe, ma effetivamente qui fa freddo, sto facendo preparare del tè caldo per tutti con biscotti"Dico accarezzando i capelli di Jude che mi sorride.

"Certamente... "Dice il principe senza protestare.

Seth lo squadra male e per un attimo rivedo in lui Sascha che si sarebbe comportato allo stesso modo.

I ragazzi mi scortano fino la stanza dei ricevimenti e delle feste.

"Non mi ha nemmeno salutato"Dice Gabriele indignato.

"Calma Gabriele, non ti scaldare"Dice Seth.

"Tu perché ti sei tagliato i capelli? per un attimo pensavo Sascha si fosse risvegliato dalla tomba"Dice Killian.

"Chiunque mi farà ancora una domanda del genere verrà infilzato come uno spiedino da entrambe le mie spade"Risponde Seth serissimo.

Mi si gela il sangue.

"Sicuro che quello che si deve calmare sono io? "Chiede Gabriele entrando al castello.

Seth sospira ed entriamo tutti.

"Grazie"Gli dico poi, mi ha salvato da una lunga seduta di complimenti da parte del principe che avrei volentieri saltato.

Seth annuisce.

Si tiene la mano destra e, imprecando a bassa voce, cammina per andare all'interno del castello.

Mi guardo il marchio sul palmo...dobbiamo trovare un modo per neutralizzarlo...

Stefano's pov

Veniamo catapultati in questa foresta di sequoie giganti, l'ambiente circostante è tremendo, è scuro e tetro.

Di sentono corvi stramazzare e lo sguardo di animali notturni come il gufo, fissarci.

"Che razza di incubo è questo?"Chiede Ares.

"Non lo so... "

Arriviamo in questo punto con un laghetto nel mezzo, il lago emane una luce magica.

C'è un bambino davanti a noi, è girato di schiena, sembra stia disegnando.

Ares mi fa cenno di tenermi pronto.

"Ehi... "Dico al bambino.

Il bambino si gira verso di me e sorride, quel sorriso...

"È Sascha"Dico ad Ares.

"Cosa stai disegnando? "Chiedo.

Sta disegnando il laghetto, mi mostra lo schizzo.
È meraviglioso.

"Sei stato bravo"Dice Ares.

Poi Sascha si spaventa.

"Non potete stare qui"Ci dice.

"Cosa? E perché? "Chiedo perplesso.

"Lui sta per arrivare... "

"Cosa? "Chiede Ares.

Veniamo scaraventati da una forza davvero forte contro degli alberi.

Io colpisco l'albero dalle spalle.

Il padre di Sascha sta prendendo a percosse Sascha.

Prendo l'arco e provo a puntare al padre, la freccia mi viene scagliata dietro.

Merda.

Ares ha preso una brutta botta, lo vedo mentre si regge il braccio e si assicura che il corpo di Sascha, quello che ci siamo portati dietro, stia bene.

Si sta agitando...

"SCAPPA! "Urlo a Sascha bambino.

Continua...