1-Lezione di Grazia{Milly}
MILLY 💕
Ho avuto pochissime pov in questo libro.
Inizio io perché, prima le signore eh.
Sono passate due settimane dalla sparizione di Stefano e Seth.
Tutte le lettere che Gabriele ha raccolto e ha cercato di salvare le sta studiando, leggendo e trascrivendo.
Sascha avrebbe preferito sbarazzarsene, pensare di essere stato preso per il culo per così tanto tempo lo faceva soffrire.
Gabriele invece non so se definirlo Masochista oppure pazzo.
Voi lo fareste al suo posto? Studiare le lettere della persona che amavi indirizzate ad un altra persona?
Io no.
Non lo so, non credo.
Certo, vorrei capire i motivi, cercare di giustificarla come io sto facendo con Stefano.
Sascha è solo arrabbiato.
Non mi parla da quel giorno.
Gabriele mi ha detto che ama ancora Seth, che nonostante tutto sarebbe in grado di perdonarlo.
Gabriele è da ammirare.
Però si sa che ci soffre tanto.
Gabriele dice che le lettere che si invitavano erano talmente tristi che pure lui ad alcune si è commosso.
Okay, confermo, è pazzo.
Ne ho letta una di Stefano indirizzata a Seth, mi pare dicesse che si sentiva una merda, che era solo causa di distruzione di qualsiasi cosa...
Stefano mi diceva sempre, che si sentiva vuoto, che certe cose le faceva perché si sentiva obbligato e che non voleva offendere o far del male a nessuno.
Spero sia felice adesso... Sembra stupido ma sono la sua sorellina, no?
Lo difenderò in ogni caso... Mi ha sempre protetto, mi ha sempre trattato come una principessa anche quando ero un gatto, a lui non interessava il mio cognome, la mia discendenza.
Per lui io ero Milly, una sorella.
Gli voglio bene e spero che con Seth trovi la pace e la felicità che ha sempre desiderato.
Se lo merita.
Ha sofferto tanto, si è fatto usare come un oggetto per anni.
Sono a lezione di grazia, esatto di grazia.
Voglio morire.
"Abbiamo finito per oggi Miranda"Odio quando mi chiamano per nome intero.
"Va bene, a dopo domani allora"Dico.
La mia insegnante annuisce.
Corro di sotto, è arrivato sicuramente Sascha.
"È carne buona, cucinatela come sapete fare voi"Dice Sascha all'ingresso del castello consegnando la selvaggina alle cuoche.
È tornato dalla caccia...
Mi nascondo dietro a una tenda attenendo che arrivi.
Quando passa davanti allo stendardo in cui sono nascosta cerco di spaventarlo.
"BUUUU"dico.
Lui mi guarda annoiato.
"Ci vuole ben altro per spaventarmi... Comunque... Ahhhhh che paura, mi hai fatto tremare i piedi"Dice.
Sbuffo.
"Grazie per aver finto, ora sono felice... "Dico abbassando lo sguardo.
"Come va la vita? Ti diverti? "
"Noia, noia, noia"dico camminando accanto a lui.
"Ho bisogno di un bel bagno"Dice.
Una dama arriva ma la fermo.
"Te la preparo io! "Dico.
"Beh okay... "Lo aiuto a togliersi l'armatura e corro in bagno a riempire la vasca di acqua calda.
Dai, forse è la volta buona che parliamo...
Forse...
...
Sascha entra in bagno solo con un asciugamano arrotolato attorno la vita.
"Beh, grazie"Dice Sascha.
Gli sorrido mentre si toglie l'asciugamano e entra nella vasca.
...
Coraggio Milly, respira profondamente.
"Sascha, posso fare il bagno con te? "Chiedo.
"Se proprio ci tieni"Dice senza nemmeno guardarmi.
Mi sciolgo i capelli che erano raccolti in una coda da cavallo, tolgo i vestiti e entro nella vasca con lui.
È girato di schiena non dice nulla.
...
"Ti lavo la schiena? "Chiedo cercando di rimuovere questo silenzio imbarazzante.
"Grazie"Prendo la spugna imbevuta di oli profumati e gliela passo sulla schiena con delicatezza.
Si sente solo il rumore dei miei movimenti in acqua e dei nostri respiri.
"Mi odi Milly? "Mi chiede all'improvviso.
Mi fermo.
"No...non ti odio, perché dovrei?"chiedo.
"Magari perché sono uno stronzo di prima categoria? Magari perché non ti tratto bene e non ho il men che minimo rispetto per te... "
"Mi apri sempre la porta, mi imbocchi sempre le coperte quando sono mezza addormentata...non sarai la finezza fatta in persona ma, ehi! Non si può volere tutto dalla vita... A me piaci così, non mi lamento"
Sascha si gira per guardarmi.
"Da quando Stefano se ne è andato e solo oggi che ci parliamo... Tu nonostante tutto"
"Io nonostante tutto sono qui, sono tua sposa, a volte te lo dimentichi ma ho promesso di non lasciarti mai, so che sembra una romanticheria stupida ma è così... Io ho promesso"dico abbassando lo sguardo.
"Alle promesse non credo più"Dice.
Poi mi alza dolcemente lo sguardo.
"Però credo in te... "Dice.
Sul suo viso vedo un sorriso che non vedevo da giorni ormai.
Sorrido anch'io.
"Guardandoti non mi sono accorto di quanto stai crescendo"Dice mettendomi un ciocca fuori posto dietro l'orecchio.
"Non c'è bisogno di giustifiche, davvero... Solo non pensare che io ti odia... "
"Sono tanto stupido... "Dice.
"No che non lo sei, cioè un po'"
"Sono stato cieco per così tanto tempo, sia veramente che letteralmente, che ho dimenticato le persone che nonostante tutto erano al mio fianco... "
"Abbiamo tutto il tempo del mondo sai... "
"Fosse davvero così"Mi accarezza la guancia.
"Girati dai, tocca a me pulirti la schiena"dice.
Gli bacio la guancia.
"Non metterci troppo"lo provoco.
"Sarò velocissssssssssimo "dice.
"Certo... "Mi giro e mi butta tutti i capelli sul viso.
"Ecco, iniziamo con prepotenza"Dice iniziando a strofinarmi la schiena.
"Fai piano! "Dico fermandogli la mano"
"Ma come!! Va lavata per bene"
Sbuffo.
Sascha può sembrare anche il più stronzo della terra ma in verità è un tenerone che ha bisogno solo di-
Sascha mi mette la spugna in testa e la schiaccia.
...
Di tanti di quelli schiaffi...
Continua...
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