Intanto, in un posto molto lontano...

Salvatore's pov

La brezza del mare sposta i miei capelli mentre osservo Giuseppe che insegna a fare i nodi a Jude.

Jude è ...il mio protetto, diciamo...

È un bambino di 6 anni ed è molto sveglio.
È una ninfa del mare, come me...

È stato affidato alle cure di me e Giuseppe da un vecchio signore che pareva essere suo nonno.

Ci ha supplicato di tenerlo con noi perché ormai troppo vecchio per prendersene cura. Giuseppe se ne era innamorato subito, io ero titubante.

Ma poi mi ha convinto e adesso lo cresciamo come se fosse nostro figlio.

Le risate dei due e questa tranquillità rendono tutto più bello.

I due mi raggiungono e Jude mi sorride.

"Papà, ho fatto questo! "Dice mostrandomi un tentativo di nodo.

Sorrido.

"E questo cosa sarebbe? "Chiedo ridendo.

Giuseppe ride mentre Jude fa la faccia triste.

"Andiamo Salvatore, almeno sta imparando, rispetto a te che non fai nulla dalla mattina alla sera..."Dice Giuseppe.

"Non è vero... Caccio e cucino"Dico indispettito.
Accarezzo i capelli biondi di Jude.

"Ti prendevo in giro... "Dico rassicurandolo.

Jude sorride e mi abbraccia.

"Vi voglio bene"Dice Jude.

Guardo Giuseppe e il suo sguardo colmo di tenerezza.

"Anch'io te me voglio Jude, non sai nemmeno quanto"lo stringo a me e poi separo l'abbraccio.

"Sarò a casa domani mattina, ho delle commissioni da fare... "Dice Giuseppe.

"Ma come? Di già? "Chiedo.

"Perdonatemi entrambi... "Dice Giuseppe.

"Tranquillo Papà, tanto torni sempre... "Dice Jude a Giuseppe.

Giuseppe lo alza facendolo 'volare'.

"Ti porterò dei biscotti, promesso"dice Giuseppe rimettendolo giù.

"Allora... Ciao... "Dico sospirando.
Giuseppe mi da un bacio sulle labbra e mi sorride su esse.

"Ti amo ogni giorno di più... "Mi dice.

Ricambio il bacio e gli sorrido.

"Stai attento lungo il viaggio... "Dico mentre lo accompagnamo verso la stalla dei cavalli.

"Sempre... "Lo salutiamo con la mano mentre se ne va.

"Papà... Mi fai i biscotti? "

"Ma ti pare? Furbetto, domani papà te li porta... Se mai... Andiamo a mangiare un po' di frutta! "

Fa una faccia di disapprovazione e scoppio a ridere.

"Dai piccolo buongustaio, torniamo in casa"

La mattina, appena Jude corre fuori di casa per andare a giocare, mi metto a dormicchiare in attesa di Giuseppe.

Il mare è abbastanza calmo e osservo Jude giocare dalla finestra di camera mia e di Giuseppe.

Sento la porta di casa aprirsi e raggiungo immediatamente l'ingresso.

La scena non è proprio quello che speravo di vedere.

Giuseppe che viene minacciato da un tizio incappucciato con un pugnale puntato al collo.

"Lascialo andare, chiunque tu sia"Dico.

"Salvatore Cinquegrana... Sono venuto per te"Dice l'incappucciato.

"Allora lascialo andare immediatamente... "Dico.

"No, no, no... Non così in fretta..."Jude entra in casa e balza dallo spavento.

"Jude torna a giocare... Papà sta bene... "Dice Giuseppe a Jude per rassicurarlo.

"Ma... "

"VAI"Gli urla.

Jude mi rivolge uno sguardo come per chiedere il permesso pure a me e annuisco.

"Non allontanarti troppo, i papà tornano subito da te... "Jude, sul punto di piangere, annuisce e corre via di casa.

"Cosa vuoi? "Chiedo.

"Conoscerai sicuramente Stefano Lepri e il maestro Federich, giusto? "

Annuisco senza rispondere mentre Giuseppe rimane in silenzio.

"Sì... Perché? "Chiedo.

"Sono nemici e pericoli per il mondo dell'attuale magia"Dice.

"Come? Non farebbero male ad una mosca..."

"Il nostro capo superiore non la pensa come te, quindi... So che ci tieni alla tua famiglia..."Dice.

"Quindi ti pregherei di non metterti dalla parte sbagliata... "

"Stefano è mio amico... "

"Il barone e la ninfa sono la tua famiglia"Dice.

"Cosa dovrei fare? "

"Semplicemente non dare aiuto a Stefano e al maestro, niente di difficile... "

"Tradire il mio migliore amico? "

"Per l'incolumità della tua famiglia"Giuseppe scuote la testa.
Lo sa bene che tradire gli amici è una cosa che non va fatta.

"Va bene"Dico.

L'incappucciato libera Giuseppe.

"Saggia decisione ma... Per avere un sicurezza in più... "

"PAPÀ! "Urla Jude da fuori.
Corro fuori e vedo Jude venire legato.

"LASCIATELO ANDARE "Dico facendo alzare le onde del mare pronte per essere scagliate contro di loro.

"Oh, così magari sarai più sincero... "

Aprono un portale e si portano via Jude.

Ha gli occhi colmi di lacrime.

"Jude, ti riporterò a casa... Te lo prometto"Dico chiudendo gli occhi mentre il portale si chiude.

Giuse si avvicina a me e con cautela mi stringe a sè.

Non piango mai.
Raramente lo faccio.

"Jude... "Dico piangendo.

"Jude è un bambino intelligente, vedrai che non gli accadrà nulla..."

"Ma ha solo sei anni, Giuse..."

"Lo so... È picciolo...lo libereremo... "Giuse prende la spada di legno di Jude sulla sabbia e me la consegna.

"Che cosa possiamo fare? "Chiedo.

"Invio un messaggio a Killian... Abbiamo bisogno di lui"

Continua ...