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Salvatore's pov

La casa sembra così vuota da quando Jude non c'è più.

La sua risata quando da solo si rende conto di essere un imbranato...

L'unica cosa che mi rimane di lui è il ritratto che abbiamo fatto tutt e tre assieme sei mesi fa.

Un amico di Giuseppe ci ha fatto un ritratto che adesso è appeso in sala.

Lo guardo e sento il vuoto.

Giuseppe mi stringe la mano mentre contemplo il nulla.

Bussano alla porta.

Prendo il mio bastone da combattimento.

"Chi va là? "Chiedo.

"Un riflesso e un vampiro... "Dice indubbiamente Riflesso.

Apro la porta e lascio l'arma a terra.

Riflesso non è cambiato di nulla.
Killian nemmeno.

Fantastico.

"È... Bello rivederti"Dice Killian sorridendomi.

"Non è giornata Killian... "

Giuseppe si alza.

"Ti lascio in mani sicure... Devo andare a lavoro..."dice Giuseppe.

Annuisco.

"Lo ritroveremo, fosse l'ultima cosa che faccio"Mi accarezza il viso e saluta gli altri prima di andarsene.

Giuseppe esce di casa.

"Che... Bel posto"dice Killian.

"...è merito di Giuseppe, è riuscito a mettere su questa casa e ha incoronato i nostri sogni"

"Salvatore, tutto bene? "Chiede Riflesso.

Scuoto la testa e gli mostro il dipinto.

"E il bambino chi è? "Chiede Killian.

"Jude, un bambino che io e Giuseppe cresciamo come se fosse nostro figlio... "

"Sembra così dolce... "Dice Riflesso.

"Lo è... È molto dolce e educato, è un bravo bambino..."

"Dov'è? "Chiede Killian.

"L'hanno rapito ieri mattina... "Dico.

"COSA? Chi? "

"Non lo so con esattezza, il tizio inizialmente minacciava Giuseppe con un pugnale e ci diceva di non allearci con Stefano e gli altri... Poi ha detto che per garanzia si sarebbe portato dietro Jude che giocava fuori e... Non abbiamo più sue notizie... "

"Allerti con Stefano? Ma che diamine... Stefano e gli altri non stanno organizzando una ribellione"Dice Killian.

"Loro sono la ribellione... Il capo supremo ha paura perché sa che sono molto potenti, il mondo magico in mano a quel folle è in serio pericolo, templi magici, libri di magia stanno scomparendo e tante creature magiche si stanno estinguendo...
La magia bianca, quella buona, sta perdendo potere dando spazio a quela nera, quella oscura e terrificante... "

"Non so che fare... "Dico sedendomi sulla sedia impugando la finta spada di legno di Jude.

"Combattiamo... "

"Ma se venissero a scoprire che mi sono alleato con loro, Jude rischierebbe tanto... "

"Sarà la prima cosa che faremo, troveremo Jude, ma dobbiamo avere un piano e non possiamo farcela da soli... "

"...non vi offerto qualcosa... Volete qualcosa da bere? "Chiedo.
"Io sono apposto"Dice Riflesso.

"Avresti qualcosa da mangiare? "Chiede Killian.

Gli sorrido e annuisco.

"Ho dei biscotti... "Gli porto la teglia di biscotti.

"Grazie"Dice Killian.

"Avete notizie nuove? Da quanto ho capito Stefano è tornato tra i vivi"Dico.

"Stefano è tornato, esatto... Ma non si è fatto vedere"Dice Riflesso.

"Ma mi spieghi perché tu, suo riflesso, non gli stai accanto? "

"Voleva restare da solo... Così io e Killian siamo andati nel mondo nascosto mentre lui, non lo so... "

"A pensare che un tempo non faceva una mossa senza prima avvertirmi o chiedere una mia opinione...Adesso non so neppure se è vivo o morto"Dico triste.

"Stefano è... Cambiato... L'ultima volta che l'ho visto aveva una faccia così seria e cupa... "Dice Riflesso.

"Se lo dici tu che sei il suo riflesso... "Dico.

"Killian alzati, basta mangiare, è ora di andare a prendere Milly"Dice Riflesso.

"Milly? Come sta? "

"Benone, tranne per il fatto che vuole un po' di azione, quindi mi ha supplicato che se avessimo mai avuto bisogno di due mani in più lei sarebbe stata disponibile, quindi... "

"E i bambini? "

"Hanno due nonne, se ne occuperanno loro... "

Stefano's pov

"Quali sono le vostre armi? "Chiede il maestro.

"Oh, dipende da che tipo di arma intende"Dice Sascha.

Gli do una gomitata e lui ride.

"Sono serio Sascha, dopo quello ce è successo la scorsa notte dobbiamo essere pronti ad ogni possibile attacco"

"Io ho le mie due spade..."Dice Seth estraendole dal loro fodero.

"Questa e Lin... E questa è Canto..."dice mostrando le spade.
"Perché due? "Chiede Sascha.

"Perché riesco ad ammazzare più teste di cazzo in un colpo solo"

Gabriele ride.

"Lin e Canto, come sei stupido"dice Gabriele appoggiando la testa sulla spalla di Seth.

Seth sorride e le rimette nel loro fodero.

"Era il primo nome che mi era venuto in mente Gabri.. "

"A chi le hai rubate?"chiede Gabriele.

Seth è offeso ma ride ugualmente.

"Cosa ti fa pensare ce le ho rubate? "

"Sei un pirata"Dice Sascha.

"Ma ciò non vuol dire che sono ladro! Le ho... Prese in prestito e basta... Le restituerei... Se non avessero ucciso il proprietario"dice Seth.

"Certo, certo... "Dice Gabriele.

"Ehi lasciate in pace Lin e Canto, altrimenti ve le faro ingoiare"dice Seth.

"Okay okay, tocca a me... "Sascha fa apparire la sua Spada... Leggermente grande.
Solo poco.

"Diamine, da vicino è davvero grossa"dice Seth.

"Sono un tipo dotato"dice Sascha.
Alzo gli occhi al cielo.
Padre di due figli.

...

"Non fare battute doppio senso, illustracela"

"È... Bella... Meravigliosa... Ha infilzato più carne che un coltello da macellaio, non ha un nome... Non ne ha bisogno"dice Sascha accarezzando la spada.

"...oh, fantastico... Hai provato a farti anche la spada? "Chiede Seth.

"Oh, per carità, mi ritieni davvero così... Ripugnante per farmi anche una spada? "

Ci guardiamo tutti.

"SÌ! "Urliamo all'unisono.

"Oh... Dispiace deludere le vostre aspettative ma la mia spada è vergine, rispetto a tutti voi"Dice.

"Anche Lin è vergine, non vede l'ora di sbudellarti"dice Seth minacciando il fratello.

"E poi ho lo scettro del drago nero che ovviamente conoscete tutti"Fa apparire anche quello.

"Te Stefano? "Chiede il maestro.

"Ho solo l'arco della connessione... È quello più potente"Dico mostrandolo.

"L'arco della connessione"Ripete Sascha.

"È quello che ha detto"Dice Seth.

"Ma la smetti Seth? "Chiede Sascha.

"La smetti un cazzo, ti ricordo che mi hai umiliato ieri"Dice Seth.

I due iniziano a litigare.

Il maestro sta per scoppiare.

Prende lo Scettro di Sascha e batte sul terreno, facendolo tremare tutto.

Gabriele cerca di calmare Seth e io... Fisso Sascha con un forte sguardo di disapprovazione.

"Non guardarmi così"Dice Sascha.

"Quando crescerai dimmelo, fino ad allora non rivolgermi la parola! Sei infantile! "

"Certo, perché solo io sbaglio sempre"dice Sascha e poi si siede e rimane in silenzio.

"Non intendevo quello, solo che-"inizio ma, lui gira lo sguardo altrove.

"Perfetto, ora che siamo tutti un po' tranquilli terminiamo con gabriele, che ha... "

"Lo scettro del Drago albino"completa Gabriele facendolo apparire.

"Volevo solo dirvi che siamo tutti in serio pericolo, non è più un gioco"Dice il maestro guardando sia Sascha che Seth.

"Non è più il momento in cui si cerca di fare affidamento a chiunque, siamo in guerra anche se non lo vogliamo... amici, fratelli, amanti, mogli e figli sono tutti in serio pericolo, nessuno sa che cosa ha in mente quel vecchiaccio.... Sappiamo che ce l'ha con noi e che per lui rappresentiamo un pericolo enorme e questa cosa ci avvantaggia ma ci svantaggia allo stesso tempo... Non vede l'ora di vederci cadere uno ad uno, vi è chiaro? NON C'È IL MEN CHE MINIMO TEMPO DI STARE A BISTICCIARE COME DEI BAMBINI DI 4 ANNI! "Urla l'ultima frase richiamando l'attenzione di Sascha, il quale sta ammirando un filo d'erba.

"Sascha... "Dico sopirando.

"E ADESSO CHE HO FATTO? "Chiede guardandomi male.

"ASCOLTA PER UNA BUONA VOLTA! NON TI HO RIDATO LA VISTA PER TORNARE L'IMBECILLE CHE ERI UNA VOLTA! "Dico arrabbiato.

"A quanto pare qui mi vogliono tutti cieco, anche tu Stefano, va bene "Sascha si alza e si allontana verso il bosco.

"Sascha! Torna qui!"Urlo.

"Vaffanculo, voglio rimanere da solo"

Guardo il maestro che scuote la testa.

"Lascialo da solo, deve rinfrescarsi le idee"

"Quali esattamente? "Chiede Seth.

"Oh, Seth, andiamo...non iniziare"Dice Gabriele rimproverandolo.

Sascha's pov

Al diavolo, al diavolo.

Sto prendendo a spadate un albero.

Ma perché nessuno vuole lasciarmi in pace?!

Quello che sbaglia sono sempre io, anche quando cerco di fare qualcosa di buono riesco a sbagliare o comunque a farla male.

"Prendi quei folletti"Sento una voce provenire da non molto lontano.

Mi fermo immediatamente e seguo la voce.
Non siamo soli a quanto pare....

Mi avvicino alla voce e rimango nascosto dietro ad un albero.

Vedo due uomini incappucciato trascinare dei folletti.
Non credevo esistessero davvero.
Sono davvero piccoli.

Indossano delle magliette verdi con le loro scarpe appuntite.

Non sembrano cavarsela bene, sono tre folletti e sono tutti e tre legati.

"DOV'È? "Chiede urlando il tipo incappucciato.

"Dov'è chi? "Chiede un folletto.

"Oh non fate i finti tonti, il pezzo dell'amuleto, DOV'È? "

"Non possiamo dirvelo, è un segreto che i folletti tengono custodito da secoli! "

"È il mago supremo che ci manda, obbedite oppure il vostro ultimo e insulso villaggio verrà raso al suolo"

"Non possiamo, il mago originale ci ha donato quella reliquia e noi da tali abbiamo il Compito di proteggerla, A COSTO DELLA VITA! "

...

"Siamo stati anche fin troppo clementi, sbarazzatene"

Vorrei intervenire ma sono immobilizzato.
Quele povere creature stanno semplicemente rispettando una loro tradizione.

Sono immobilizzato.

Il secondo tipo incappucciato fa apparire uno scettro e con un solo movimento di esso fa apparire delle fiamme altissime.

Sento le grida dei folletti e poi solo il rumore delle fiamme che dirama piano piano.

Osservo le fiamme bruciare ogni cosa.

Devo... Devo tornare indietro.

Corro velocissimo, queste non sono delle fiamme normali.

Appena riesco ad uscire dalla foresta vedo o ragazzi lì, ancora davanti al fuoco.

"Ragazzi, okay, ammetto di essere un completo idiota, un combinaguai ma vi devo parlare adesso... "

"Cos'è quella faccia così sconvolta? "Chiede il maestro.

"Stavo colpendo un albero per liberare la tensione che avevo in corpo e all'improvviso ho visto due uomini incappucciati e tre elfi sotto minaccia..."

"Okay, prosegui Sascha"Dice il maestro.

Mi guardo dietro e sospiro.

"Non abbiamo molto tempo... Praticamente questi due tizi volevano dagli elfi un pezzo di amuleto-"

"Amuleto? Il Sacro Amuleto del Mago originale... "Dice il maestro.

"Sì, sì, quella roba lì, e praticamente i folletti si sono rifiutati di dirgli il luogo in cui è custudito e così... Oltre ad aver minacciato il loro villaggio, gli hanno uccisi bruciandoli vivi con uno scettro che sembrava davvero tanto il mio o quello di Gabriele, E ADESSO L'INTERA FORESTA STA ANDANDO A FUOCO.

"Che cosa? "Chiede Gabriele alzandosi e guardano dietro di me.

La sua espressione non dice niente di buono.

"Maestro..."diciamo tutti all'unisono.

"Questa è la foresta degli ultimi folletti, l'ultima perché gli uomini hanno razziato le loro foreste, un mio vecchio amico folletto, capo dell'ultimo villaggio, mi ha permesso di rimanere qui perché questo posto è protetto da una barriera magica che, per l'appunto, era stato messo appunto e costruito dal Mago originale secoli fa... Adesso che il mondo della magia sta peggiorando gradualmente, tutte le cose appartenenti al mondo, che ormai noi possiamo definire VECCHIO MONDO, sta scomparendo o si sta semplicemente indebolendo... "

"Tutto ciò è terribile"Dice Gabriele.

Il fuoco ci sta raggiungendo con una velocità inaudita.

Iniziamo a fuggire spegnendo il nostro fuoco.

"Ma a cosa gli serve l'amuleto? "Chiedo mentre il maestro evoca tre cavalli.

"L'amuleto è uno degli elementi più forti e ricnosciti dalla magia, chi riesce a ricostruirlo diventa la persona più potente dell'universo, prima della morte del Mago originale, nonché il primo mago esistente in questo mondo, dividette l'amuleto in 6 pezzi e li distibuii ai vari gruppi maggiori della magia, Poi nel tempo sono andati tutti perduti e i pochi che ancora si conoscono sono quelli del gruppi in via di estinzione..  Le ninfe, I vampiri e I folletti... "

"Il fuoco, IL FUOCO!! "

Una vampata di fuoco ci coglie di sprovvista e ci spunta davanti.

"GIÙ! "Urlo e tutti noi ci abbassiamo.

"Venite"ci dice una voce.

Un folletto ci invita a seguirlo e guardiamo il maestro per approvazione.

"È okay, andiamo ragazzi veloci... "Le fiamme continuano a divampare e sembra che ce l'abbia con noi.

"Non c'è un modo per fermare queste fiamme?!"chiede Stefano correndo.

Gabriele evoca il suo scettro che si illumina.

Lo impianta al terreno ed esso sembra creare uno scudo per le fiamme.

"Gabriele vieni! "

"Non posso! Lo scettro-"




Una onda d'urto.

Veniamo tutti scaraventati.

Cado per terra dolorante.

Vedo tutto sfocato...

Piano piano riesco a distinguere le cose e vedo il maestro tenersi un braccio, Seth zoppicante andare da Gabriele steso a terra.

Io cerco dappertutto Stefano.

"Stefano? STEFANO? "Chiedo urlando.

Mi alzo tentando di reggermi in piedi.

Un ramo infuocato mi schiva per
Poco.

Ho il cuore che batte a mille.

"Oddio, grazie al cielo riesci a sentirmi"Dice Seth a Gabriele.

"Dov'è Stefano? "Chiedo a tutti.

"Non lo so"Dice Seth accarezzando la fronte di Gabriele.

"Sei stato grandioso... Ci hai salvato la vita, hai interrotto la divulgazione delle fiamme"Gabriele stringe la mano di Seth.

"Ma siete tutti feriti e Stefano non si trova più..."Dice Gabriele tossendo.

"Stai tranquillo, okay?"

Continuo a guardarmi in giro ma non lo trovo, non si trova da nessuna parte.

"Maestro, Stefano, è scomparso... "Dico.

Continua...

Capitolo XL.

VI PIACEREBBE UN GLOSSARIO CONTENETE TUTTE LE PAROLE CHIAVI DI QUESTA STORIA?

GNE.










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