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"Corri, corri"Killian mi sta tenendo per mano e stiamo correndo attraverso queste foreste.
Riflesso mi ha salvato la vita, i ragazzi mi stanno salvando.
"Sono stanco Killian, sono davvero esausto"Dico con il fiatone.
Killian si ferma e mi guarda.
"Okay, abbiamo corso abbastanza"ci guardiamo indietro.
"Verrà a cercarmi"
"Dovrà passare sul mio cadavere"Dice.
"Ma sei già morto"
"Appunto, dobbiamo cercare una fonte che possa riflettere te stesso, abbiamo bisogno di Riflesso "
Erano venuti tutti e quattro con il portale solo che quando Riflesso sì è ucciso al posto mio il portale ha perso di intensità e così sarebbe riuscito ad accettare solo due persone.
Le persone gravemente ferite erano i due mini Burci.
Entriamo in questo albero con un apertura per riposarci e nasconderci.
Killian mi spiega chi erano i due ragazzi per bene.
Mi spiega che vengono da un futuro parallelo in cui io non sono mai stato salvato.
"Ma perché loro? "
"Perché Sascha avrebbe esitato ad ucciderli, sono i suoi figli del resto, hai visto no? "Annuisco.
"Dobbiamo aiutarlo, non è il Sascha che ho conosciuto... Il marchio maledetto lo sta divorando completamente e non possiamo permetterglielo"
"Sei troppo buono"Dice Killian.
"Io ho voluto bene al conte, te lo giuro, un bene che non ti immagini, ma adesso mi reputa roba sua e a me non piace appetenere a qualcuno"
"Il lord si è svegliato"Mi dice all'improvviso Killian.
"DAVVERO? "
"Sì, è in pensiero per te, voleva venire ma glielo abbiamo impedito, la raffica di ferite che il conte ha arrecato al ragazzo sono impressionanti, lo voleva proprio morto"
"È un mago il lord, muore solo la seconda volta... Avete fatto bene a impedirgli di venire"Dico.
"Il maestro ci ha detto che tu puoi morire proprio come gli esseri umani, è vero? "
Annuisco.
"Noi maghi non siamo tutti uguali, alcuni sono maghi al 100% come il maestro, poi ci sono i maghi per metà come il lord e poi ci sono io che se muoio, muoio e che per fare un incantesimo devo procurarmi dolore...la fortuna è che ho riflesso il quale può fare tutto ciò che io senza farmi del male non riuscirei a fare"
Killian si siede meglio.
"Che cosa ti ha fatto? "Mi chiede alzandomi il mento leggermente.
"Le cose peggiori Killian... Mi ha trattato come un giocattolo, mi ha nutrito come un animale, a pensarci ancora tremo"Killian mi abbraccia.
Un abbraccio inaspettato, un abbraccio pieno di dolcezza.
"Ho promesso che ti avrei protetto da tutto e tutti, mi hai reso in parte umano e te ne sarò debitore per la vita".
"Non ho fatto chissà che cosa..."Mi guarda dritto negli occhi e sento un brivido.
"Killian... "Dico.
"Eh? Perdonami"Separa l'abbraccio.
"No, non mi dava fastidio l'abbraccio di per sè... Non mi hai mai guardato in quel modo"Dico.
Gioca con i suoi capelli.
"Quando ero piccolo tutti dicevano che il mio sguardo era terrificante, che fulminavo chiunque, invece non era così, era il mio modo di osservare la gente nel modo più normale possibile, per me"Dice.
"No, non... "Mi fermo.
"Non? "Chiede mettendo la testa fuori dall'albero per controllare se c'è qualcuno.
"Niente... "Dico.
"Adesso che ci penso non ti ho mai raccontato come sono diventato un vampiro"Dice.
"No... "Dico.
"Era una notte buia e tempestosa"Alzo un sopracciglio.
"Davvero, era una notte d'inverno e avevo appena litigato con la mia sorellina di 3 anni appena"Sorride quando parla della sorella.
"E tu quanti anni avevi?"
"La tua, 100 anni fa, mi sento vecchio"Rido.
"Comunque da un bel po' di tempo girò voce che delle creature demoniache girassero per le città a cercare carne umana, io non ci credetti na feci male, un gruppo di vampire mi prese in ostaggio, nevicava come non mai e le vampire stavano giocando a quanti più umani avrebbero ucciso. Io ero il 30° e quindi ebbi la fortuna o la sfortuna di essere trasformato in vampiro invece di morire, probabilmente supplicai di non morire, avevo una sorellina piccolina e i miei genitori erano entrambi malati, sì andò proprio così, supplicai alle vampire di trasformarmi in uno di loro piuttosto e fu così.
Non mi ricordo cosa succese quella notte, solo che quando mi svegliai ero per terra coperto da un sacco di neve e che avevo un sacco di fame, fame di sangue, tornai a casa da mia sorella la quale stava dormendo con la testa appoggiata sul tavolo e dei biscotti... Piansi tanto, piansi come un bambino, quella piccola creatura mi aveva salvato la vita in qualche modo"
Killian ricorda tutto ciò con un sorriso.
"Tua sorella sa che sei un vampiro ovviamente "
"Sì, adesso è felice, ha un marito, dei figli e dei nipoti che le vogliono bene, Kelly si chiama mia sorella, è sempre stata dolce e a volte si incolpa per tutto ciò, per quello che mi è successo ma va bene così, l'ho cresciuta bene"gli rivolgo un sorriso.
"Non hai mai bevuto il suo sangue? "
"Mai, solo sangue animale quando ancora vivevo con lei"
Annuisco mentre ascolto la sua storia.
"Sono felice di averti conosciuto Killian, senza di te adesso sarei già all'altro mondo"
"Forse sì, forse no"Dice.
"Ti sei mai innamorato? "
"Chissà"Dice con fare misterioso.
"Eddai... Dimmelo"
"La risposta l'hai capita da solo qualche minuto fa... "Rimango in silenzio.
"Vado a prendere qualche cervo, sto morendo di fame"Dice.
Lo blocco prendendogli il polso.
"Succhiami il sangue"Dico.
"Potrei non controllarmi e non sapere fermarmi"Dice.
"Hai detto che hai fame, io non sento troppo il dolore"
"Non sei al completo delle tue forze"
"Perché tu sì? Siamo in pieno giorno "
Si siede nuovamente.
"Come vuoi"Gli scopro il collo.
"Ci sono ancora i segni del morso che ti diedi tempo fa"avvicina le sue labbra sul mio collo.
"Ammettilo Stefano"Mi dice sul collo.
"cosa? "
"Sei una sporca puttana"Dice in un tono ironico.
"Forse"Mi morde il collo.
Sento un dolore leggero che piano si tramuta in incredibile piacere.
Lui mi tiene dolcemente la testa mentre succhia il mio sangue.
Mi sto sentendo fortemente scemo, quasi succube di questo morso.
Lui si stacca delicatamente e lo guardo mezzo intontito.
"Mordimi ancora... Ti prego... "Dico.
Scuote la testa.
"Può bastare, seriamente, non saprei controllarmi"Si pulisce la bocca dal sangue.
"Sei cattivo"Dico cercando di colpirlo.
"Sono uno scemo e egoista"Dice.
"E di cosa? "Chiedo mentre lo colpisco alla gamba con un pugno.
"Egoista di te, lo hai detto tu stesso di non appartenere a nessuno, mordendoti è come se ti facessi mio e NO, non posso permettermelo, quindi su alzati che andiamo al fiume"
Mi fermo a guardarlo.
"Anche tu sei innamorato di me?"chiedo azzardando.
"I vampiri amano? Chissà Signor maghetto, chissà se scoprirai mai la verità"
"La scoprirò? "
"Non dalla mia bocca..."Spalanco gli occhi.
"NOOO NON INTENDEVO... VABBÈ VIENI"mi prende a modo di sacco di patate.
Continua...
Killian, MA OH eh il vampiro è furbino eh.
Ma che cosa combini Killy? ㄟ(≧◇≦)ㄏ
Killian:fingo di fare il misterioso.
Eh grazie al cazzo.
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