23
Seth mi sta trascinando via dal casino dei botti.
"Lord, torna da Stefano e Sascha"
"Ma"
"Ti verrò a cercare... "
"E tu dove andrai? "Chiedo.
"Ritroviamoci davanti alla locanda domani mattina"
"Ma... "
"Vai! "Annuisco e inizio a correre via.
Mi nascondo dietro un vincolo.
Ci sono i gendarmi che stanno dando la caccia a chiunque.
Mi metto il cappuccio e corro per nascondermi.
Cerco di capire dov'è la strada per tornare indietro e quando riesco a capire qual'è riesco a raggiungere il bordello.
Salgo le scale di fretta e busso alla porta della stanza.
Mi apre Stefano.
"Scusa... "Dico abbassando il cappuccio.
"Sascha è andato a cercarti... Mi stavo preoccupando seriamente lo sai? "
Annuisco.
Poi mi mostra il ciondolo.
Mi ero completamente dimenticato del ciondolo.
...Seth...
"Perché lo hai spedito qui? "
"È stato un errore"Dico mentre me lo da.
"La corona l'abbiamo consegnata al vecchio... Ha detto che mancano due oggetti... "
"Non mi avevate detto niente del fatto che Sascha avrebbe perso totalmente la memoria"Dico entrando.
"Chi te l'ha detto? "
"Sascha stesso"
"Ma perché non sta mai zitto"Dice Stefano.
"Stefano, io vi sto seguendo dappertutto, potrei venire a conoscenza al meno delle cose basilari? "
"Non era un elemento fondamentale per questa missione"
Certo.
"Hai ragione"dico.
"Non è che non mi fida di te, solo era una cosa futile, non é importante che tu lo sappia, comunque è vero, Sascha potrebbe perdere completamente la memoria e dimenticarsi per fino chi è, il consiglio dei maghi è abbastanza severo e intransigente su queste tipo di cose..."
"Non c'è nessuna soluzione? "
"Solo pagando la punizione potrà essere libero ma lui non vuole dimenticare e... Io non voglio che lui dimentichi..."annuisco.
"Quando partiamo? "Chiedo.
"Oggi stesso, c'è un portale temporale aperto in un bosco non molto lontano da qui... "
"Di già Stasera? "
"Non abbiamo molto tempo... La rivoluzione sta per iniziare e non possiamo stare qui mentre accadrà"
Ripenso all'appuntamento che ho con Seth domani.
Mi trovo davanti ad un divio.
Devo decidere, devo decidere adesso.
"Io non verrò con voi"Dico tutto in un fiato.
"Perché? "Chiede.
"Non c'è una motivazione, non voglio venire con voi... "
"Lo sai che dobbiamo completare la missione"
"Io non voglio stare a servizio di un vecchio, rischiare la vita e per cosa? Cosa otterremo poi? "
"Una cura per la memoria di Sascha... Questa è la vera motivazione Gabriele"
Lo guardo in silenzio.
"Nemmeno questo sapevo"
"Non pensavo ti potesse importare-"
"Tu non pensavi... Certo"
Silenzio.
Tengo in mano il libro di poesie di Seth quasi come se fosse un tesoro.
Sascha entra in camera.
"ECCOTI, Cazzo, la prossima volta avv-"Lo interrompo alzando una mano.
"Ho già ricevuto una sgridata, è più che sufficente"dico sembrando più serio di quello che volevo.
"Quando si parte? "Chiede Sascha.
"Oggi"dice Stefano.
"Ah, perfetto, così ho tempo per fare un bel pisolino"dice Sascha sbadigliando.
Stefano mi guarda, sento il suo sguardo su di me ma io abbasso lo sguardo.
Non mi ha mai amato davvero.
Ha sempre amato Sascha e solo lui.
Io ero davvero un rimpiazzo.
La sera
Usciamo dal bordello.
Io e Stefano non ci siamo ancora scambiati una parola.
È arrivato il momento di salutarci.
"Stefano, Sascha... "Dico richiamando la loro attenzione.
"Sì? "Dice Sascha.
"Ho deciso che non verrò con voi"Dico serio e guardando entrambi.
"E perché? "Chiede Sascha.
"Sono un peso per voi due, entrambi sapete usare la magia e entrambi siete due ottimi combattenti..."
"Tu non sei un peso, lo sai benissimo"Dice Stefano.
"E sono stanco... Di seguirvi dappertutto... "Dico.
"Gabriele? Non girarci attorno, cosa c'è? "
Abbasso lo sguardo, non ho coraggio di dire le cose.
"Okay... Ho capito..."Dice Stefano all'improvviso.
Lo guardo.
"Cosa?"
"Accetto la tua decisione"
"Cosa? "Chiede Sascha.
"Se vuole separarsi da noi è liberissimo di farlo... "
Faccio apparire il mio scettro e glielo porgo.
...
La sua freddezza.
"Vi auguro tutta la fortuna di questo mondo"
Dico trattenendo le lacrime.
"Tienilo lo scettro, sei lo stesso il mio drago albino"
Scuoto la testa.
"Non lo sono mai stato"mi tolgo anche il ciondolo e glielo consegno.
"Gabriele... "Dice Sascha.
Sorrido a entrambi mentre una lacrima percorre il mio viso.
"Vi auguro il meglio dal profondo del mio cuore"Dico.
Il vento scompiglia i miei capelli.
Stefano si avvicina a me e mi asciuga le lacrime.
"Grazie... "Dice.
Mi bacia la fronte.
"Non posso tenere io questi oggetti Gabriele... "Mi consegna lo scettro.
"Il ciondolo lo tengo io"Dice.
Mi allontano dal suo tocco.
Faccio scomparire lo scettro e mi inchino verso di loro.
Poi indietreggio per andarmene.
Non mi devo guardare dietro.
Ho preso la mia decisione.
Stefano's pov
Seguo con lo guardo Gabriele che se ne va.
Ormai è già abbastanza lontano.
"Non ce la racconta giusta"dice Sascha.
"Rimandiamo la partenza a domani sera... Devo capire una cosa"Dico.
"Cosa? Se ne andato... "
Mostro a Sascha il capello blu trovato sul cappuccio di Gabriele.
"SANTA MERDA"
"Mh mh"Dico.
"Lo pediniamo? "
"Secondo te perché non gli ho ridato il ciondolo?"Dico.
"Oh... Sei veramente un pezzo di merda sai? "
"Oh, mi fai piangere così"
Continua...
Hahahaha.
Ma rido.
Okay rido io perché so cosa succederà .
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