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Stefano's pov
Due giorni dopo.
Sascha non si è ancora fatto vivo.
Di solito a quest'ora è già qua.
Con il suo diabolico sorriso con il quale pensa di aver già vinto.
Una ragazza entra nella stanza.
Uno scherzo? Sascha ha vietato a chiunque di entrare qua dentro.
"Zio Stefano, ti ho trovato"Guardo la ragazza dai lunghi capelli neri e dagli occhi verdi penetranti.
"Zio? E tu chi saresti? "Chiedo.
"Che importa chi sono, finalmente ti ho trovato... "
"No, ma che fai? Lui sarà qui a momenti... "
"Lui chi? Conte Sascha? Figurati, l'abbiamo già sistemato"La ragazza mi toglie le catene con le chiavi apposite..
"Parli come lui"Dico mentre mi massaggio i polsi.
"Sono sua figlia, ora zio, se mi permetti, vorrei riportarti a casa"
"Diamine ci ucciderà entrambi, io ho paura di quell'uomo"Dico.
La ragazza mi fulmina.
"Vieni con me e non discutere"
Mi passa un pugnale.
"Chi vi manda? "
"Miranda Cereseto, mia madre"
"Ma come diamine è possibile? Oh accidenti, sbrighiamoci"La ragazza mi passa un arco.
"Non so dove siamo, non so come possiamo tornare a casa con la magia"
"NESSUNO TORNERÀ A CASA"Sascha entra nella stanza.
È sporco di sangue e ha la sua spada in mano.
"...E tu saresti la mia altra figlia? Sei proprio come tua madre, non sei in grado di farti i cazzi tuoi"
"Dov'è Marcus? "Chiede la ragazza a Sascha.
Io prendo una freccia e la scaglio dritto alla gamba di Sascha che cade dolorante ridendo.
"Uccidimi, avanti, se vuoi morire"
"Lasciami andare e non succederà niente a nessuno"
"Ma non sei felice con me? Davvero? "
"Incatenare una persona non è proprio da persone normali"Dice la ragazza impegnando la sua spada.
"Tuo fratello è di sotto che frigna come un poppante in fasche, e lui sarebbe mio figlio? "
"Ha preso da te"Dice la figlia attaccando il padre.
"Sei abile, ma non quanto me... "Sascha la ferisce al braccio.
Colpisco Sascha al braccio ma sembra non sentire nulla.
Prendo una freccia e mi ferisco.
"Cosa vuoi fare Stefanino? Attacarmi nelle tue condizioni? Non riesci nemmeno a muoverti" la porta si apre e vedo un ragazzo davvero altro ferito gravemente.
"Marcus! "La ragazza va a soccorrere il ragazzo che però rifiuta.
"Uccidiamo questo stronzo"Li guardo entrambi, la somiglianza tra loro e Sascha è incredibile.
"I miei due figli contro di me, che cosa dolce, non trovi Stefanino?"
"NON CHIAMARMI STEFANINO"Faccio apparire una spada.
"Eh, è ingiusto, tre contro uno è proprio ingiusto"Con un aura potente ci scaraventato tutti contro il muro.
I suoi occhi diventano neri e la sua spada pare infuocata.
"Sai usare una spada? "Mi chiede la ragazza.
"No, ma c'è sempre una prima volta... "
La ragazza mi rivolge un sorriso mentre si rialza.
"Al mio tre"Dico.
I due annuiscono.
"Uno... "Sascha si avvicina pericolosamente a me.
"Due, TRE, CAZZO "il ragazzo spinge Sascha via dalla mia direzione e la ragazza inizia a prendere il padre a calci.
Non hanno bisogno di me questi due.
Poi all'improvviso Sascha prende la ragazza con una mano e la scaraventa al muro.
Il ragazzo da un paio di pugni belli forti sul naso di Sascha.
"Zio, UCCIDILO"Dice il ragazzo mentre tiene fermo Sascha.
"ADESSO MI AVETE STANCATO"Urla Sascha.
Sascha prende il ragazzo, tutto sanguinante e tenta di strozzare il figlio.
"SASCHA, FERMO, SONO I TUOI CAZZO DI FIGLI"Dico.
Attacco Sascha cercando di fargli smettere di cercare di uccidere il ragazzo.
La ragazza è svenuta per l'impatto potente contro il muro e sono rimasto da solo contro di Sascha.
"Chi vi ha mandato? "Chiede Sascha al ragazzo per terra che continua a tossire.
"Nessuno"Risponde.
"Stefano, appoggia quell'arma per terra, non li ucciderò se è questo che vuoi, farò tutto per te amore mio"Sto tremando.
Li ucciderà entrambi.
"Non sono tuo, NON SONO TUO"gli punto la spada al petto.
"Non mi ucciderai mai, tu non uccidi la gente, tu non sei tipo da ammazzare la gente"Lui tenta di avvicinarsi ma lo minaccio con la spada.
"Tu non sei Sascha, sei solo un pezzo di merda che mi ha privato di tutto ciò che di più caro avevo, sei un mostro, un mostro che merita di morire di una fine atroce"
"Allora avanti, uccidimi"dice avvicinandosi.
"Marcus, prendi tua sorella e andatevene, ORA"Marcus zoppicante prende in braccio la sorella e se ne va.
Lui si avvicina a me tocca il viso.
"Io e te per sempre... "Dice.
"Ti abbiamo fregato"infilo la spada nel mio petto.
L'ultima cosa che vedo è il suo viso affitto.
Continua...
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