Sascha riesce ad alzarsi da solo.

"Quindi sei solo un rimpiazzo? Vero? "

Faccio scena muta.

Ho parlato troppo.

"RISPONDI"sobbalzo.

"Hai sentito... Quello che ho detto"Dico a bassa voce abbassando lo sguardo.

"Se ti ritieni tale perché non ti levi semplicemente dalle palle?"

"Perché io amo Stefano"Dico.

Lo sguardo di Sascha.

È lo stesso di quando mi ha ucciso la prima volta.

"Ah, è così? "

"Sì"Dico.

"Però sei un rimpiazzo, solo io sarò la prima scelta di Stefano, non è così? Un rimpiazzo usa e getta"

"Hai finito? "Chiedo.

"Rimpiazzo, RIIIIUUMPIAAAAAZZ-"Gli do un pugno dritto nello stomaco.

Lui viene colto di sorpresa e cade in ginocchio.

"Bastardo carotino... Ahia... "Lo guardo lì per terra.

"Finirai mai di prendermi in giro? "

"Il lord se l'è presa, oddio non picchiarmi come una femminuccia, mi hai fatto il solletico"Dice.

"Sei odioso"

"E tu un RIMPIAZZO, SOLO UN GIOCATTOLO CHE STEFANO USA PER FARE SESSO, È una puttana, cosa vuoi farci... "

Lo fulmino con lo sguardo.

"Ti ho detto di smetterla"Dico alzando la voce.

"RIMPIAZ-"gli do una ginocchiata sullo stomaco e lui cade per terra.

"SMETTILA, SMETTILA, SMETTILA"Urlo riempiendolo di calci.

Lui ride mentre lo picchio.

"Principessina, lo hai detto tu, merda adesso smettila... "Mi ferma il piede e mi fa cadere.

"Quindi la principessina dai capelli color ravanello riesce ad attaccare? La tua è tutta una maschera? "

"Smettila, ti prego"Dico.

Lui lascia il mio piede.

"Va bene rimpiazzo, ti lascio in pace"

"Sascha"Dico.

"Sono qu-"Gli do un pugno sul naso facendomi male.

"MERDA"Gli ho rotto il naso.

"Ti avevo detto di non chiamarmi più rimpiazzo"

"IO TI AMMAZZO"Mi mette le mani intorno al collo e lo stesso faccio anch'io.

"Ti farò esplodere il cervello piccolo idiota"Mi dice.

I suoi occhi sono completamente neri.

Il suo naso sanguinante.

Inizio a sentire l'aria mancare.

"Sascha..."

Sta stringendo più del dovuto.

"Muori"dice mentre cerco di liberarmi.

...

Poi proprio quando sto per lasciarmi andare mi lascia.

Tossisco senza sosta.

"Mi hai fatto perdere la ragione ravanello, grazie"Si tappa il naso.
Mi tocco il collo.

Sto piangendo.

"Volevi uccidermi di nuovo?"

"No, ... Mi dispiace...okay scusa, forse ho un tantino esagerato"Dice avvicinandosi a me.

"Sto bene"Dico prendendo un profondo respiro.

Rimaniamo a fissarci per qualche istante.

"Direi che siamo pari"Dice.

"Non proprio"Dico.

"Che hai detto? "

"Niente... "

Scoppiamo a ridere.

Lui alza il viso e mi tocca il collo.

"Ti ho rotto qualche osso? "

"No, sto bene"

Gli controllo il naso.

Tiro il mio fazzoletto e gli pulisco il sangue.

"Ehm, mi dispiace anche a me..."Dico.

I suoi occhi si sono normalizzati.

"In verità volevo vedere se riuscivi a trattenerti ma mi gai rotto il naso, non sei un buono a nulla"dice.

È il primo complimento sincero che mi fa...

"Grazie"Rispondo distogliendo lo sguardo.

"Forse è meglio andarsene"

"Già, forse è meglio"Riprendo la torcia e seguo Sascha mentre ci porta fuori.

"Ma la corona dov'è? "Chiedo.

"Ehm... Dalla prima persona affidabile... "

"E chi sarebbe? "

"Una ragazza, capelli neri, grandi occhi verdi... "

"La regina? "

"Conosci altre ragazze dai capelli neri con gli occhi verdi di cui io mi fida? "

"Ma il vecchietto ha detto di non mettere in mezzo i nostri amici"

"Ma tu lo ascolti pure? Che te frega... Shh"Dice all'improvviso.

"Hanno trovato il dottore vicino al ponte, si è intrufolato qualcuno senza permesso"

Sentiamo dire ad una guardia.

"Sei stato molto discreto a quanto vedo... "Mi dice Sascha con aria di rimprovero.

"Perché tu sicuramente avresti fatto meglio, vero? "Rispondo.

"Hai ragione, solo stavolta"alzo gli occhi al cielo.

"A cosa pensi rosso? Uh se gli avessi potuto rompere qualcos'altro oltre al naso"Dice distraendomi mentre cerco di riflettere.

"Oppure a quanto sono bello da nudo"

"Non ti ho mai visto nudo"

"EHH vedi che attacchi subito? So che sono molto dotato là sotto"

"Puoi stare zitto? Ce la fai? "

"Uhm... "Ci pensa.

"No"risponde.

"Tappati quella bocca, parli troppo"

"Sei noioso, morirai solo, lo sai? "

"Meglio di essere attornato da puttane di dubbia provenienza"

"Che hai detto? "

"Okay, okay, ti prego, stai zitto"

Rimane in silenzio per cinque secondi contati.

"Cosa ti eccita a letto? "

"Ma perché? No seriamente, perché? "

Questo uomo...

Mi palpa una chiappa.
Spalanco gli occhi dallo stupore.

"Non sono il tuo tipo"dico.

"Mi piacciono i nani... E le persone che mi odiano perché in in fondo trovano attrazione verso di me"

"Non sei il centro del mondo"

"Certo che sei proprio velenoso"

Lo ignoro mentre guardo le guardie che corrono avanti e indietro.

"Non so se sono più irritanti le guardie o te che... La smetti di toccarmi il sedere? "

"È sodo... Fai qualche esercizio in particolare? "

"Tu, tu... Tu"

"Io?"mi fa l'occhiolino.

"Stai cercando di mettermi a disagio? Ci stai riuscendo"

"Lo so... "Dice toccandomi i capelli.

Gli levo delicatamente la mano e gli sorrido.

"No"Dico poi serio.

Appena vedo le guardie andarsene inizio a correre verso una finestra.

"Riesci ad aprire un portale? "Gli chiedo.

"No, non con il mio braccio fuori uso"

"Allora saltiamo nel fieno"Deve essere morbido.

Quando i butto mi accorgo che non è poi così morbido soprattutto quando Sascha mi salta addosso.

Maledetto.

"C'è ancora la carrozza, possiamo utilizzarla per tornare indietro..."

"Okay capo"Dice lui.

Sospiro e mi metto al comando della carrozza, sascha si mette accanto di me e ci allontaniamo da Versailles.

Le guardie però ci inseguono e ci sparano addosso.

"Accelera"

"Non posso più di così"Sascha fa apparire il suo scettro e crea una frattura nel terreno che ci divide dalle guardie.

"Sono occupati per un po'... "

Sascha mi guarda.

Sto sorridendo.

"Siamo un duo abbastanza strano"dice.

"Concordo... "Mi spettina i capelli.

Raggiungiamo Parigi in quasi due ore a cavallo.

"Torniamo da Stefano... "dico.

"Senza corona? Tu sei matto, gli manderemo un corvo e gli diremo che ci metteremo più del previsto"

Scendiamo dalla carrozza e continuamo a piedi.

"È tardi, dove potremmo andare? "

"Bordello"

"..."Sascha ha un fiuto nel riconoscere i bordelli.

Ne troviamo uno che paghiamo con un diamante che ha rubato Sascha.

Andiamo nella camera da letto.

Sascha apre la porta ma poi sento un fucile puntato alla schiena.

"Riconoscerei questo profumo ovunque"

"Non direi"Dice Seth.

"Parlavo della mia dama, Milly tesoro della mammina, il cuore si trova un po' più sopra"

"Grazie tesoro"ho le mani alzate e sospiro.

"Vi stavamo cercando"Dice Seth.

CONTINUA.

MAMMA MIA RAGAZZI QUANTO ADORO DOVE STA ANDANDO LA STORIA.