IO CI TENGO A TE

- Sono andata a fare una passeggiata, sono stanca di stare chiusa in camera la sera -
Non sono mai stata una brava bugiarda e non so perché proprio ora abbia deciso di mentire. Non volevo approfondire l'argomento Stephanie? E lo faccio mentendo?
- Beh hai fatto bene..avrei voluto solo me lo dicessi, mi avrebbe fatto piacere passare un po' di tempo con te -
Nel dirlo colgo tutta la sua dolcezza e sincerità, i suoi profondi occhi neri sono uno specchio per me. Mi sento profondamente in colpa e non riesco a guardarlo in faccia, continuo la mia farsa - ho dimenticato il cellulare in camera, doveva essere una passeggiata veloce ma invece mi sono dilungata - una risatina isterica esce dalle mie labbra.
- Ok tranquilla..ti rubo solo 5 minuti -
Mi attira a se e mi stringe in un abbraccio, sta per prendersi di nuovo le mie labbra ma mi costringo a mettere le giuste distanze, mi irrigidisco. Lui si stranisce e inarca le sopracciglia, con uno sguardo cupo aspetta spiegazioni, non si aspettava un rifiuto. Adesso devo prendere coraggio e soprattutto riordinare le idee per far uscire un discorso che abbia un senso - Oggi Helen mi ha parlato di Stephanie - Lui alza gli occhi al cielo ma non gli permetto di interrompermi - Aspetta fammi finire, è da domenica che ho un groppo in gola. Dopo la nostra bellissima giornata insieme in giro per Londra, tornata a casa sono andata a leggere il diario che tutte le ragazze au pair che mi hanno preceduta hanno compilato -
Prendo fiato e lo so di essere rossa come un peperone, sono timida, non è facile per me parlare vis a vis con un ragazzo, un ragazzo che mi piace molto oltretutto. Diego mi guarda spaesato, ancora non ha colto il succo del discorso. - Mi avevi incuriosito raccontandomi della tua amicizia con Stephanie e mi avevi detto che lei voleva di più..ecco..nel diario c'era scritto ben altro -
- Che cosa? Parla..mi stai inquietando -
- Lei ha scritto di essersi innamorata di te, mi è sembrata felice, corrisposta ed ha anche accennato di voler tornare da te o qua o a Granada -
Diego sorride in modo isterico e si innervosisce - perché non me l'hai detto martedì prima di baciarmi? Avevi questo peso e mi hai baciato comunque! -
- Scusa.. mi stai accusando? E di cosa precisamente? Come mai Stephanie ha scritto quelle cose..Diego dimmi la verità c'è stato di più di una semplice amicizia vero? -
- No! Come devo dirtelo, mi sono accorto tardi del suo interesse che andava oltre ad una semplice amicizia e gliel' ho fatto capire in tutti i modi che a me non interessava una storia con lei..ha provato anche a baciarmi una volta ma mi sono scansato dannazione! -
Si volta e inizia ad incamminarsi verso la casa di Lauren..se ne sta andando?
- Ehi dove vai..non ho finito, ho altre cose da dirti - Mi sto innervosendo e non porterà a nulla di buono questa discussione.
- Cosa devi dirmi ancora? Che me la sono portata a letto? Eh? Non ti fidi assolutamente di me e se dopo neanche una settimana mi accusi in questo modo non oso pensare tra un mese! Lasciamo perdere, me ne stavo benissimo da solo e tra 3 settimane parto quindi..-
Gli occhi mi iniziano a dar fastidio e lo sento, le lacrime stanno per scendere - Lo sai cosa mi ha detto Helen stamattina? Eh? Stephanie voleva sposarsi con te, non può essersi immaginata tutto! Cavolo Diego rimani qua, non scappare, voglio sapere! -
Diego è arrabbiato, me ne accorgo dal suo sguardo furente ma quello che mi colpisce di più sono i suoi occhi. Sono vuoti adesso e spenti - Non so più cosa dirti, volevo iniziare una storia con te, ti trovo carina, genuina e mi fai star bene. Odio essere giudicato e questo non ci porterà da nessuna parte. Buona permanenza a Londra Cami, è meglio fermarci qua..è doloroso anche per me..addio -
Si volta ma prima di farlo la vedo nei suoi occhi lucidi la delusione e s'incammina, se ne va.
Le mie lacrime si trasformano in un pianto disperato e mi accascio per terra, mi appoggio al muro di casa e mi pento di aver mandato tutto a rotoli, io ci tengo a te Diego e la volevo una storia con te.