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capitolo 5

Aitor pov's
Mi svegliai dalla luce che penetrava dalla finestra, mi accorsi subito di dov'ero, arrossì vistosamente, non nel mio letto ma in quello di Gabi che per  giunta mi stava abbracciando
Io: gabi....Gabi....scollati...!
Lui apre gli occhi e vedendo mi abbracciato a lui non può fare latro che arrossire mollando la presa, rotolo giù dal letto, non.....abbiamo fatto nulla che sia chiaro..... .....mi ha solo invitato a dormire da lui perchè non riuscivo più a smettere di piangere tutto qui. Ci vestimmo e laviamo, poi scendiamo a fare colazione
Prof: preparativi si va a fare un escursione
Io come un fulmine corro in camera a mettermi gli stivali ed un giubbotto pesante, dopo mezzora siamo tutti fuori sulla neve, un ombra cattura la mia attenzione, facendomi allontanare dal gruppo, dopo un pò qualcuno mi afferai il polso, mi girò e vedo il confetto con il fiatone
Io: hey che  fai?
Gabi: i compagni.....  ......dobbiamo tornare.... .....li....perdiamo
Io: no, li abbiamo già persi
Gabi: cazzo
Mi prende la mano ed iniziamo a correre. Era passata mezz'ora da quando correvamo e del gruppo neanche l'ombra, nemmanco della casa se è per questo....
Io: gabi.....fermo.....crepo!!!
Lui finalmente si ferma e si gira verso di me che intanto stavo riprendendo fiato
Io: *respira affannosamente (?)* Gabi.....come facciam-.....
Lui mi fa mettere in posizione eretta  abbracciandomi
Gabi: shhhh, li ritroveremo tranquillo piccolo
Mi rassicura lui, ha capito che stavo per piangere, ma è un veggente? È la terza volta che accade 5 mesi, lascio andare le lacrime, avevo paura, paura che non li avremmo mai più trovati e che dopo poco l'avrei perso, perso l'amore più grande che io abbia mai trovato
Io: G-Gabi.....A-Aspetta....c-ome mi h-hai chi-amato?
Dico arrossendo e poggiando la testa sulla sua spalla in punta di piedi, solo ora mi accorgo che è più alto di me come tutti del resto
Gabi: piccolo......non ti piace?
Sta volta decido di tacere ed accoccolarmi su di lui, poi ci stacchiamo e mano nella mano ci incamminiamo ad una meta sconosciuta, si era fatta ora di mangiare ed io tolgo dal mio zaino (che mi porto sempre dietro con del cibo, del acqua una torcia ed il cellulare) due panini ed il cellulare
Gabi: AVEVI IL CELLULARE!?
io: si ma non pende
Dico muovendolo in cerca di segnale, rassegnato metto dinuovo il cell nello zaino e dico
Io: ci arrampichiamo da qualche parte o mangiamo sulla neve?
Gabi: neve
Mi risponde lui sedendosi di fianco a me e circondanomi le spalle con un braccio
Io: hey codini rosa guarda che non ti do il panino
Gabi: vorrà dire che mangerò te
Io: scemo
Gli rispondo dandogli quello stramaledettisimo panino, ci stiamo comportando come una coppia di fidanzati.....che bello *^*.......mangiamo senza spiacicare parola poi mi alzo andando verso un albero non molto alto ed iniziando ad arrampicarmi seguito da Gabi, arriviamo su un ramo molto robusto dove mi aggrappò (letteralmente) al povero lucidalabbra ambulante
Gabi: hey così mi fai cadere!
Si aggrappa a sua volta al tronco del albero
Io: aitor non guardare in basso, aitor non guardare in basso, aitor non guardare in basso
Gabi invece fa l'esatto contrario e poi  girandosi e prendendomi per evitare che io cada e mi spezi il collo morendo miseramente, si accascia lentamente sul ramo con me che lo imito
Gabi: perchè siamo saliti qui?
Io: forse riesco a vedere dove ci troviamo aspetta
Gli rispondo alzandomi
Io: no, non c'è traccia della casa
Gabi: allora scendiamo
Io: soffri di vertigini?
Gabi: no però prima stavamo per cadere
Gabi si alza aggrappandosi al albero e cominciando a scendere, guardo in basso non è molto alto, potrei anche buttarmi, ok non farlo aitor non farl-
Troppo tardi già mi ero buttato ed ero anche atterato in piedi
Gabi: ma sei uscito matto!?
Mi chiede lui appena sceso
Io: dai era solo un saltino e poi l'ho sempre fatto con mia sorella
Dico prendendogli la mano ed inaccamminadomi con una meta sconosciuta, arriva presto la sera e mi viene un gran sonno, a malapena mi reggo in piedi
Io: *sbadiglia* Gabi.....mi dai il telefono che non vedo?
Gabi prende il telefono dallo zaino e me lo porge
Io: chiuso?
Gabi: si
Accendo la torcia e guardo l'orario, spero che non abbia visto la password *////* dato che è "Gabiismylife" */////*
{Sky: *se la ride*}
Io: mmmh.....gabi fermo.....
Dico afferrando con la poca forza che ho in corpo la manica della sua maglia
Gabi: che c'è Aito-?
Non vedo nulla, solo nero

Gabi pov's
Non ci credo, si è addormento a dosso a me....
...fantastico ora non solo devo ritrovare casa ma devo anche portarmi lui in braccio....in braccio......*/////*
Ok riprenditi, prendo aitor in braccio a mo di sposa e cammino per un altra mezz'ora poi vedendo che erano le 10:00 preferii fare con la neve una specie di tana dove mi ficcai dentro insieme al bel addormentato.
Mi svegliai di scatto sentendo un peso su di me, mi guardai intorno e vidi Aitor, accanto a me che mi stringeva tremando, silenziose lacrime gli ricavano il viso, gli accarezai dolcemente i capelli cercando di calmarlo
Mi misi sedere con lui ancora accoccolato al petto
Io: Aitor cosa-
Aitor: l'ho visto, ci guardava, in mano aveva un coltello....
.....gabi lui ci vuole morti!
Io: aitor sicuro di star ben-?
Si alzò di scatto trascinandomi con lui, mi girai dietro e vidi una figura dai capelli neri e gli occhi cerchiati di nero, iride bianca in mano un coltello
{Sky: Ester egg! Ditemi chi è}
Io: ma che-
Apri lentamente gli occhi e vedendo una figura di fronte mi alzai di scatto dandogli una testata
Xx: ai ai
Misi a fuoco la figura
Io: aitor! Mi hai fatto spaventare!

Aitor pov's
Ridacchiai alla sua esclamazione, non so perchè ma stavo diventando sempre più smielato, avevo bisogno di dirglielo.......non volevo rovinare la nostra "amicizia" però dovevo, non c'è la facevo a tenermi tutto dentro
Io: Ehm......Gabi?
D'un tratto mi venne in mente una cosa, lui passava davvero tanto tempo con Riccardo......

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