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Serata per soli uomini

Pov Ian:
"Amico come va con la ragazza?" Chiese James ridendo, sorrisi.
"Va tutto bene"
"Che ne dici se la tradisci? Non ti annoi?" Chiese James guardandomi divertito.
Strinsi i pugni, non doveva dirmi quelle cose.
Amavo Jess, lei era mia e basta.
"James ma che problemi hai? Amo Jess, non la tradisco ..." Sbottai trattenendo le urla.
"A Chanel manchi amico" disse James guardandomi maliziosamente.
"James falla finita" dissi sospirando.
"Almeno andiamo a divertirci" disse sbuffando.
"Ehm no amico" dissi mettendomi a sedere sulla poltrona.
"Hai paura che non saprai resistere a quella figa di Chanel?" Chiese provocandomi.
"Amo Jess, diventerò padre e non voglio farmi Chanel" ammisi.
Speravo solo che lo capisse.
"Non ami Jess amico, ci stai solo perché è incinta" disse provocandomi.
"Non dire cazzate James, sai che amo quella ragazza" urlai.
Lui rise.
"Lo so amico, stai tranquillo"
"Te hai problemi" dissi ridendo anche io.
Suonarono alla porta, James mi guardò curioso.
"Aspetti qualcuno?"
"No ... Vado a vedere chi è" dissi avviandomi.
Speravo fosse Jess, avevo voglia delle sue labbra sulle mie.
Aprii la porta e ci ritrovai mio cugino Jonathan.
"Jhonathan che ci fai qui?" Chiesi confuso.
"Ti spaccherei la faccia ma non ne ho voglia ... Posso bermi una birra con te?" Domandò sospirando.
"Certo" dissi facendolo entrare.
"Grazie" disse seguendomi.
Ci fermammo davanti a James.
"James, lui è mio cugino Jhonathan" li presentai.
"Piacere di conoscerti amico" disse James sorridendo.
"Anche per me" disse mio cugino imbarazzato.
Sorrisi anche io e diedi una birra a mio cugino.
"Tieni una birra" dissi.
La prese.
"Grazie" disse bevendone un sorso.
"Di nulla, penso sia il minimo che possa fare" dissi imbarazzato.
"Sei innamorato?" Domandò mio cugino guardandomi negli occhi.
"Come?" Chiesi confuso.
"La tua ragazza, hai capito di essere innamorato di lei?" Chiese bevendo un sorso di birra.
"Si" dissi con il cuore a mille.
"Sono felice per te" disse mio cugino sorridendomi.
"Mi dispiace Jhonathan" ammisi.
"Non devi preoccuparti ... Io e Rose ci amiamo lo stesso" disse divertito.
"Ne sono felice"
"Tra poco ci sarà il matrimonio, voglio che tu venga insieme a Jessica"
"Verremo di sicuro"
"Bene .. Di che parlavate?"
"Cazzate Jonathan"
"Ah bene"
"Vi va di guardarci un film?"
"Certo"
"Horror?"
"So che sembrerò frocio, ma amo quel film ... Guardiamo Hachiko?"
"Scordatelo Jonathan"
"Dai cugino"
"James a te va bene?"
"Si dai"
"Guardiamoci quel cavolo di film allora"
"Grazie cugino"
"Non fare il lecca culo"
"Vado a prendere della birra e delle schifezze"
"Vuoi una mano?"
"No grazie"

"Ehi"
"Ciao piccolina"
"Come stai? Come procede la serata tra uomini?"
"Va alla grande ... Ora ci guardiamo Hachiko"
"Oh Mio Dio"
"Non fare l'esaltata, non ho scelto io il film"
"Amo chiunque abbia scelto il film"
"Ehi, sono geloso"
"Hahahah ti amo scemo, ti lascio al film"
"Ci sentiamo dopo?"
"Non lo so, sto morendo di sonno" disse sospirando.
Sorrisi.
"Mhm okay, buonanotte piccola" dissi dolcemente.
"Buonanotte orsacchiotto" disse lei ridendo.
"Odio questo soprannome" ammisi alzando gli occhi al cielo.
"Non mi interessa" disse felice.
"A domani" la salutai ridendo.
"A domani" rispose lei staccando.
Misi il cellulare nella tasca dei jeans, presi la busta dei pop corn e delle patatine e la coca e andai in salotto.
"Finalmente sei arrivato, stavo diventando vecchio" disse James guardandomi male.
"Che ridere" dissi alzando gli occhi al cielo.
"Hai un sorriso da ebete stampato sulle labbra" disse James sorridendo.
"Non è vero" mi giustificai.
"Si invece" disse mio cugino ridendo.
"Finitela" dissi sospirando.
Ci mettemmo a guardare il film enDio, era un capolavoro.
Appena finii avevo le lacrime agli occhi.
Guardai James che singhiozzava, scoppiai a ridere.

"James stai piangendo?" Domandai ridendo.
"No amico, mi è entrata una cosa nell'occhio" disse giustificandosi.
"Ian stai piangendo?" Chiese Jonathan che era una fontana.
"Macchè, io non piango per niente" dissi ridendo e asciugandomi le lacrime.
"Certo come no, devo chiamare la mia ragazza" disse Jonathan alzandosi e andandosene in bagno.
"Anche io" dissi alzandomi e andando in cucina.
Composi il numero e la chiamai.
"Ian?" Sussurrò a bassa voce.
Amavo quella voce.
"Ehi piccolina, dormivi?" Domandai sorridendo.
"Sono le tre del mattino, che dici?" Chiese ridendo.
"Scusa, ma ho finito adesso di guardare il film e mi mancavi" dissi sorridendo.
"Che amore che sei" disse ridendo.
Amavo quella risata.
"Voglio un cane come Hachiko" dissi.
"Eh?" Chiese confusa.
"Si, voglio un cane" ammisi.
Adoravo quel cane.
"Te sei pazzo" disse la mia ragazza ridendo.
"Se vuoi non lo prendo" dissi triste.
"Amore io voglio che tu sia felice" disse dolcemente.
"Ho bisogno di te per esserlo, quindi se non vuoi non lo prendo" ammisi.
"Amore voglio anche io un cane" disse teneramente.
Ero strainnamorato di quella ragazza.
"Domani andiamo a sceglierlo insieme?" Domandai felice.
"Affare fatto" disse ridendo.
"Ti amo piccola" dissi dolcemente.
"Ti amo" sussurrò lei sbadigliando.
"Buonanotte" dissi ridendo.
"Buonanotte" disse staccando.
Sorrisi come un ebete appoggiandomi al frigo.
"Ragazzi mi accompagnate sotto casa di Rose?" Chiese Jonathan entrando in cucina.
Lo guardai confuso.
"A fare?" Chiese James.
"È il suo compleanno, voglio farle una serenata" disse sorridendo.
"Che romantico" dissi ridendo.
"Dai ragazzi" disse pregandoci.
"Okay, ma prima andiamo sotto casa di Jess" dissi tossendo imbarazzato.
"Perché?" Chiesero in coro.
"Voglio il bacio della buonanotte" dissi sorridendo imbarazzato.
Jonathan sorrise.
"Te sei pazzo" disse James.
"Di lei" ammisi felice.
"Muoviamoci" disse mio cugino.
Presi le chiavi della macchina, misi il giacchetto di pelle e uscimmo di casa.
Salimmo in macchina.
"Non ci possiamo fermare prima da Rose?" Chiese mio cugino"
Sospirai annuendo, abitava a due isolati da me.
Accesi la musica e appena arrivammo fermai la macchina.
"Muoviti amico, non voglio diventare vecchio" disse James mentre Jonathan scendeva dalla macchina.
"Simpatico" disse mio cugino facendomi ridere.
"Grazie" disse James.
Restammo per quasi 40 minuti in macchina a parlare del più e del meno e a fumare sigarette.
"Eccomi" disse Jonathan sorridendo come un ebete.
"Finalmente" dissi ridendo.
Jonathan ci raccontò la faccia di Rose, erano una bella coppia in fondo.
Arrivammo davanti casa di Jess, la luce della sua camera era spenta.
"Stacci quanto vuoi" disse Jonathan ridendo.
"Non posso mica farci sesso anche se vorrei" ammisi sospirando e scesi dalla macchina.
Salii sull'albero e composi il numero.
"Ian?" Rispose assonnata.
Sorrisi.
"Affacciati alla finestra" dissi ridendo.
"Come?" Chiese confusa.
"Affacciati" dissi staccando.
Accese la luce e aprì le tende.
"Tu sei pazzo" disse ridendo.
"Di te" ammisi sorridendo.
Era dolcissima.
"Che fai qui?" Chiese confusa.
"Volevo il bacio della buonanotte" ammisi sorridendo.
Mi diede un piccolo bacio sulle labbra.
"Con chi sei?" Domandò sorridendo.
"Con James e Jonathan" dissi baciandola di nuovo.
"Tuo cugino?" Chiese agitata.
"Già" ammisi.
"E Rose?" Chiese deglutendo.
"Mhm abbiamo fatto una cosa a quattro" dissi provocandola.
"Davvero?" Chiese provocandomi.
"Oh sì, era molto eccitante" dissi baciandola di nuovo.
"Fottiti" rispose divertita.
"Dammi un bacio scema" dissi ridendo.
"Ti odio" sussurrò appoggiando di buoi le labbra sulle mie.
Ero in una posizione scomoda ma non mi interessava.
Le sue labbra si muovevano fameliche sulle mie, la sua lingua si intrecciava alla mia.
"Ti amo" sussurrò mordendomi il labbro inferiore.
"Ti odio anche io" sussurrai divertito.
Quelle labbra erano come un droga.
"Dai vai orsacchiotto, sennò mi uccidono" sorrisi baciandola di nuovo.
"Okay piccolina" lei sorrise.
La baciai di nuovo.
"Buonanotte" sussurrai.
"Buonanotte" disse dolcemente entrando dentro e chiudendo le tende.
Scesi dall'albero ed entrai in macchina, James e Jonathan si erano addomentati.
Sorrisi divertito e andai verso casa.

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