Non Insistere
Era solo una testa di cazzo! Lo odiavo da morire quando faceva lo stronzo!
"Dove cavolo stai andando!?!" urlò Ian correndomi incontro. Sbuffai non rispondendoli, lui mi prese per un polso e sussurrò:
"Falla finita di fare la bambina Jessica"
"Io fare la bambina? Sei tu il bambino in questo momento Ian. Dici che dobbiamo fidarci l'uno dell'altra e poi ti succede qualcosa e non me ne vuoi nemmeno parlare" Sussurrai infastidita girandomi per guardarlo negli occhi mentre una mia mano teneva la maniglia della porta di camera nostra.
Mi dava noia quando mi chiamava bambina. Sapeva che non lo ero. Sapeva cosa cavolo avessi passato nella mia fottuta vita. Sapeva che ero cresciuta in poco tempo.
"Insisti insisti, ma cazzo ... non posso dirti tutto" Disse freddo.
"Siamo fidanzati Ian, abbiamo una bambina ... Tu vuoi che ti dica sempre tutto e quindi voglio che tu sia sincero con me" Dissi tirandoli un pugno sul petto. Strinsi gli occhi per trattenere le lacrime.
"Non me ne frega u cazzo Jessica! Non comandi tu nella mia vita" Rispose infuriato stringendomi il polso e poi continuò a parlare:
"Siamo fidanzati, ma non ti fidi di me. Insisti sul sapere cosa cazzo io ti nasconda, ma non pensi al fatto ... che questa cosa sia privata?" lo fulminai con lo sguardo e lo spinsi con la mano libera, senza farlo nemmeno spostare di un millimetro.
"Sei solo un bambino, solo un fottuto bambino" Sussurrai infastidita mordendomi il labbro per non piangere.
"Non chiamarmi bambino, non lo sono" disse sospirando.
"Nemmeno io!" Urlai scoppiando a piangere.
"Scusami, non piangere okay?" sussurrò abbassando il viso fino al mio.
Scoppiai a piangere fino a singhiozzare e lui mi abbracciò forte.
"Scusami, hai ragione. Siamo una coppia e ti giuro che te lo dirò. Scusami se sono stato uno stupido, ma sono incavolato nero e non me la dovrei nemmeno prendere con te" Sussurrò di nuovo asciugandomi le lacrime con i palmi delle mani. Mi diede un bacio sulle labbra.
"Non piangere, non sei una bambina. Io sono un bambino." Disse dolcemente.
Scossi la testa.
Non era un bambino, era un uomo e mi dispiaceva così tanto di averlo chiamato bambino.
"Scusa se ti ho chiamato bambina."
"Scusami tu, anche io ti ho chiamato bambino" Risposi sospirando.
"Lo so, ma qualche volta lo sono. Mi dispiace tanto" rispose dolcemente.
"Non fa nulla" sussurrai appoggiando il viso sul suo petto. Mi baciò i capelli e sussurrò:
"Ti amo tanto" sorrisi ed entrammo in camera nostra baciandoci e ridendo.
Angolo Autrice:
Mi scuso per il capitolo corto ma dovevo farlo finire qui! Appena posso pubblico il seguito! ❤️
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro