Pov Ian:
La strinsi dolcemente a me cullandola.
Adoravo stringerla tra le mie braccia, la baciai sulle labbra assaporando quelle labbra perfette che si ritrovava.
Sapevano di miele e menta.
La sua lingua si intrecciava alla mia, volevo farla mia.
"Non mi lasciare" sussurrò teneramente.
Scossi la testa.
"Non lo farei mai" ammisi dolcemente.
Mi sbottonò la camicia, indugiando sul petto.
Gemetti, era da troppo tempo che non mi toccava così e ne avevo un fottuto bisogno.
Sorrise.
"Mi stai facendo morire" dissi ridendo.
Mise una mano tra i miei capelli.
"Non morire, non lo sopporterei" sorrisi baciandola.
"Se non vuoi che muoia smettila con questa tortura" dissi sorridendo.
Mi diede un bacio sulle labbra.
La feci salire dolcemente sulle mie gambe senza smettere di baciarla.
La sua lingua era così soffice e calda.
Mi levò la camicia posando le labbra sul mio petto.
Gemetti facendola strusciare su di me.
Stavo scoppiando.
I boxer erano diventati troppo stretto e facevano male.
"Ti amo" sussurrai piano attirandola di più a me.
Lei sorrise.
"Ti amo anche io" sorrisi leccandole la clavicola.
Gemette e mi fece eccitare, le levai la maglietta.
Scoppiò a ridere.
"Imbecille"
La chetai con un bacio.
"Amore ssch"lei annuì baciandomi con più urgenza.
"Sei uno stupido" disse sorridendo.
Annuii mettendo le mie mani sui suoi seni che combaciavano perfettamente con le mie mani e lei gemette mettendo la testa sul mio collo.
Il suo respiro era caldo e sexy.
Cominciai a torturare i suoi seni.
I suoi gemiti erano trattenuti e io stavo già per venire solo sentendola.
Appoggiò le sue mani sul mio petto.
"Mi piace sentirti" sussurrai rocamente chiudendo gli occhi.
Le mie mani si muovevano in tutto il suo corpo.
Mi fermai sul suo stomaco.
Il suo respiro era irregolare.
"Stupido" sussurrò mordendomi il lobo dell'orecchio.
Sorrisi.
"Grazie amore mio" la sentii ridere e poi mi diede un bacio sulle labbra.
Le nostre labbra si muovevano e le nostre lingue si esploravano.
Stavo così bene.
Mi morse il labbro inferiore.
La feci alzare un pochino per levarle i jeans.
Avevo bisogno di sentirla pelle contro pelle.
Mi levai i jeans e lei si morse il labbro.
"Voglio fare l'amore con te" sussurrai sorridendo.
Eravamo quasi nudi.
Si posizionò sopra di me intrecciando le gambe dietro alla mia schiena.
"Anche io" disse dolcemente.
Era quello che volevo sentire.
La baciai sorridendo di nuovo.
"Mi è mancato farlo con te" ammisi teneramente.
"Certo come no" disse sospirando.
"Non mi credi?" Chiesi deluso.
"No" disse seria.
"Ah ..." Sussurrai sconfitto.
Pensavo che sapesse che amavo solo lei e l'avevo anche dimostrato.
"Ian scherzo" disse baciandomi di nuovo.
Le sue labbra erano infuocate proprio quanto le mie ed era una sensazione unica.
Il suo corpo era perfetto anche se lei non mi avrebbe creduto mai.
"Sei perfetta" dissi baciandole il petto.
Mi strinse i capelli e così gemetti mordendole il collo.
La sentii ridere piano.
"Non sono perfetta Ian" disse ridendo, la guardai male.
"Smettila di dire che non lo sei" dissi sbuffando.
Mi faceva arrabbiare.
"Non lo sono" disse sbuffando.
"Capisci l'effetto che mi fai Jess? Quando ti vedo nuda o quando ti sento gemere per merito mio vorrei sbatterti e farti mia ... Quando ti sento ridere mi sento in paradiso" dissi baciandola.
Volevo farle capire quanto io l'amavo ma era difficile.
Sorrise.
"Ti amo scemino" sorrisi sganciandolo il reggiseno.
Deglutii, l'avevo già vista nuda ma era davvero bella.
Me ne ero scopate tante ma era bello fare l'amore con l'unica ragazza che ti ha rubato il cuore.
"Ho voglia di te" sussurrai leccandole il petto.
Lei gemette strusciandosi su di me e per poco non venni solo per quel gesto inaspettato.
Volevo farla mia.
La feci alzare di nuovo un pò da me e le levai le mutandine.
Si posizionò tra le mie gambe e mi accarezzò il petto fino ad arrivare ai miei boxer.
Ogni suo tocco era come fuoco che si accendeva dentro di me.
Mi alzai per facilitarle il compito, sorrise levandomi sensualmente i boxer.
La presi e cominciai a baciarla stringendola forte a me.
Le sue mani erano nei miei capelli e le mie sul suo sedere.
Entrai in me tirando un sospiro di sollievo.
"Mi hai fatto impazzire" sussurrai quasi ringhiando per quanto stavo bene.
Gemette cominciando a muoversi su di me, non mi aspettavo che prendesse in mano la situazione ed era così eccitante.
I nostri gemiti si mischiavano alla perfezione, le nostre spinte erano dolci ma sexy allo stesso momento.
"Vai più veloce Ian" sussurrò ansimante.
Annuii e invertii le posizioni, lei gemette e così cominciai a muovermi più forte in lei.
Mi tirava i capelli e io adoravo quando lo facevano.
Le sue gambe erano divaricate, ero sudato.
Le mie mani stringevano i suoi seni.
"I ... Ian " stava per venire e lo stavo per fare anche io.
"Dimmi che vuoi che ti faccia venire" sussurrai ansimante.
Volevo venire insieme a lei.
"Fammi venire" disse chiudendo gli occhi.
"Apri gli occhi" sussurrai baciandola.
Fece come avevo detto e diedi le ultime spinte e venni sentendo i suoi lamenti eccitati e il mio nome provenire dalle sue labbra.
Mi accasciai su di lei.
"Oh cazzo" disse dolcemente accarezzandomi i capelli.
"È stato wow" ammisi ridendo.
Lei annuì.
Mi alzai un po' da lei e la baciai sulle labbra.
"Ti amo" sussurrò.
"Ti amo" dissi dolcemente.
Era notte ed eravamo stanchi.
Mi misi accanto a lei e l'abbracciai forte a me.
"Buonanotte amore" dissi baciandole la guancia.
"Buonanotte amore" disse.