Pov Ian:
Mi guardai allo specchio del bagno, volevo tirare un pugno e spaccarmi una mano.
Il dolore che avrei provato non sarebbe stato paragonabile a quello che i miei occhi avevano visto e a quello che le mie orecchie avevano sentito.
L'avevo persa e me lo meritavo, mi sentivo una merda.
Mi hanno sempre detto che nessuna di sarebbe mai innamorata di me, ma l'unica persona che mi amava l'avevo lasciata andare via con un coglione che le teneva la mano e lei ci stava.
Stavano insieme, mi sciacquai il viso e mi girai appena sentii la porta del bagno aprirsi.
Davanti a me c'era Jess che mi fissava, mi avvicinai.
"Ciao, sono felice per te" lei scosse la testa.
"Non hai capito bene Ian ..."
"Non devi spiegarmi niente Jess ... Mi merito di soffrire" lei scosse la testa.
"Non hai capito bene... Io amo solo te Ian e non so nemmeno perché te lo sto dicendo" sorrisi con il cuore in gola e la abbracciai stringendola forte a me.
Adoravo il suo profumo, era un misto tra vaniglia e cioccolato, era la mia droga preferita.
Lei non la meritavo ma non me ne importava un bel niente, lei era la mia Jess.
Lei non era di nessun altro, lei era solo mia.
L'adoravo.
"Ian ti amo, ti amo più di ogni altra cosa al mondo" ci guardammo negli occhi e sorrisi.
"Mi è mancato il tuo sorriso" disse appoggiandomi un dito sulle labbra.
Sorrisi di nuovo.
"Ti amo ma non possiamo stare insieme" disse sospirando.
Il mondo mi cascò addosso, il mio cuore cominciò a martellarmi forte.
"Non sono abbastanza forte per stare insieme Ian" deglutii.
"Ma hai detto che mi ami ..." Lei annuì.
"Infatti è così Ian, ma non posso stare con te finché tu non cambi" sospirai annuendo.
"Proverò a farlo, promesso" lei mi sorrise alzandosi sulle punte e mi diede un bacio sulla guancia.
"Ci spero" le sorrisi annuendo.
"Proverò a farlo" ammisi.