Pov Ian:
Ero agitato, ero già uscito con Jess ma non ero innamorato di lei.
Era il nostro primo vero appuntamento ed ero felicissimo, ma avevo anche paura che tutto quello che c'era tra noi finisse.
Mi guardai allo specchio, dovevo solo fare il carino e non arrabbiarmi se qualcuno la guardava.
Uscii dal bagno e vidi Max parlare al telefono.
Non chiesi nemmeno chi era, sicuramente era mia nonna.
Quella chiamava ogni due minuti, mi guardai allo specchi aggiustandomi la camicia celeste e sospirai.
"Spero che vada tutto bene" dissi uscendo di casa, ma prima salutai mio fratello.
Entrai in macchina e diedi gas.
Accesi la radio per rilassarmi e funzionò.
Appena arrivai davanti a casa di Jess scesi dalla macchina, tirai un bel respiro e la vidi in veranda con un paio di jeans, una camicetta azzurra e un maglioncino nero.
Era dolcissima ed era mia.
Mi avvicinai a lei e sussurrai:
"Ciao piccola"
Lei mi sorrise alzandosi e mi stampò un bacio sulle labbra.
Dio, quanto adoravo quella ragazza.
"Pronta per l'appuntamento?" Jess annuì e così entrammo in macchina, volevo portarla al cinema e poi a cena.
La vidi sorridere ed era bello, mi piaceva quando sorrideva.
"Dove andiamo?" Mi chiese confusa, sorrisi svoltando a destra.
"Al cinema" dissi guardandola, lei amava il cinema.
"Amo il cinema" disse sognante.
"Ehi, sono geloso" lei rise e così mi fermai ad uno stop.
Era adorabile.
Partii di nuovo e la sentii canticchiare la canzone della radio.
Arrivammo davanti al cinema, parcheggiai la macchina e scendemmo.
La presi per mano e lei mi diede un bacio sulla guancia.
Entrammo dentro e optammo, anzi optai per un horror.
Mi piaceva che lei avesse paura è che si stringesse a me come se non ci fosse un domani.
Comprai i pop-corn, una coca e una bottiglietta di acqua.
"Sei stronzo Ian, volevo pagare io" disse sospirando.
La baciai e sussurrai:
"Devo pur sembrare un gentiluomo?"
Lei rise e così entrammo nella sala.
Il film faceva schifo, però mi piaceva quando ad una scena dove c'era sangue o altro Jess mi stringeva a se.
"Ti odio Ian" disse baciandomi il collo.
"È un bel problema piccola" la sentii ridere.
Il film finii ed ero felice che fosse finito, buttammo la spazzatura nel cestino.
"Amore voglio mangiare la pizza" sorrisi annuendo.
"Okay piccola"
"Grazie" disse baciandomi sulle labbra.
"Ehi bona" io e Jess ci girammo di scatto e davanti a noi c'era un ragazzo.
Strinsi i pugni.
"Ci conosciamo?" Chiese la mia ragazza confusa.
"No, ma vorrei infilarti il mio cazzo in bocca" feci un passo in avanti e spinsi quella razza di idiota.
"Ian ..." Sussurrò la mia ragazza, la guardai male e lei sospirò.
"Ascolta la tua ragazza, non ti conviene" disse il ragazzo davanti a me, sospirai.
"Lei prende solo il mio cazzo in bocca figlio di puttana" dissi spingendolo a terra.
Presi per mano Jess che mi guardava malissimo.
Entrammo in macchina ed ero così incazzato.
"Chi cazzo era quello?" Sbottai battendo una mano sul volante.
Lei sobbalzò.
"Ian era solo un ragazzo" disse esasperata.
"Tu sei mia Jess, non voglio che parli con qualcuno che sia maschio e quello se lo rivedo lo faccio nero" lei mi diede un bacio sulle labbra.
Sospirai e sorrisi, accesi i riscaldamenti e la radio.
Appena arrivammo davanti alla pizzeria lei era eccitata, adorava la pizza.
Uscimmo dalla macchina, ma prima di entrare la presi per mano.
La baciai e sorrisi.
Lei sorrise e quel sorriso era il più dolce che avessi mai visto.
Ordinammo, una salciccia, patatine fritte e funghi per me e una cotto e funghi per Jess.
Ci mettemmo a sedere ad un tavolo s parlammo del più e del meno.
Certe volte mi ritrovavo a fissare le sue labbra.
Era così fottutamente bella ed era solo mia.
Appena arrivarono le pizze cominciammo a mangiarle e ci rubammo qualche pezzo ridendo.

Cercò di pagare lei ma la guardai male e così pagai io.
Uscimmo dalla pizzeria, avevo voglia di baciarla.
Avevo voglia di sentire le sue labbra sulle mie.
Cominciò a piovere, così scoppiammo a ridere e andammo verso la macchina.
Lei scosse la testa mentre stavo aprendo la macchina, prima che potessi chiedere qualcosa lei mi diede un bacio sulle labbra prendendomi di sprovvista e sussurrò:
"Ho sempre voluto baciare la persona che amo sotto alla pioggia"
Sorrisi s la baciai di nuovo, aprii lo sportello.
"Ora entriamo in macchina piccola, si congela" lei sorrise annuendo e andò dentro alla macchina.
Entrai anche io e lei mi diede un altro bacio.
"Ho un pò di sonno" sorrisi.
"Ti accompagno a casa" dissi accendendo i riscaldamenti.
I successivi venti minuti passarono troppo velocemente per i miei gusti, erano le undici.
Mi girai verso Jess.
"Spero ti sia divertita" lei sorrise annuendo e mi diede un bacio dolce sulle labbra.
"Ne sono felice" ammisi e lei sorrise, mi levai la giacca di pelle e sussurrai:
"Meglio che tu la metta amore"
Lei mi guardò incredula e mi saltò addosso fiondandosi sulle mie labbra, scoppiai a ridere assaporando la sua lingua dentro alla mia bocca.
"Ti amo così tanto" disse felice, le accarezzai una guancia.
"Ti amo tanto anche io" dissi e lei mi sorrise felice.
Era bello dirlo.
"A domani" disse mettendosi la mia giacca di pelle.
"A domani" dissi sorridendo, scese dalla macchina e scesi anche io.
Lei mi sorrise correndomi incontro e mi diede un bacio.
La strinsi a me.
"Ti accompagno alla porta" sorrise annuendo e andammo verso la sua porta.
"A domani" disse aprendo la porta di casa sua, la presi per un polso e la baciai sulle labbra.
"A domani amore" mi sorrise approfondendo il bacio.

ANGOLO AUTRICE:
Ed eccomi qui ragazze, sono arrivata!! Come vi sembra il capitolo? Vi piace questo Ian dolce o no? Io lo adoro 😍❤️