"Che hanno detto?" Domandai, Martina mi prese per mano.
Lo faceva sempre quando era agitata.
Lo aveva sempre fatto, anche quando eravamo piccole.
Ian sorrise.
"Ora vengono a toglierti le flebo e poi possiamo andare" disse passandosi una mano tra i capelli.
"Okay" dissi soltanto.
Lui mi diede un bacio sulla fronte.
"Andrà tutto bene piccola, stai tranquilla" disse teneramente.
Lo ringraziai.
Ero agitata e non ne sapevo il motivo.
"Vado a prendere la macchina, ti aspetto fuori" disse dandomi un bacio sulla fronte.
Annuii ringraziandolo di nuovo.
Ian sorrise e se ne andò.
"Jess" guardai la mia migliore amica.
"Sa del bambino?" Domandò guardandomi negli occhi.
Annuii.
"Pensi sia dolce solo perché vuole che tu abortisca?" Sgranai gli occhi.
Non ci avevo nemmeno pensato, ma poteva essere.
Ero certa che fosse così, a lui non fregava niente di niente.
"Signorina Jessica Fitgerald?" Chiese un ragazzo che avrà avuto più o meno 22 anni.
Era molto carino.
Aveva due occhi color cioccolato che mettevano allegria solo a guardarli.
"Le devo togliere le flebo" annuii e lui sorrise avvicinandosi.
Aveva un sorriso molto tenero e dolce.
Lo ringraziai e lui sorrise di nuovo.
Mi levò le flebo e così io e Martina uscimmo da lì.
Ian era vicino alla sua macchina, una Mercedes blu.
Stava conversando con una ragazza e sorrideva.
Strinsi i pugni, ero gelosa marcia.
Ero sempre gelosa.
"Jess stai bene?" Chiese Martina teneramente, annuii.
"Sto bene" ammisi sospirando.
Ci avvicinammo alla macchina e Ian sorrise verso la ragazza.
"Mi ha fatto piacere incontrarti dopo tanto tempo Claire" il mio cuore perse un battito, Claire era stata la ragazza di Ian un bel pò di tempo fa.
Con lei aveva fatto di tutto, per lei aveva anche rubato una macchina a soli quindici anni.
Deglutii.
"Anche a me Ian" disse.
Era bella da mozzare il fiato, aveva dei capelli biondi e due occhi celesti.
Il suo fisico poi era stupendo, era alta e bella.
Mi sentivo una schifezza vicino a questa.
"Jess ti presento Claire" disse Ian sorridendo.
Claire sorrise guardandomi.
"Piacere di conoscerti" disse dolcemente.
"Piacere mio" dissi imbarazzata.
"Te la sei scelta carina Ian, occhi color caramello e capelli biondi cenere" mi aveva detto che ero carina? Mi prendeva in giro.
"Beh grazie" disse Ian ridendo.
"Tienitela stretta trombone, non ne trovi tante in giro come lei" disse Claire ridendo.
Deglutii, aveva una risata perfetta.
"Certo che me la tengo stretta arpia" disse Ian ridendo e la anbracciò.
Ero fottutamente gelosa.
"Ci si vede in giro trombone" disse dandoli un bacio sulla guancia.
Lui annuì.
Claire mi salutò e se ne andò via.
Guardai male Ian.
"Che c'è?" Chiese confuso.
"Niente" dissi guardandolo male.
Salii dietro con Martina.
Lui sospirò entrando in macchina.
Mise in moto, stavo morendo di freddo e avevo sonno.
Accese i riscaldamenti e mi sentii subito meglio.
Mise un cD dei Muse, era il mio gruppo preferito.
Chiusi gli occhi e mi addormentai con la testa appoggiata al finestrino.
Era passata una settimana da quando ero andata in ospedale.
A farmi svenire era stato lo stress ed era colpa di Ian.
Pensavo ogni secondo a quello che mi aveva detto Martina, poteva essere vero.
Anzi mi ero molto convinta che fosse vero, un ragazzo del genere non poteva cambiare.
Non poteva cambiare per me.
Mia mamma e mio padre erano preoccupati per la mia relazione con Ian, lo adoravano.
"Ehi Jess" alzai gli occhi e vidi Ian tutto sorridente e in tiro.
Aveva una camicia nera e dei jeans chiari strappati e le sue adorate Timberland.
Era sempre bello.
"Che ci fai qui Ian?" Chiesi confusa.
"Volevo cenare con te, non ci vediamo quasi mai" disse passandosi una mano nei capelli castani scompigliandoli.
"Beh sai, non posso venire a scuola" dissi sospirando.
Studiavo a casa e avrei dato l'esame da privatista.
"Lo so che è difficile Jess" sussurrò mettendosi a sedere sul dondolo insieme a me.
"Non sai quanto sia difficile invece" dissi sospirando.
"Beh no... Io non so quanto possa essere difficile" disse sospirando.
"Già" risposi sospirando.
Mi diede un bacio sulle labbra.
Mi erano davvero mancate le sue labbra.
"Ma io sono qui con te, non me ne sono andato" disse dolcemente dandomi un piccolo bacio sulla fronte.
"Ian ..." Lui mi guardò confuso.
"Non voglio abortire" sussurrai abbassando lo sguardo.
Lui annuì.
"Lo so Jess, ma io non posso fare il padre ... Non sono pronto" gli tirai uno schiaffo.
"Vaffanculo Ian!"urlai.
"Jess capiscimi, non voglio questo! Voglio solo divertirmi!" Urlò a due centimetri dal mio viso.
"Tu mi distruggi Ian, non mi fai del bene" ammisi.
Lui sospirò.
"Lo so" disse sbuffando.
Mi diede un bacio sulla fronte e mi prese per mano.
"Troverai uno migliore di me" era così difficile lasciarsi.
"Quindi la nostra storia finisce qui?" Chiesi sospirando.
Lui mi guardò confuso e balbettò:
"Tu vuoi .. Questo?"
"Si" ammisi.
"Io non sono giusto per te" disse piano.
Annuii.
"Hai ragione" ammisi.
"Mi dispiace per averla fatta durare così a lungo" disse sospirando.
Lo guardai male e sussurrai:
"Vattene via
Lui annuì e se ne andò via.
Era finita e mi dispiaceva, ma da una parte mi sentivo meglio.
Angolo Autrice:
Ehilà ciao, come state? Vorrei tanto sapere se questa storia a qualcuno piace, mi fa piacere sapere cosa ne pensa la gente e quindi scrivetemi per favore Hahahah