capitolo 8.
《Eren...hai una cotta per Mikasa?》
Era quello che gli frullava in testa in due giorni , gli piaceva si o no .Forse ....forse gli piaceva ,Mikasa gli era stata sempre vicina a volte si era insopportabile ma era umana anche lei , dopo avergli detto che la odiava a morte si era sentito uno schifo dopo tre giorni consecutivi , aveva sbagliato fin dall' inizio era cambiato tutto di lei e della loro relazione fra amici . Erano cambiate anche le persone che frequentava ,non era lui , al suo fianco non era più lui , era un' altra persona , un certo tipo che aveva una faccia a forma di cavallo .
E adesso se lo trovava fra i piedi , erano in cucina a mangiare ed a ospitare quella casa oltre a i tre presenti c'era anche Jean che lo guardava con aria di sfida , stesso il ragazzo che stava li lo guardava con aria da sfida -Cosa c'è Jaeger? Ti vedo un pò nervoso ..e successo qualcosa?- quest'ultimo all' ultima domanda rise di gusto -Ma...non penso..tu hai sempre l'aria cosi -
-Anche tu vedo che hai la stessa faccia di sempre , rompicoglioni- rispose il bruno arrabbiato nero più che mai -Oh ! dai ragazzi calmatevi , guardate che cosa ha preparato Mikasa e Sasha ...pollo con patate - esultò Connie venendo con il vassoio in mano verso il tavolo -Connie non far cadere il pollo per terra - Urlò Sasha dalla cucina -Non ti preoccupare- Armin in tanto era in tento a guardare i due dal divano , aveva un libro in mano e sentiva già la tensione che era calata in quelle quattro mura - Oh! calmarmi ..io , ma se e lui il primo a non calmarsi - disse Jean indicando il ragazzo difronte a lui -Dimmi un pò Jaeger , da quando ti sei fatto crescere i capelli e la barbetta ..ahehah- rise ancora , l' istinto di tirargli un pugno era troppo ma non lo fece per non rovinare il pranzo -E dimmi un po testa di cazzo , cuei capelli usciti male a forma di cresta come te li sei fatti -
-Vi tiro un ceffone a tutti e due se non la finite - l' aria minacciosa di Mikasa compari da dietro -Mia principessa , perdonami sto cercando un ' altra volta di fare amicizia con Eren - la corvina poso un vassoio sul tavolo e si sedette ai due lati dove c'era Jean e Eren -Più tosto pensate a mangiare ...Armin vieni a mangiare qui e tutto pronto - chiamò il biondo che pian piano li raggiunse . -Voi due i soliti casinisti - commentò quest' ultimo andando verso il suo posto affianco a Connie -Non cambieranno mai - commentò la ragazza patata .
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Luogo: Germania ore :12.30
-Mi stai dicendo che non ti vuoi sposare con Eren- disse Reiner basito dalle parole dell' amica -Si- Berthold al suo fianco rimase in credulo -Diciamo che sono confusa su i sentimenti che provo per lui, questo grande passo non lo voglio fare - -E...ee quando gli e lo dirai? - domandò Berthold
-Quando ritornerà ... -disse con aria fredda la bionda , gli occhi freddi come il ghiaccio iniziarono a inquadrare i due , basiti dall' affermazione della loro amica di infanzia. Reiner poso il caffè sopra al tavolino e guardò Annie -Beh..è la tua vita Annie , noi non ci possiamo fare niente , possiamo darti dei consigli , ma sei tu a decidere - Berthold a quella affermazione annui -Ogni decisione che farai , ti staremo accanto- disse il corvino - Grazie ragazzi -
La giornata la passo cosi per Annie , in balia dei suoi pensieri e delle sue decisioni.
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-Mh..Mikasa ..domani vuoi un passaggio da me ?- disse Jean,avevano tutti finito di mangiare e si erano presi una pausa da tutto quel mangiare che era stato servito in tavola , Jean come al suo solito iniziò a parlare con Mikasa davanti a gli occhi discreti di Eren -Mh..si , domani dovrei finire il concorso ..se ti va ci possiamo anche fermare a mangiare da qualche parte.- Cose era quello che aveva detto Mikasa? ..non era mai stata cosi ,e soprattutto con Jean , lo aveva sempre rifiutato in tutti i modi nelle uscite e sopratutto nei suoi sentimenti che adesso era li a chiedere di uscire con il ragazzo che più odiava al mondo. Gli occhi chiari di Jean sgranarono , due pupille che erano diventati piccole davanti a quella frase , non era da lei ... non affatto però sentiva le farfalle nello stomaco , come quando la vide per la prima volta al liceo , anche se era fredda lo aveva colpito nel profondo . Arrossi -Si..si...c..erto...per...me va...va..va bne...OH! DIO MIO CHE MI PRENDE- a quello che disse Jean , Sasha , Armin e Connie iniziarono a ridere -AHAHHA amico mio.. - in tanto Eren stava cercando di stare calmò ad ogni costo , e per non rovinare tutto si alzò dalla sedia -Io vado a dormire- disse , tutti gli sguardi presenti furono rivolti a lui -Cosi presto Jaeger ?- -Si sono stanco- detto ciò se ne andò nella camera in cui e stato ospitato -Jean dopo ci porti a fare un giro nella tua macchina ..daiii, questa qui tiene una smart piccola e non centriamo neanche ..daiii...non abbiamo visitato Milano ..dai dai - disse Sasha con gli occhi da cucciolo bastonato -Ok...Mikasa vieni anche tu?-
- No mi dispiace , avrei un modulo per il concorso da finire - il ragazzo sospirò , ormai lo aveva promesso ai tre di fargli fare un giro . -Va beh..non fa niente -
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-Allora noi andiamo- disse eslatatà la ragazza patata -Sasha mi raccomando stai vicino a gli altri - Mikasa si affacciò per vedere la ragazza fuggire da quel suo piccolo abitat -Si certo , signora Ackerman e saluto la corvina , sapeva benissimo Mikasa che Milano era grande e poteva bennisimo distrasi per un ristorante o per l'odore di cibo che si sentiva per le strade . Chiuse la porta e se ne andò a sedersi sopra al suo pc per finire il suo modulo , ma una figura da lei conosciuta aveva l' intenzione di non fargli finire quel modulo -Cosa c'è Eren?-
-Da quando vi frequentate tu e Jean?- la ragazza non rispose , sapeva benissimo che avrebbe perso le staffe ma non aveva voglia di rispondergli in quel momento era troppo persa nel suo lavoro -Rispondi Mikasa- non lo fece ,quella situazione gli stava particolarmente dando fastidio -MIKASA! TI DEGNI DI RISPONDERE - la ragazza scatto su gli attenti e sbatte la mano sopra la tavola -EREN FINISCILA , IO NON HO VOLUTO E DICO MAI VOLUTO CHE MI INTROMETTESSI NEGLI AFFARI ROMANTICI CON ANNIE...GIUSTO- il ragazzo tremo alla vista di Mikasa che stava urlando, quest' ultima si alzò e andò verso il divano dove prese dei cuscini e l' inizio a buttargli adosso al bruno - RISPONDIMI , EREN - gli arrivo un altra cuscinata mentre si alzava , la ragazza aveva la voce soffocata e le lacrime insistetterò per uscire -Eren...mi sono stancata di questa situazione..basta -
-Mi..Mikasa...fermati- disse Eren avvicinandosi al più possibile alla corvina senza essere colpito -Ok..ok la finisco- la prese per le spalle e la strinse a se -Basta..Eren..in tutti i sensi dico basta...devi sparire ...perchè sei ritornato?....- Il ragazzo non lo diede a vedere ma quelle parole gli stavano tagliando ogni fetta del suo cuore , sentiva il suo profumo , quel dannato profumo che gli stava entrando in testa come lei d' altronde da quando se ne era andata aveva preso possesso della sua mente -Per favore...vattene ....vattene ..ritorna a casa tua..non ti voglio vedere - la corvina gli strinse il maglione e detto ciò se ne andò di la in camera sua prendendo il pc da mano , aveva lasciato Eren in quelle condizioni , immobile e passibile alle parole che aveva detto la corvina .
-Mikasa...perchè hai detto una simile cosa?-
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