Ciao3450o

SALVE GENTE! Con l'autorizzazione della scrittrice non cambierò il finale della storia, ma bensì regolerò i conti e vi sto per presentare uno dei miei tanti personaggi, ovviamente Portal e co. avranno un momento tutto loro XD.

Buona lettura!

Incarico:... traduzione messaggio in corso...Uccidere il sovrano degli incubi Nighmare

Ricerca informazioni sul soggetto... Riuscita.

Poteri: Geass, ossia, capacità di ipnotizzatore alquanto avanzate. Può trasformarsi in un robot.

Punto debole...analisi dati... punto debole: SARA LINCE HUMATRONICS. (animatronic-umanoide riconosciuto).

Legame di Nighmare a Sara: finché lei avrà paura di lui, lui vivrà.

Ricerca opzioni per eliminare l'obiettivo principale... ricerca... uccidere Sara.

Richiesta di opzioni alternative in corso... opzione trovata... calcolo di riuscita della missione... 10%

Accettare?

Opzione accettata.

Buona fortuna, RobotAssasin001.

Ricalibrò i propri dati fisici per creare un'illusione grafica attorno a sé, assumendo l'aspetto di un giovane demone femmina. Nonostante sapeva che era maschio, la possibilità di ottenere un corpo dell'altro sesso se scoperto poteva confedero i suoi "ostacoli".

Si grattò la testa nervoso, non era da un automa come lui a provare emozioni, ma il suo creatore e il suo ex nemico lo avevano cambiato.

Odiava ricevere missioni da QUEL Portal, però in compenso erano sempre soddisfacenti. Attivò il portale tascabile e comparve negli Inferi, dentro il palazzo reale, secondo i suoi dati Sara era stata ospitata quella sera, così decise di appostarsi accanto ad una delle porte della sala da pranzo.

Aspettò circa un'ora nel frattempo calcolava ogni possibile mossa a qualsiasi tipo di reazione degli ospiti.

Dopo un po' venne imbandito il tavolo e osservò i demoni spettegolare tra loro, sul fatto che forse Lucifero nonostante continuasse ad essere crudele, aveva accettato quasi indifferente alla richiesta delle figlie di invitare anche gli altri con i loro figli e per ciò il finto demone si preoccupò del fatto che dei marmocchi potevano creargli qualche problema, essendo imprevedibili potevano guastargli il piano, di conseguenza uscì e si assicurò che nessuno lo vedesse per annullare l'ologramma-illusione su di sé e diventare invisibile.

Emise un sospirò, sfregò le mani attivando la modalità "ventose" e si arrampico su per il muro fino a raggiungere il soffitto e rimanerci attaccato. Si muoveva nel pieno silenzio, stando attendo e calcolando qualsiasi cosa che gli poteva compromettere la propria copertura. Attraversò la porta mentre un flusso di servitori finiva di sistemare la sala da pranzo, iniziando a portare vassoi coperti per mantenere caldo il cibo cucinato, qualche odore salato o particolare sfuggiva mentre i camerieri li trasportavano velocemente.

RobotAssasin scese e si mise in un angolo della stanza, rimanendo invisibile, si era accorto di un tavolo più piccolo in disparte, segno che i minorenni sarebbero stati lì, lontani da lui, era stato programmato una volta sola per uccidere un bambino e all'epoca non provava nulla, ora solo rimorso.

Controllò il suo arsenale preparato per le ombre e anche per gli ospiti, per fortuna era andato a chiedere al suo amico Black come simulare la morte di un humatronics, aveva solo tre dardi preparati apposta per la ragazza e gliene bastava uno perché facessero effetto.

Il siero funzionava in una determinata maniera: Iniettato in un cavo o nell'organismo dell'humatronic gli spegneva il cuore per un'ora, dieci nanorobot avrebbero ridato la scossa dall'interno per farla ritornare in vita, non sarebbe stato un bel risveglio, ma era l'unico modo perché Nighmare s'indeboliva abbastanza che non avendo più legali, sarebbe stato mortale.

Dopo un po' Lucifero e Lillith si misero capotavola e puntualmente l'angelo Michele si mise vicino al fratello.

Rougue, Belial, Vincent, Cester e gli altri si misero ai loro posti ed iniziarono a parlare tranquillamente, i ragazzi invece ogni tanto correvano e il robot trasaliva alquanto teso, se solo uno di loro lo avesse toccato l'invisibilità sarebbe stata compromessa.

Quando vide che i ragazzi si erano un po' calmati, lentamente alzò il braccio e prese la mira, il fatto che però fosse dal lato opposto ed un ragazzone di due metri gli bloccava la visuale lo costrinse a muoversi girando attorno al tavolo.

I sensori di movimento non lo aiutavano granché visto quante persone ci fossero, difatti non vide arrivare diedro una bambina dai capelli rossi, correre verso qualcuno e per sua sfortuna l'unica cosa che poteva fare RobotAssasin fu di girarsi appena distinse i passi veloci di corsa.

La ragazzina finì addosso a lui, compromettendo l'invisibilità, nel giro di tre secondi fu visibile e come si resero tutti conto dell'intruso non riuscirono a fare nulla che già teneva la ragazzina con una lama alla gola <ASTRID!> Gridarono all'unisono Rouge e Cester.

RobotAssasin valutò tutte le opzioni di parlare<HUMATRONIC SARA. Si faccia avanti> Ordinò in maniera fredda, Sara avanzò preoccupata per la ragazzina mentre a debita distanza si tenevano gli altri, per timore che Astrid potesse essere uccisa<Lasciala stare! E' una bambina!><Infatti il mio obiettivo primario al momento sei tu, sogni d'oro> Rapidamente dal corpo del robot fuoriuscirono delle granate flashbang, accecarono tutti e in quel breve lasso di tempo sparò un dardo che si conficcò preciso nel collo dell'humatronics.

Lasciò frettolosamente la ragazzina e prese Sara in bracciò che perdeva in sensi e corse fuori, sapendo di avere un enorme vantaggio prendeva le distanze finché un forte vento non lo scaraventò facendolo rotolare assieme a Sara.

<Per fortuna ero andata al bagno>

Scannerizzazione soggetto in corso... demone Lillith, moglie di Lucifero.

Poteri: Vento(?)

Obiettivo secondario aggiunto.

Obiettivo secondario:... sconfiggerla e non terminarla.

Armi... pronte.

<Mi perdoni regina, ma era meglio che rimaneva nella sala> Estrasse le lame da sotto il polso e corse verso la donna, la quale creò una tempesta per tenerlo lontano, il fatto però che RobotAssasin era nato per studiare i suoi nemici, tant'è che attivò i magneti ai piedi e senza rischiare di essere sbalzato via, ferì lievemente al braccio la regina per poi afferrala e sbatterla al muro, ritraendo le lame e tirandole un pugno per farle perdere i sensi.

Corse in tempo per vedere Lucifero in collera come vide la sua amata a terra, non fecero in tempo a prenderlo che scomparve in un portale e lo richiuse completamente, posò Sara sullo stage, stendendola e se ne andò, aprendo un altro portale e ritrovandosi nel regno degli incubi.

Ritornò invisibile e guardò ovunque all'interno del palazzo di Nighmare.

Doveva stare attento, non conosceva le capacità degli incubi e di ciò temeva qualche sortilegio e non intendeva assolutamente finirci in trappola, si diede dello stupido: aveva indebolito il loro sovrano e questo suggeriva una rapida confusione da parte degli sudditi.

Ispezionò nel completo incognito finché non lo vide, seduto sul trono con il respiro affamato e uno sguardo tra l'iracondo e il panico, la sua mano era trasformata e aveva graffiato un pezzo del trono tanto da fare dei tagli profondi, Nighmare sapeva che era vulnerabile e questo lo stava mandando in bestia.

Si mise davanti a lui e pronunciò la frase che si era preparato<Inizia a pregare per te stesso, Nighmare!> Nighmare scomparve in tempo prima di che delle raffiche di pistola colpissero lo schienale del trono, RobotAssasin se lo ritrovò di fianco, trasformato che provò a colpirlo con gli artigli, gli blocco il braccio facilmente<So che sei debole e l'illusione di morte di Sara mi darà tempo sufficiente per finirti!>

<Non credo che c'è la farai, GUARDIE!> Un gran numero di incubi si riversò nella sala, circondando RobotAssasin, il quale si osservò tranquillamente intorno<Pensi davvero che mi fermeranno?> Nighmare rise e fece per andarsene, ma un improvviso terremoto bloccò tutti e le porte si spalancarono, rivelando che il palazzo era in cielo.

Una figura con un mantello viola e un martello ridacchiava, aveva dei capelli neri e corti, un po' scompigliati e i suoi occhi dovevano essere viola come se volesse emettere un messaggio: Sicurezza.

<Sapevo che ti serviva una mano RobotAssasin ;) ><Sta zitto Portal, sei qui solo per guardare?> <No, ti do una mano a non far fuggire Nighmare! Comunque dopo passa per le crespelle di Ghostboy, ti raccomando! :D> RobotAssasin alzò gli occhi al cielo e guardò i guerrieri che circondarono entrambi i ragazzi.

Armi create...terminate... missili alla luce solare benedetti...pronti...numero missili, 5.

Ricerca bersagli ad maggior impatto.

Agganciati.

Il torso di RobotAssasin si aprì facendo uscire i missili che si buttarono in punti precisi, uccidendo più della metà delle guardie.

Portaal fece comparire dei portali da cui fuoriuscivano raggi, causavano un fuoco amico o li teletrasportava alla sua portata per poi finirli come conveniva, di certo lo avevano colpito in alcune parti di striscio, ma solo perché stava "giocando".

RobotAssasin invece usando i sensori e raggi-x, li anticipava e se erano malati li lasciava il più delle volte agonizzati mentre un emorragia interna li massacrava, però non perdeva di vista il suo obiettivo, il quale cercava di raggruppare le proprie forze per fuggire.

Missione a rischio!

Terminare il soggetto in fretta!

Codice Juggernaut.... Attivo

Dal torso del robot, iniziarono a muovere rapidamente parti e il suo tessuto in fibra d'acciao di diamanto Litrex si gonfiò, tant'è che era diventato alto due metri e dieci ed la sua forma era paragonabile ad un wrestler di cui i muscoli si erano gonfiati troppo. Corse incurante delle guardie di cui alcune vennero sbalzate via da quella forza bruta per poi buttarsi su Nighmare e finendo fuori, nel vuoto.

Nonostante fossero in caduta libera cominciò a colpirlo con le lame, le quali erano illuminate da una strana luce<Lame magiche, te lo detto che morivi> Lo decapitò e mentre la testa volava, RobotAssasin diresse il braccio verso di essa e attivò il laser, il quale come caricò il colpo e fece fuoco, la testa del Signore degli Incubi non c'era più.

10 secondi all'impatto.

Attivare contromisure.

RobotAssasin divenne una palla e allo schianto non aveva subito grossi danni visto che la rotazione su di esso diminuiva l'effetto della gravità, si rialzò e si diresse al resto del corpo di Nighmare, dalla zona del ventre, fuoriuscì una granata della purificazione, presa in prestito da un suo collega inter-dimensionale e con la forza bruta la mise nel petto di Nighmare, attivandola.

Si allontanò camminando, mentre una violenta esplosione scosse il terreno alle sue spalle, ignorando la terra balzare dovunque, si sedette a gambe incrociate e attese Portal, il quale non tardò arrivare, alle sue spalle, la sala si stava per schiantare al suolo.

Portal<Quanto ti devo?>

<...>

<Ah, già. Non vuoi soldi... cosa vuoi?>

<Un tulipano rosso, per favore>

Portal sorrise, conoscendo il sicario in continua ricerca di emozione e solo i fiori sapevano a rilassarlo un poco, glielo fece comparire e glielo porse, il robot lo prese e lo annusò, ignorando i dati che arrivarono e ascoltando le sensazioni che provava, sovrastandolo ad un senso di pace.

<Ehm...Sara?><Stara bene Portal, tranquillo> Purtroppo Portal non voleva sentire scuse e afferrò il sicario e scomparirono in un portale e si ritrovarono in una stanza ben addobbata, su cui Sara giaceva sul letto senza respirare e RobotAssasin fece comparire un conto alla rovescia a Portal, il quale vide gli ultimi secondi giungere allo zero e qualcosa fece alzare Sara, sgranando gli occhi dal dolore<Che cazzo...><Perdonami se ti ho fatta morire per un'oretta, ma così facendo Nighmare è morto. Buona giornata> RobotAssasin fece per uscire, ma la ragazzina che riconobbe come Astrid era sulla porta, sorpresa di vedere Sara, la quale stupita dalla rivelazione.

Lucifero e Lillith erano sulla porta con dietro le figlie, Lucifero stava per buttarsi sul robot, ma Portal si trasformò in cozza e si appiccicò sulla fronte di Lillith<Ciao piccione! :D><Piccione?!> Sbottò Lucifero sorpreso, Lillith sbuffo, tranquillizzata<Devo dedurre che quello che mi ha preso a pugni sia amico tuo -_-, Portal><SI! U.U>

RobotAssasin, consapevole che Portal avrebbe fatto partire un chiarimento megagalittico, diede il tulipano ad Astrid, scusandosi<Non ti avrei mai fatto del male, piuttosto prendi questa. Assapora le sensazioni quotidiane per capire il senso della vita> Assunse un aspetto olografico per sorriderle e prese con la forzaPortal e scomparvero.

Portal<EHI GHOST! CHE STA FACENDO AMBRA CON QUELL'ESPLOSIVO?>

Ghost<STA PER FAR ESPLODERE LA CASA DELLA MOGLIE XD, PER CONVINCERLA DI FARLE SMETTERE CON LE PRATICHE DEL DIVORZIO!.... Lo sappiamo che è possessivo XD>

RobotAssasin<Calcolo il 100% di distruzione... AL RIPARO!> La casa di Giadina esplose mentre Ambra ridacchiò, dando a Portal l'album dei disegni di Giada<Operazione vendetta attiva! XD>

RobotAssasin se ne andò, e se avrebbe potuto ridere l'avrebbe fatto.

Ma per ora.

Lui era ciò che era. Un killer.