Ossia: Come mettere in ridicolo una soprano arrogante

Il nome di Amadeus Mozart è universalmente conosciuto per la sua indiscussa genialità musicale, ma in pochi sono a conoscenza del suo spiccato senso dell'umorismo. 

Nella composizione dell'opera, la cui prima rappresentazione è avvenuta esattamente 235 anni fa, Mozart si concentrò, non solo sulla riuscita dell'opera, ma anche sul mettere in ridicolo l'odiata soprano Adriana Ferraresi del Bene. 

Si trattava di una cantante lirica molto famosa all'epoca, una donna che era partita dal basso ma che, grazie a un buon matrimonio e al suo innegabile talento, era arrivata all'apice della società. 

Le sue umili origini, però, non le impedirono di diventare una donna piena di sé e arrogante, o almeno questo è ciò che pensava di lei Mozart. I due, secondo vari biografi avevano un rapporto controverso. Sebbene il compositore la stimasse per le sue capacità canore non era in grado di sopportare la sua superbia, e quando ebbe l'occasione di metterla in imbarazzo non se la fece sfuggire. 

Al tempo, Mozart, era stato nominato compositore di corte e aveva uno stipendio fisso ma, per via del suo stile di vita dispendioso e della malattia della moglie Constanze, i soldi non erano mai abbastanza. Per questo accettava di buon grado incarichi e commissioni di ogni genere. 

E fu per questo, che collaborò con Lorenzo Da Ponte, il quale, sotto suggerimento dell'imperatore Giuseppe II, stava scrivendo il libretto del dramma giocoso: "Così fan tutte, ossia: la scuola degli amanti".  

Venendo a conoscenza del cast previsto per la rappresentazione e del fatto che la protagonista sarebbe stata interpretata proprio dalla odiata Adriana Ferraresi del Bene, Mozart decise di scrivere l'aria di punta "Come scoglio" adattandola ad una peculiarità della soprano. 

Consapevole, infatti, della sua tendenza ad abbassare il mento quando cantava note basse e di gettare indietro la testa durante quelle alte, riempì l'aria di Fiordiligi, questo il nome della protagonista, di continui salti di tono in modo da "far saltellare la sua testa come quella di un pollo". 

Purtroppo non sappiamo come Adriana abbia reagito a questo smacco e nemmeno se si sia resa conto che Mozart la stesse deridendo, ma certamente la scena dev'essere stata piuttosto comica. Il fatto però passò in secondo piano poiché l'argomento trattato nello spettacolo, ovvero lo scambio di coppia, venne considerato scandaloso e oscurò lo scherzo del compositore.