" 05/05/2014

Sono passati ormai venti giorni e Kicca è uscita dall'ospedale, non riesce ancora a camminare bene, ma le poche forze che le servono per tornare a casa è riuscita a recuperarle. Non dorme bene perché è continuamente scossa da incubi. Anche nel mezzo delle conversazioni, mentre pranza o cena o mentre legge... si mette ad urlare disperatamente. Come è successo durante la seduta psicologica. Inizia ad urlare e non la smette se non la vai ad abbracciare e a calmarla, ha degli attacchi improvvisi, e da quello che ho capito, lei è come se si teletrasportasse nel passato e rivive pienamente i ricordi mostruosi di quello che le era capitato. Avrei preferito che succedesse a me una cosa simile, non a lei. Lei non se lo merita."

" 06/05/2014

Oggi Kicca mi ha raccontato cosa le è successo. Non ne ha mai parlato, anzi non ha quasi mai parlato. Oggi si è aperta completamente e si è sfogata. Ora non voglio scrivere cosa le hanno fatto perché è orribile, e riempirei tutto il quaderno Non so come abbiano potuto farle una cosa del genere. Di certo ne rimarrà segnata per tutta la vita, ma sono sicuro che lei si riprenderà, lei è forte, lei è invincibile. È perfetta e io le rimarrò vicino sempre. Io la amo."