POV LISA

Entro nello spogliatoio per cambiarmi, non posso ancora crederci a quello che è successo, come ha potuto uscire di nuovo con Lusy!

..... Dopo tutto quello che ho passato per colpa sua.

Mi accascio a terra, sento le lacrime uscire e una forte rabbia pervadermi.

I ricordi in cui Jimin la frequentava sono ancora vividi nella mia mente.

La porta si apre di scatto facendomi sussultare, vedo Yoongi guardarmi al ciglio della porta, mi alzo asciugando le lacrime

-Dove stai andando!?- chiede con il suo solito tono alterato

-A casa!- dico , aprendo l'armadietto

-No!-

-Cosa?!- mi volto a guardarlo mentre entra

-Quel bastardo mi ha detto che abitate insieme!-

-Non chiamarlo in quel modo!- dico, stringendo le mani in un pugno

-Quello si scopava mia moglie, come dovrei chiamarlo!-

-Non è come pensi!- dico, slacciando i bottoni del camice

-Vieni a stare a casa mia!- dice, voltandosi per uscire

-Non ci penso proprio! Ho già una casa!!- si volta di nuovo

-Ti piace essere presa per culo!?- chiede

-Devo parlarci!- dico, sfilando il camice, prendo la mia borsa, mi dirigo verso la porta, ma Yoongi mi afferra il polso trascinandomi fuori dal ristorante

-Lasciami!!- dico, cercando di dimenarmi.

Apre lo sportello del suo suv e mi spinge al suo interno, lo vedo fare il giro per poi entrare.

Mi accascio al sedile, troppo scioccata e turbata per reagire.

Parcheggia l'auto al garage, mi aiuta ad uscire e prendiamo l'ascensore che ci porta al piano del suo appartamento.

Apre la porta e accende la luce

-Siediti!- dice, indicando il grande divano ad angolo posto nella sala.

Lo vedo andare in cucina, apre il frigo ed estrae un paio di birre, per poi porgermene una, si accascia pesantemente sulla poltrona accanto al divano, fissando un punto impreciso.

Mi attacco alla bottiglia, mandando giù quel liquido amaro, sento squillare il mio cellulare, lo afferro dalla borsa e vedo sul display il nome di Jimin.

Lo fisso finchè non smette di suonare

-E' quello stronzo che ti sta chiamando!?- dice, mi volto gelandolo con lo sguardo

-Ti ho già detto che non è come pensi!?- ribatto, lo vedo sorridere e scuotere il capo, il cellulare suona di nuovo

-Non ti merita! Come io non meritavo mia moglie!- dice, abbassando il tono di voce.

Mi alzo dal divano, poso la birra sul tavolo

-Che stai facendo!?- chiede

-Gli rispondo! Ho bisogno di parlare con lui, si starà preoccupando perchè non sono ancora tornata a casa!- dico, si alza di scatto e mi afferra il cellulare dalle mani

-Tu non chiami nessuno!- dice, attaccando alla chiamata

-Dammi il mio cellulare!-

-No!!- mi avvicino a lui cercando di prenderlo

-Dammelo!!- alza il braccio con il mio telefono, impedendomi così di prenderlo

-Pensi veramente che sia preoccupato perchè non torni a casa!?- dice, cercando di tenere il braccio alto

-Lo è!!- ribatto

-Ma sei stupida o cosa!? Ti tradisce con un'altra donna, la porta a mangiare nel ristorante dove lavori! E vuoi chiarire con lui!- mi blocco e mi scanso leggermente da lui, i nostri occhi sono incollati

-Jimin non è il mio ragazzo!- dico, facendo spalancare i suoi occhi, sbotto a ridere

-Pensavi che stavamo insieme!?-

-Quella sera... voi sembravate intimi..- dice, abbassando finalmente il braccio

-Dopo la morte dei miei genitori, lui si è preso cura di me! E' la mia famiglia!- dico, con un nodo alla gola, parlando del passato

-Non ti guarda come una sorella!- caccio un sospiro, mentre il telefono torna a squillare

-Fammi parlare con lui!- dico, allungo la mia mano, appoggia il cellulare su di essa ed esco in terrazza

-Lisa! Cazzo, dove sei!?-

-Come hai potuto?! Con lei Jimin?!-

-Ascoltami scricciolo, non è come pensi!-

-Non dirmi che sei caduto di nuovo ai suoi piedi! Ti sei dimenticato di quello che ho passato per colpa sua!?!?- sento pizzicarmi gli occhi

-Questa mattina l'ho trovata nel mio ufficio, mi ha chiesto un favore e quando mi sono rifiutato mi ha minacciato! Il provino che dobbiamo fare è finanziato da lei, non avevo scelta!!- dice

-Non dovevi accettare comunque! Ci sono altri provini a cui potevi partecipare!-

-Tu non capisci Lisa! Non c'è più tempo per me!- dice, lo sento singhiozzare

-Farei di tutto per realizzare il mio sogno! Dovevo solo accompagnarla per far ingelosire il marito! Non avevo idea che fosse il tuo datore di lavoro e di certo non sapevo che era lui il marito! Lisa, quando ci frequentavamo non sapevo che era sposata!- mi asciugo le lacrime con i polsi della mia maglia

-Ho passato l'inferno per colpa sua! E tu lo sapevi!!-

-Mi dispiace!- dice, caccio un sospiro

-Devo andare!-

-Aspetta Lisa! Torna a casa!- dice

-No!-

-Dimmi almeno dove sei!- non rispondo e aggancio la chiamata per poi spengere il mio cellulare.

POV YOONGI

Sento Lisa piangere, mi alzo dal divano e la raggiungo fuori.

E' accovacciata a se stessa, mi avvicino chinandomi alla sua altezza

-Vieni dentro!- le dico.

Afferro il suo braccio e la faccio alzare quando improvvisamente si avvinghia a me, sbottando in un pianto liberatorio.

Il suo capo è appoggiato al mio petto e le sue piccole mani sono poste dietro la mia schiena e stringono la mia felpa.

Mi sento impotente di fare qualcosa, non so se abbracciarla, confortarla, l'unica cosa che posso fare per lei è farla stare qui da me, non posso permettere che torni a casa sua, con la possibilità che incontri quello stronzo.

Afferro le sue braccia allontanandola dal mio corpo, ha il capo basso e i capelli scompigliati gli coprono il viso

-Entriamo!- le dico, accompagnandola dentro casa.

La faccio sedere sul divano

-Aspettami qui!- le dico, mentre mi dirigo in camera, apro l'armadio e afferro un cambio comodo da farle indossare

-Metti questo! Domani chiedo a Tae di portarti a casa a prendere le tue cose!- alza il capo finalmente e incontro i suoi occhi leggermente arrossati

-Non posso rimanere qui!- dice, sbuffo alle sue parole

-Hai altri posti dove andare!?- le chiedo e la vedo scuotere la testa

-Quindi starai qui!-

-Chef Min!-

-E' un ordine!- le dico, alzando il tono della voce

-Vai a cambiarti, hai bisogno di riposare!-

-Posso dormire sul divano!- dice, alzandosi, mentre tiene stretto a se i miei abiti

-No! Puoi usare la mia camera! Ci dormo io qui!-

-Ma...- stava per replicare, la afferro per le spalle e la spingo in bagno

-Basta parlare!- le dico, chiudendo la porta del bagno.

Approfitto del fatto che sia in bagno per cambiarmi, metto una tuta e una maglia bianca.

Prendo delle coperte e le porto sul divano iniziando a sistemarle.

Sento la porta del bagno aprirsi, mi volto e trovo Lisa con addosso i miei

panni. Faccio scendere lo sguardo sul suo corpo e mi rendo conto di quanto gli stiano larghi. La maglia è inserita all'interno, mentre i pantaloni sono piegati in vita più volte, cerco di trattenermi dal ridere

.....Dio è davvero buffa!!

Si avvicina afferrando il lenzuolo tra le mie mani

-Chef Min, posso dormire qui, la prego!- dice, appoggio entrambe le mani sulle sue spalle, alza il capo incontrando i miei occhi

-Vuoi disobbedirmi!? Ti ricordo che mancano ancora tre giorni di prova per farti rimanere a lavorare con me! Quindi fai ciò che ti ordino!- le dico, e la vedo annuire.

Lascia il lenzuolo e si precipita nella mia camera, sento la porta chiudersi.

Mi sdraio sul divano e porto il mio braccio dietro il collo, sostenendo la testa.

So già che non dormirò affatto!

I miei pensieri mi portano al mio matrimonio con Lusy, a tutte le volte che lavoravo sodo per non fargli mancare nulla, tutti i miei sacrifici li ho fatti per renderla felice.

Spendevo tutti i miei soldi per comprarle gioielli, borse firmate, solo per vederla sorridere.

Mi sono abbassato alla sua famiglia, lasciando che mi trattassero male solo perchè non ero il meglio per lei.

....Come ho potuto ridurmi così per una donna!?

Ricordo la sera in cui tornai a casa prima, proprio per farle una sorpresa.

Entrai in casa e la sentii in bagno farsi una doccia, poggiai il mio regalo sul tavolo della sala, in attesa di darglielo.

Era una collana di Cartier, che vide in una gioielleria e decisi di comprarla appena ricevetti il mio stipendio.

Il suo cellulare non faceva altro che suonare, mi avvicinai credendo fosse per il suo lavoro. Qualche ballerina che avesse dei provini da fare con lei, ma il nome sul display attirò la mia attenzione.

C'era scritto : la mia distrazione!.

Presi il telefono e aprii la chat, una serie di messaggi , di incontri che ricadevano nei giorni in cui ero al lavoro.

Non potevo crederci, mi stava tradendo, dopo tutto quello che facevo solo per renderla felice.

Mi sentii uno schifo, la vidi uscire dal bagno, indossava; un abito corto, dal colore rosso intenso, truccata alla perfezione con capelli raccolti in uno chignon.

Rimase ferma al ciglio della porta, quando si accorse che ero tornato a casa e che in mano avevo il suo cellulare.

Le urlai contro tutto il mio dolore, mentre lei aveva un'espressione impassibile, come se non gli importasse nulla, si giustificò dando colpa al mio lavoro, alle assenze che gli davo, lasciandola da sola per le feste di Natale, tutto solo per la mia assenza, mentre io mi facevo il culo per renderla felice.

Venni a sapere che mi tradiva con un ballerino della sua scuola, non feci nulla al riguardo, anzi, mi buttai a capofitto sul lavoro, dando il massimo e così riuscii ad aprire il mio ristorante, al quale diedi il nome di Cacio e Pepe.

POV LISA

Mi alzo dal letto e mi rendo conto di non essere a casa mia, nella mia camera.

Speravo con tutte le mie forze, che quello che era accaduto fosse solo un brutto sogno, ma purtroppo non è così.

Esco dalla camera, facendo attenzione a non svegliare Yoongi.

Mi avvio lentamente in sala e lo trovo ancora a dormire disteso sul divano.

Sembra stare scomodo, dato la posizione in cui sta dormendo e questo mi fa sentire in colpa.

Mi avvicino lentamente raccogliendo le coperte che gli sono cadute a terra.

Mi soffermo a guardarlo; sembra un bimbo se non fosse per il suo carattere burbero.

Sollevo la coperta e gliela appoggio delicatamente sopra, cerco di coprirlo per bene, quando sento afferrare il mio polso, che tiene ben saldo e dalla sua bocca uscire delle parole incomprensibili; mi avvicino con il mio orecchio alle sue labbra, per ascoltarlo meglio e cercare di capire cosa sta dicendo, quando all'improvviso la sua mano scioglie la presa sul mio polso e si appoggia al mio volto facendolo voltare verso il suo e un tocco caldo sfiorano le mie labbra.

I miei occhi sono spalancati, mentre i suoi sono ancora chiusi e le labbra premono le mie.

....Che sta facendo!!

Mi alzo di scatto e gli mollo uno schiaffo in pieno volto, facendolo cadere dal divano

-Ma sei impazzita!!- dice, voltandosi per guardarmi, mentre con la mano si tiene il punto colpito, sbotto a ridere

-La pazza sarei io! Mi ha baciato!- gli dico, mentre si alza imbarazzato

-Sei tu ragazzina che mi hai baciato!!- dice

-Ma non è vero!!- ribatto

-Allora perchè mi stavi addosso!?-

-Gli erano cadute le coperte e io gentil..- mi blocco nel parlare, tanto è inutile sprecare fiato

-Vado a lavarmi!- gli dico, mentre mi volto per dirigermi in bagno

-Bene!- lo sento urlare.

POV YOONGI

La vedo entrare in bagno e mi schiaffeggio mentalmente per quello che ho fatto

...sono un coglione!!.