Attenzione

Il capitolo potrebbe contenere spoiler su The promised neverland

Emma Vincent Willem van Gogh è stata una pittrice del XVIII secolo.

Era famosa particolarmente per le sue nature morte.

Non si sa da dove prendesse i suoi "modelli", fatto sta che la polizia l'ha sempre tenuta d'occhio.
Ma non solo la polizia, difatti Emma veniva torchiata anche da psicologi professionisti e considerata pazza proprio da questi ultimi.
Infatti Emma era convinta di vedere demoni che mangiavano i bambini...

"VedO I bAmbInI mOrtI...vEngOno UcCisi dAi DeMonI"

Un giorno la giovane disse che una di queste creature le aveva toccato l'orecchio...lei, presa bene, se lo staccò.

Ma, stanca di non essere creduta da nessuno, decise di iniziare ad indagare e trovare delle prove per testimoniare la veridicità di ciò che affermava.

"Non possono considerarmi pazza se i demoni spuntano fuori"

Durante le sue indagini incontrò molte persone...

Una bambina drogata con la testa incredibilmente enorme alla ricerca di un albero (attualmente visibile alla sinistra della foto)

Due gnomi con un uomo mooolto malato, poverino.
I due giovani volevano dare fuoco ad un anello...Emma l'ha rubato ed è scappata

Ed infine incontrò alcuni ragazzi pronti a picchiare un tizio pelato con dei rametti.

Sconsolata, la nostra protagonista tornò a casa dove incontrò la morte.

Una tizia abbastanza simpatica con cui Emma fece subito amicizia.
Fatto sta che qualche mese dopo la giovane morì.
Malattia?
No, inciampò su una roccia

(Una foto scattata di nascosto nel dipartimento di polizia)

La pietra, divenuta scarlatta per il sangue della pittrice, divenne la pietra filosofale.
Ma questa è un'altra storia

This capitolo fa cagare...proverò ad essere più creativa nella prossima storia!
Non pubblicavo da troppo quindi...idk