41. Ci saremo noi...
Louis si commosse per le parole di Dillon e si sentì quasi male al pensiero di come si era comportato con Harry.
Si avvicinò allora a quest'ultimo, gli si inginocchiò accanto e sussurrò:
" Mi dispiace, riuscirai mai a perdonarmi? "
Harry lo guardò a lungo, poi fece un timido sorriso e mormorò:
" Sì, certo che ti perdono, anche perché, in fondo, non hai nulla da farti perdonare. Chiunque avrebbe agito come te...sono solo io ad essermi illuso, ad essermi illuso che tu e i tuoi figli avreste potuto restare con me per sempre...
È la mia vita a fare schifo, Louis, è la mia vita a fare schifo..."
" No, non dire così " esclamò il pompiere accalorandosi " la tua vita non fa schifo. Sei un medico fantastico, un uomo meraviglioso e oggi hai combattuto contro i tuoi demoni per salvare i miei bambini. Ti prego, ti scongiuro, dimentica il mio comportamento e quello che ti ho fatto. Per favore..."
" Harry..." mormorò Duke con gli occhi lucidi " il mio papà Sean ha...ha...voleva...voleva farci del male...io ho bisogno di te accanto...tu mi fai stare bene e anche i miei fratelli la pensano così...."
" È vero " aggiunse David " tu ci fai divertire sempre e ci vuoi bene...."
" Per favore " rincarò la dose Daisy " non andartene anche tu...."
Harry guardò uno ad uno i bambini, poi volse lo sguardo su Louis e attese.
Il pompiere sorrise, allungò una mano e gli accarezzò la guancia.
" Anche io ti voglio bene " sussurrò a bassa voce " e se tu sei con me ci possiamo provare, possiamo provare a diventare una vera famiglia "
" E Sean? " chiese Harry.
" Sean ha tentato di uccidere i miei figli e io non posso e voglio avere più nulla a che fare con lui. La polizia ha detto che lo porteranno in un istituto psichiatrico e lì si occuperanno dei suoi problemi "rispose Louis.
" Anche io, forse, avrei bisogno di essere ricoverato lì..."
" No, ma che stai dicendo? " esclamò Louis agitato " Tu hai bisogno solo di diventare la farfalla che sei, proprio come Dillon "
" Frafalla...." sussurrò il bambino di rimando, spalancando gli occhioni scuri.
" E se mi capiteranno ancora delle crisi? "
" Se ti capiteranno " lo confortò Louis " ci saremo noi ad aiutarti e ad abbracciarti...sempre..."
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