Jon chiuse gli occhi, sentiva la mano di Daniel stretta alla sua e gli dava conforto.
La sua mentre fluttuava verso l'ignoto, percepiva sempre il distacco dalla propria realtà e da quel mondo.
Il re delle fate, il tintinnio delle sue ali.
Lùi, meritava quel rischio, non avrebbe abbandonato qualcuno tra le grinfie di quel mostro di Koas.
Il tintinnio di quelle ali di smeraldo lo guidava attraverso l'oscurità, lo avrebbe raggiunto.
Cavalcava quell'oscuro destriero di magia attraverso i mondi, verso quella parte di se, in quella realtà ignota.



Garvin sollevò lo sguardo su Jason «Vuoi che mi interronpa?»
Il ragazzo scosse la testa e Garvin riprese il suo racconto... Jon nella sua mente viaggiava, ma non sapeva ancora verso cosa il suo spirito stava galoppando nella notte.
Sapeva solamente che voleva aiutare il suo amico, a qualunque costo. Salvare il suo amore per salvare lui.