Jon cercò di ritrarsi quando Koas lo bloccò. Quel bacio aveva il sapere del sangue e lo stregone si ritrasse.
Jon si sfiorò le labbra e si ritrasse tremando, cercando di rimcoporsi.
Si dette dello stupido, come aveva sperato di batterlo?
Adesso non voleva solo sconfiggerlo. Lo voleva dominare in ogni modo, sfiancare il suo spirito...
Eppure quella era la sua mente, come poteva essere così debole in una realtà creata dalla sua stessa mente?
Eppure quel drago pareva così forte... Era era frutto della sua psiche.
Poteva ancora percepire le mani di Koas infilarsi ovunque... Ma anche la lmpada, gelida a contatto con la sua pelle.
La LAMPADA!
Doveva ottenere quella... Togliendogli i desideri sarebbe divenuto più debole... E c'era una sola cosa che potesse distrarlo abbastanza.

Koas sussultò quando Jon lasciò scivolare la maglia a terra e lo fissò con un sorriso ricolmo di promesse.
«Koas... il tuo tocco mi ha ... fatto capire molte cose...»
Il ragazzo si sfiorò la cinta «Adesso mi sento così ... accaldato e bramoso di te... ti prego non lasciarmi solo...»
Koas sorrise, che il desiderio avessi finalmente funzionato?
Chiara stava per saltare in piedi ma Lùi la fermò «fidati di Jon... la tua principessa ha un piano»