Il vento ti carezza i capelli, ti senti il cuore in gola.
Il Loop continua...
Quando  Orlando è venuta nella tua stanza, nottetempo, si è infilata nel tuo  letto troppi ricordi sono emersi. L'hai colpita e sei fuggito dalla  stanza.
Di nuovo, la tua vita è un ciclo continuo, ma non potevi lasciarla fare di nuovo ...
Hai urlato il nome di John e lei ha riso
"Sarebbe  il tuo amante? Posso vederlo? Posso guardarvi? Mi stuzzica l'idea... ma  prima devi darmi quello che voglio... tu ti concederai a me... So come  importelo. Quando avrò giocato con te abbondantemente e ti avrò concesso  a chi vorrò io... Magari potrebbe unirsi a noi?"
Sei fuggito.
Basta! Sei stanco di essere usato in quel modo.
Fuggire è la sola cosa che sai fare, dal tuo passato, dalle tue paure, dai mostri che si infilano nel tuo letto ghermendoti...
Non riesci a lottare e te ne vergogni... Ma senti di non avere scelta.
Ti appoggi al tuo destriero e lasci che le tue lacrime si disperdano nel vento.
E quando il sole sfiora l'orizzonte lo vedi. Profondamente addormentato sdraiato sotto un albero.
Una visione? Stenti a credere ai tuoi occhi...
Veramente è tornato per te?