Camminava in quel tunnel, sentiva l'oscurità premere per spazzare  via tutto. Lùi aveva ragione, quel mondo aveva perso ogni barlume di  speranza, aveva perso la propria stella.
Restavano solamente dei fantasmi, come poteva la Fata sperare di cambiare il passato?
Chiara camminava mesta dietro di lui, vedere l'uomo che amava l'aveva turbata più di quanto volesse ammettere.
«Che cosa vorresti?»
«Tu che cosa immagini?»
La  fata arrivò alla porta e la spalancò Jaan era appoggiato alla parete,  la veste aperta, il corpo pallido esposto alla luce della luna e lo  stregone innanzi a lui.
«Trascinarti nella tenebra più assoluta...»
La fata si portò le mani alla testa, l'Oscurità, i pensieri dello spettro dello stregone erano opprimenti.
Vedeva  mille versioni di sé... vedeva la Principessa e il suo abito di seta,  vedeva il giovane Garvin in catene, e vedeva se stesso indossare abiti  femminili in catene.
«Tenervi per sempre con me, obbligarvi a splendere solamente per i. miei occhi...»
Non era Leonard a parlare, era la tenebra.
Il suo amore era stato assorbito da quel potere divenendo ossessione e catturando ogni frammento della sua anima.
La fata si premette le mani contro le orecchie, quella voce, era una tortura udirla.
Doveva fermarlo, doveva impedirgli di originare quella catena di eventi.

Leonard  avanzò verso la sua preda, Jaan era ebbro di vino e piacere, ignaro di  quello che gli sarebbe accaduto. In cosa voleva trasformarlo.
Lo  stregone avanzava tranquillo, certo che il suo piano fosse perfetto,  ignaro di come la tenebra lo stesse manipolando. Allungò la mano verso  il collo di Jaan ma non riuscì nemmeno a sfiorarlo.
Una mano lo aveva afferrato.
La tenebra gridò e la Fata emerse liberandosi dalle catene.
«Fermati Leonard, sei ancora a tempo... Non è tutto perduto...»
Lo stregone lo osservò esitante.
Maël  poteva leggergli nella mente, l'oscurità premeva facendo leva sulle sue  bramosie, amava Immanouel e quella fioca luce era la sola cosa che lo  teneva vivo ma anche che lo spingeva verso l'oblio. La paura di  perderlo, la visione della morte del proprio promesso sposo e una  gelosia che mai avrebbe trovato pace. Leonard aveva sempre odiato Jaan, e  quella era una verità che non aveva mai ammesso con l'amato. Odio,  amore, gelosia, tutti strumenti che trascinavano a fondo la sua anima e  condannavano il Multiverso all'oblio.
Eppure esitava, le parole della  fata, la sua comparsa aveva cambiato qualcosa... forse era destino che  spettasse a lei spezzare quella ruota? O solo assistere inerme  all'inevitabile?

NOTE dell'AUTORE:
#Writober DAY 31. #PumpKINK
31. cross dressing

Maël  ha fatto quello che riteneva impossibile, ha interagito con un ricordo.  In quel momento Leonard sta per condannare Jaan e se stesso. Sta per  trasformarlo in un vampiro e metterlo contro Immanouel per indurre  quest'ultimo ad ucciderlo... La cosa però non accadrà e in un impeto di  rabbia Leonard ucciderà l'uomo che ama... Il dolore lo porterà alla folle  ricerca di riportarlo in vita, accrescendo il potere dell'Oscurità e il  suo controllo sul mondo. Riuscirà Maël a impedire tutto questo? Comunque  io volevo approfondire tutto in "Creep" dal punto di vista di Jaan.