246 - Nessuna Strada
«Che cazzo mi stai a dì?» esclamò Chiara quando Garvin terminò il racconto. «Ripetimelo non sono certa di aver capito...»
Garvin sospirò, non voleva proprio ricominciare quel racconto ma dopotutto avrebbe aiutato a far chiarezza nella sua mente frastornata.
Quando si era voltato alle sue spalle aveva trovato proprio Marco, con il suo sorriso goffo e quel sorriso sornione. Garvin non aveva avuto il tempo di dire nulla che alle sue spalle era apparso Leonard e si era sollevato per baciarlo. Garvin aveva sentito una fitta penetrante a petto a fissare a bocca aperta quel lungo interminabile bacio.
«Tesoso eccoti, credevo ti fossi perso...»
Leonard aveva riso, a Garvin sembrava una persona così normale se non fosse che aveva appena baciato l'amore dellasua vita.
Aveva dovuto confessare a Chiara ogni cosa, quel sentimento che gli aveva nascosto per tutti quei mesi. La ragazza era stata più perspicacie di quanto Garvin aveva sperato e ovviamente aveva capito che l'amico gli nascondesse qualcosa.
«Non ci posso credere... Marco, il Marco che abbiamo incontrato è qua... è reale e è fidanzato con una versione buona dello stregone più maledetto e oscuro che sia mai esistito? Sei serio? Non può essere vero... quel tipo non può che amare una versione di te, non è possibile insomma... »
Garvin la ascoltò esplodere e rovesciargli addosso ogni parola.
Già... solo nella sua realtà Marco poteva essere innamorato di un altro... Se ci fosse stato J al suo posto, di certo lo avrebbe amato ma lì c'era solamente lui, e la felicità pareva non fosse fatta per lui.
«Chiara te l'ho detto... Non sono destinato a essere felice...»
L'amica lo guardò perplessa stentando a credere alle proprie parole.
«Aspettavo, speravo di poterlo rivedere... Avevo iniziato a pensar eche fosse tutto solamente un sogno ed eccolo apparire alle mie spalle... ma era davvero solamente un'illusione. Lui è qua, ma non è per me... Che senso hanno questi miei sogni...»
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro