219 - Poker Face
Lo fissi appoggiandoti alla barriera, non riesci a distogliere lo sguardo da lui, è semplicemente meraviglioso. Lo hai fotografato innumerevoli volte e la sua espressione è così seria, concentrata. Però anche dolente il che ti fa nascere un nuovo inaspettato pensiero. E se fosse vero che sta pensando di ritirarsi e rinunciare alle Olimpiadi del 2014?
Non ci vuoi credere era così deciso a fianco di suo marito nel dire che avrebbe lottato per ottenere la qualificazione che sei stato certo che ci sarebbe riuscito. E i programmi presentati urlavano con così tanta forza la sua splendente personalità. Era l'anno giusto e di certo lo credeva anche lui... E adesso invece lo vedi timoroso, quasi spaventato.
Si sfiora la schiena e tu sussulti a ogni salto. All'ultima gara, quella a cui lo avresti dovuto vedere la prima volta si è ritirato per un dolore alla schiena e se fosse peggiorato? E se avesse aggravato a sua situazione? Speravi tanto fosse un'esagerazione, che si fosse riposato per dare il meglio in questa gara. Quell'abito nero costellato di pietre splendenti è lo stesso che hai visto nel tuo sogno.
E dal vivo è ancora più bello di come lo ricordi in sogno, anche in video non rende davvero bene.
Eppure, ci sono altri ricordi che scuotono i tuoi pensieri.
Per fortuna non solo ricordi di sangue, dolore e morte... Anche ricordi di amore.
Sei sopra di lui e lui ti fissava languido "Ci sono cose che non faresti per il tuo Re?"
No, lo sai bene, che per quella creatura avresti venduto la tua anima e lo hai fatto in quel sogno.
Hai venduto l'anima e il corpo all'oscurità
Scuoti la testa per tornare alla realtà, quello è solo uno stupido sogno e l'Immanouel reale non sa nemmeno che esisti. E non ha un lascivo gemello che ti si è concesso per farlo soffrire.
Oltretutto nei tuoi sogni erotici più spinti li hai immaginati assieme... Immanouel e Jaan in bollenti notti di passione. Lo trovi così bello che forse solamente un altro se stesso potrebbe essere davvero degno. Sei assorto nei tuoi pensieri quando lo vedi voltarsi verso di te e per un attimo ti fa un rapido occhiolino. Sussulti, ti volti e cerchi Victor con lo sguardo, sei certo che lo vedrai dietro di te con la sua cesta biondo cenere e quel suo sorriso inebetito che tanto odi e invece niente.
Quando torni a guardare la pista Immanouel sta ridendo guardando verso di te, devi avere un'espressione davvero scema stampata in volto. Ti barrichi dietro la macchina fotografica e non contento rincara la dose buttandoti un bacio. Non riesci a trattenerti, lo acchiappi al volo e hai la folle sensazione di sentire il calore delle sue labbra sul palmo della mano.
Porti la mano al petto e tracci un cerchio sul cuore. Lo hai fatto tante volte nei tuoi sogni ed era un segno per l'Immanouel di quella realtà, era il modo che usavi per ricordagli che lo amavi.
E lui improvvisamene si fa serio e ripete lo stesso gesto. A momenti ti cade la macchina fotografica dalla mano. «Ti stavo aspettando, vieni fuori dal palazzetto...» si sillaba e ti si gela il sangue, la realtà sta superando la tua fervida fantasia e non capisci più niente...
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NOTE dell'AUTORE:
Prosegue il viaggio nella mente di Leonard...
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