218-Prigioniero
L'oblio per molti è un mostro, la cosa che più spaventa... per me sarebbe una benedizione.
Perdere tutto quello che mi lega, mi ancora a questa maledetta esistenza.
Vorrei sparire, lo vorrei davvero, tagliare di netto e lasciarmi assorbire dal nulla.
Lo farei, lo vorrei...
Ma non posso... Potrei in realtà, ma non riesco...
E così rimando qua, giorno dopo giorno, condannato a questa non esistenza.
Penso sempre a te, mio TUTTO, mio Re, mio sole...
Credevo, speravo, mi illudevo...
Povero sciocco...
Adesso devo vederti andare avanti e non ci riesco...
Voglio allungare la mano ed afferrarti e anche trascinarti nell'oblio assieme a me, mi basta tenerti con me.
Penso a quanto sono ipocrita, volevo proteggerti e poi ti agguantato come tutti gli altri...
Non ti merito, devo lasciarti andare... Perché non ci riesco? Ho fatto così tanti sbagli solo per trattenerti vicino a me... Ho commesso atti indicibili, mi sono trasformato...
E nonostante tutto, io stesso ho causato la tua perdita, ho fatto si che accadesse ciò che più temevo... Ti ho fatto soffrire... Ancora e ancora...
E mi hai dato lo stesso una seconda possibilità, perché?
Io non voglio rinascere, non voglio vivere, non lo merito...
Eppure... Vorrei solo vederti ancora... Solo un'ultima volta... C'è una luce lontano...
Vedo una pista di ghiaccio e tu sei lì... Hai un abito regale, ci sono delle gemme sulla tua veste, i tuoi capelli sono neri e il tuo sguardo cupo mostra tutta la tua concentrazione. Ti muovi con grazia, stai danzando forse? No... pattini sul ghiaccio... Sì, ricordo che una parte della tua anima amasse farlo... Ho visto così tanti te nel mio lungo peregrinare... Li ho odiati, bramati, posseduti, spezzati, uccisi.... Ogni volta ricercavo il tuo sapore in loro. Ricordo quando ho potuto mettere le mie grinfie su una delle tue ombre, era così fragile. Ho risvegliato parte dei tuoi poteri in lui eppure... non eri ancora tu... Così sono venuto meno ai miei giuramenti e sono giaciuto con quell'essere e mi sono odiato per questo. Voglio tornare indietro e chiederti perdono... Voglio tornare da te e supplicarti di uccidermi. Avanzo verso la luce... La tua immagine mi attrae come sempre... Sei tu la mia luce nelle tenebre mio amato Immanouel... Io Leonard ti amerò sempre...
Ti svegli è il giorno, l'ultima sua gara incombe e per la prima volta potrai vederlo dal vivo.
Hai di nuovo sognato quel luogo assurdo. Eri di nuovo certo di essere uno stregone.
Quel sogno ti ha tormentato da che ricordi, ma ti ha anche spinto a cercarlo.
Tutta la vita hai cercato lui... E finalmente lo hai visto... Immanouel esiste, è reale...
È un pattinatore e tu te ne sei innamorato.
È tutto così simile ai tuoi ricordi eppure diverso. Tu lo ami, eppure... lui non sa che esisti e ti sei tenuto in disparte e ora finalmente lo incontrerai... 08 novembre 2012, tu lo vedrai... Tu Leonard finalmente potrai incontrare la tua ossessione.
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NOTE dell'AUTORE:
Che è successo?
Ecco... abbiamo lasciato Garvin e siamo andati da Leonard...
Ritroviamo Leonard nel bosco e iniziamo a seguirlo in questo suo percorso...
Dove ci porterà? Da Garvin?
Anche io come Leonard ero tentata di mollare... Perché è dura andare avanti da soli.
Pensi di aver trovato qualcuno che e invece...
La dura vita degli scrittori pazzi...
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