83 - Remember me...
Chiara trasse un profondo respiro, Freddie gli diede una pacca sulle spalle.
Garvin taceva, ma la ragazza voleva rispettare il suo desiderio di silenzio. Aveva capito che qualcosa era cambiato nell'amico, le nascondeva i suoi pensieri ed improvvisamente i suoi poteri erano aumentati a dismisura. Se fosse stato possibile avrebbe detto che il Garvin che aveva davanti agli occhi fosse un altro.
Si era addormentata e Garvin era il suo dolce micetto preoccupato e al risveglio aveva improvvisamente trovato un muro.
"Credo che la mente del nostro comune amico abbia viaggiato nel tempo" aveva detto l'ombra del cantante. E lui era esperto in questo.
Sentiva il peso del distacco. Per un breve momento si erano sentiti così uniti... Era stata sciocca a pensare che sarebbe durata? Niente dura per sempre, anche quando credi che qualcosa sia destinato a non finire mai.
In fondo le persone cambiano, i rapporti si evolvono... Sentiva che era passata ben più di una notte per Garvin, riusciva a vederlo nonostante le improvvise barriere...
Sento già la tua mancanza...
Silenzio...
«Ti senti bene?»
Lùi la stava fissando. Chiara adorava quel ciuffo che gli velava appena l'occhio destro. Il suo continuo sistemarsi gli occhiali sulla punta del naso, le sue maniche arrotolate sopra al gomito, il suo controllare il suo buffo orologio da taschino con 4 quadranti che solo lui poteva leggere... E molte altre cose.
La ragazza fece cenno di sì con la testa.
Voleva parlargli ma non riusciva mai trovare il momento e le parole giuste.
«Ho scoperto che nella città che sorge qua vicino si sta celebrando una festa, pare ci sarà un bellissimo spettacolo di danza su ghiaccio pensavo... ».
Chiara sollevò lo sguardo, cos'era quello un appuntamento?
«Pensavo di proporre ai ragazzi di andarci, se non erro Garvin era un pattinatore da ragazzo, lo rinfrancherebbe alquanto non credi?».
Certo... Poteva essere mica un appuntamento, era un po' delusa, ci aveva sperato.
«Tu e io potremmo provare la pista per tutti, c'è un bellissimo albero vicino, è come i vostri alberi... sai quelli decorati?». Il ragazzo cercò di mimare un albero lampeggiante e Chaira rise.
«Sembra grandioso» sussurrò felice.
Allora era davvero un appuntamento? Certo non se lo sarebbe immaginato così. Però era anche vero che per essere in viaggio tra le dimensioni parallele, dopo aver scoperto poteri soprannaturali, non era andata poi tanto male. Chissà cosa facevano nel mondo di Lùi al primo appuntamento? Doveva forse preoccuparsi?
Doveva deviare i suoi pensieri o ci si sarebbe fossilizzata.
«Si Garvin apprezzerà moltissimo, pattinava in coppia con una ragazza prima di farsi male, così mi ha detto... Credo che c'entrasse Ben... Hanno diffuso dettagli della sua ... insomma cose intime, non vede tra le tante, e la sua federazione lo ha obbligato a ritirarsi. È stato un momento molto difficile, amava pattinare».
Lùi annuì, ma dal suo sorriso si capiva quanto anche lui stesse pensando solo al loro primo appuntamento.
Chiara strinse la chiave che Lùi gli aveva detto di conservare, doveva chiarire con lui se voleva che quella storia andasse da qualche parte.
«Andiamo a cercare Garvin... Sono impaziente di chiedergli cosa ne pensa di questa idea...» borbottò l'antiquario con aria imbarazzata.
Garvin qualsiasi cosa tu stia facendo, spero tanto che tu sia vestito stiamo arrivando.
Dall'altra parte solo silenzio.
E poi... silenzio... E gli avvoltoi sulle case sopra la città... senza pietà...XD
Ah no.. questo è Ken il guerriero XD ...
PS il Mondiale è finito e Johnny è sempre più meraviglioso, ogni giorno che passa!
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro