Chiara non ci poteva credere, erano a un passo dalla meta e stavano per fallire per via di un ostacolo. Avevano trovato un carro, trainato da un invisibile cavallo e Lùi aveva trovato la strada districandosi tra la miriade di ricordi di infiniti mondi e dietro quella porta c'era il solo luogo dove potevano esistere ancora i ricordi di Garvin e quella maledetta porta era bloccata.

Chiara a che punto siete?

La ragazza sbuffò, ancora di provava?

A quel punto il consulente cambiò voce e rivelò la sua natura.

Voglio quei ricordi, sono molto più al sicuro con me che con voi... Chi ti garantisce che ti aiuteranno a tornare? Ognuno di loro potrebbe esser li per altri motivi e di uno dovresti esserne addirittura certa.

Chiara scosse la testa e si sforzò di ignorare quella voce.

Lùi, cosa sai di questa creatura? E se tutto fosse accaduto per suo diletto?

Chiara osservò l'Antiquario a lavoro con la porta. I capelli arruffati, gli occhiali sulla punta del naso e quell'espressione corrucciata. Odiava la voce di Jim ma aveva ragione.

Lùi gli aveva nascosto fin troppe cose, salvo poi dirle di amarla in modo inaspettato e improvviso. Come se sconvolgerla fosse il suo solo modo di attirare la sua attenzione.

Di Freddie e Arthur poteva anche non fidarsi, mentre con la loro aria saccente fissavano l'Antiquario arrotolarsi le maniche e tornare instancabile al lavoro.

Vi ha separato ogni volta, lo odia, vuole ucciderlo...

Chiara scosse la testa, sapeva che non era vero.

Ne sei sicura?

Quei pensieri snervanti, li odiava perché portavano con essi tanta verità.

Aveva il terrore che Lùi la ingannasse, quanto aveva il terrore di perdere Garvin per sempre in quel dedalo.

NO! Lùi era degno di fiducia e... si il suo cuore.

PEr quanto spaventoso potesse essere ammettere ciò.

Quasi potesse percepire i suoi pensieri l'Anquitario sollevò lo sguardo e le sorrise stanco ma fiducioso.

Davvero credi di saper leggere le espressioni di  quel giovane volto? Io so chi lui davvero è, so da dove viene... La nostra porta è la medesima