Tirò di nuovo ma le corde non volevano saperne di sciogliersi. I polsi gli bruciavano ma non demordeva, non avrebbe smesso di provare.

Aveva dovuto sopportare le attenzioni di Hector, lo aveva trascinato nella sua stanza per poter fare i propri comodi con lui in tutta libertà.

Garvin era riuscito anche a non farsi vedere mentre afferrava una piccola lama e mentre l'altro si era dedicato a stuzzicarlo era riuscito anche a ribaltarlo a terra per minacciarlo con una lama.

Il pirata aveva riso divertito prima di essere colpito e perdere i sensi.

Si era messo dei vestiti per camuffarsi e era riuscito a fuggire. Si era sentito così fiero, ma per troppo poco tempo. Arthur gli era saltato addosso e lo aveva stordito con un colpo.

«Vuoi smetterla di fare così? Non curerò le ferite che ti procurerai, vedi di tenere conto di questo stupido idiota!» ringhiò Arthur balzando davanti a lui.

«Che cosa vuoi da me?»

Il pirata rise «Voglio venderti! Ti porterò in un mondo adatto. Hector non ha capito il tuo valore, non ha visto, ma io non sono sprovveduto».

«Ho degli amici, mi cercheranno! E non sai contro chi ti sei messo».

Garvin ringraziò il cielo di esser riuscito a mantenere un tono deciso e a celare la sua paura.

Sarebbero andati a cercarlo? Chiara non lo avrebbe di certo abbandonato vero?

Eppure era sparita... E se avesse voluto liberarsi di lui?

«I tuoi compagni di viaggio? Sono scesi qua sotto per fuggire non per recuperare i tuoi ricordi! Ti hanno preso in giro. Ti hanno sostituito con uno spettro, sarà molto più utile di te. Lo conosci bene. Ti ha scopato, mi ha detto... Si è nutrito di te, ha mostrato loro quello che sa fare e loro ti hanno scaricato».

«Impossibile!» ma la sua voce già si fece più esitsnte. Si fidava di Lùi ma... cosa sapeva di quell'uomo? E se lo avesse ingannato? E se gli avessero fatto credere di volerlo aiutare?

Le sue certezze si stavano sgretolando sostite da maure crescenti.

Fissò l'acqua iridescente che scorreva sotto la zattera su cui era legato.

«Inizi a capire vero? Non sono ancora arrivati, perché sei stato scaricato. Per questo ti ho trovato, sono bravo a cercare nell'immondizia e trovare cose preziose... ».

Garvin fremette di rabbia.

Avevano mostrato comprensione, quella creatura che si era spacciata per Freddie lo aveva raggirato per rubargli l'anima, aveva cercato di attirarlo per finirlo e poi lo aveva slavato.

Provava sentimenti contrastanti per lui ma non credeva che Chiara e Lùi avrebbero mai scelto di barattare la sua vita. Poteva essere così? lo avevano gettato davvero via?

Per questo non sentiva i pensieri di Chiara? Lo aveva scacciato via dai propri pensieri?

«FERMI!»

I due alzarono lo sguardo. Chiara li fissava dall'alto. Sorrise vedendo Garvin.

Non sentiva i suoi pensieri ma era felice di vederlo.

Non c'entra neinte con la storia... è solo un augurio... che tu possa essere sempre libero di essere sempre te stesso senza catene ne vincoli.

Spread your wings and fly away......