141 - No One But You
«Dammi la mano...»
Garvin si voltò verso Jason e lo guardò diffidente, voleva dirgli di non sottovalutarlo, lo aveva slavato due volte. Ma rimase in silenzio, si sentiva strano. Jason gli prese la mano, la sua energia fluiva in Garvin, era ciò che sapeva far meglio, aiutare.
«Sei stato bravissimo, ma devi recuperare le forze, stai diventando molto più forte dei tuoi predecessori è vero, ma... Non sei indistruttibile...»
Che ti importa...
«Garvin, mi importa di te, davvero, scusa se hai pensato fosse il contrario...»
La mano di Freddie si serrò sulla sua vita e lo attirò a se «Non ci possiamo fermare, dobbiamo trovare la porta per andare via a quel punto ci penserà il farfallino a questo grande male, e noi potremo tornare alle nostre vite...»
Garvin si appoggiò all'amico, sentiva il battito del suo cuore e lo confortava, lo rinfrancava moltissimo.
«Non possiamo lavarcene le mani così...» esclamò Jason
Freddie lo guardò glaciale «Non mi interessa del mondo, voglio portare Garvin al sicuro, ha fatto quanto poteva, non potete chiedergli di più... Lasciatelo in pace. Perché dovrebbe rinunciare ai suoi sogni? E per cosa poi?»
Garvin sollevò lo sguardo sull'amico, voleva davvero tornare a casa assieme a lui però allo stesso tempo non gli sembrava così giusto. Come poteva tornare alla sua pista, ai suoi pattini, alle serate con Freddie sapendo che da qualche parte a molti mondi di distanza la struttura stessa della realtà era a rischio. Come poteva commettere lo stesso errore di colui da cui si era originato, lo stesso errore di Jaan e lasciarsi condizionare dalle proprie paure.
Sollevò lo sguardo sull'amico ma prima di poter parlare vide la tenebra emergere alle sue spalle, le spire di ombra dello stregone lo avevano raggiunto.
Freddie percepì le spire avvicinarsi. Di certo non volevano uccidere il suo Garvin ma non poteva lasciarglielo catturare così lo spinse addosso a Jason un attimo prima che le Spire dello stregone lo ghermissero.
La lama lo passò da parte a parte mentre con una mano si copriva la bocca spingendo Garvin verso la salvezza.
L'oscurità lo trascinava via, la ferita al petto sanguinava copiosamente e Freddie iniziò a percepire la vita che lo abbandonava troppo rapidamente per permettergli di dire addio, troppo crudelmente per concedergli un ultimo bacio mentre sulle sue labbra scarlatte, macchiate del suo stesso sangue si dipingeva un amaro sorriso. Almeno Garvin era salvo.
Quando lo vide avvicinarsi allungò la mano «No, sta lontano!» gli intimò con tono duro «Garv ti prego... sta a distanza, è troppo rischioso...».
Percepiva le spire dello stregone avvolgerglisi attorno stringendo in una mortale stretta.
«Maël ti prego portalo via, ti scongiuro... Chiara, non lasciatelo avvicinare.»
Chiara aveva le lacrime agli occhi, adesso capiva... Quel Freddie lo avrebbe rivisto all'inizio del suo percorso, un'ombra tormentata da un amore perduto. La fata afferrò Garvin prima che corresse verso Freddie. Garvin urlava, si dimenava, piangeva ma la stretta di Maël non diminuì.
«Garv, calmati, non avrei mai sperato in una morte migliore che farlo per te... Ti prego non renderla vana...».
Erano così belli i suoi occhi, poteva vedere quasi il suo futuro al suo fianco in Maël, che lo stringeva tenendolo fermo. Nei suoi occhi poteva intravedere il futuro dell'amato. «Sii fiero di te stesso, va avanti a testa alta, qualsiasi prova la vita ti metta davanti...» Parlava a fatica ma un'ultima cosa doveva dirla prima di lasciare che l'oscurità lo trascinasse via.
«Ti amo, ogni mia parola, è sempre stata per te... Per la tua felicità... Per cui ti prego, non smettere di amare...»
Chiara chiuse gli occhi e le straziati grida di Gavin seguite dai suoi singhiozzi le fecero comprendere che ormai Freddie se n'era andato, divorato dalla tenebra. Un'ombra in un mondo dimenticato.
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NOTE dell'AUTORE:
Garvin giuro ti voglio tanto bene... Scusa per il dolore di ora e ... del dolore futuro...
Scuss...
Volevo ringraziare chi passerà di qua, e donerà del suo tempo a leggere le mie deliranti parole in quest'avventura da 365 giorni.
Grazie Chiara di essere la fonte per la mia Chiara
ti adoro!
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