Mikhail avrebbe amato quei fiori blu, ne era certo, Maël erano gli stessi che erano nati là dove era scomparso Tuffy, quel giorno maledetto. Era nato da un suo sorriso quando ancora così inconsapevole del suo cuore.
Chi lo amava continuava a morire... Oppure arrivava a d odiarlo... Esattamente come Phosphoro.
Aveva visto il suo futuro, la sua vita, l'aveva vissuta in prima persona. Sapeva che sarebbe rinato in forma umana e avrebbe ritrovato colui che il filo rosso aveva legato a lui.
«Mikhail, sono... Non riesco ad accettarlo... Kian è davvero morto, io non posso più esserlo... Ho scelto per me questo nome ma troppo tardi ho iniziato ad onorarlo... Mi sono trasformato in ciò che mi si chiedeva di essere, ho scacciato i vampiri, ho ripristinato l'equilibrio... Tutto questo perché credevo in quello che avevo visto, credevo in J e Marco... Ma anche perché nonostante tutto... Nonostante la morte di Niklas, nonostante non ricordassi il nostro passato, tu, in quanto Gäuul, in quanto creatore. Ciò che creavi... Dicevi di creare grazie a me, di trovare in me la luce... Per me erano le tue creazioni la mia luce... Contrasterò la tenebra, non lascerò che sopraggiunga, resterò al mio posto tra il male e il resto del mondo... Lo farò per te, lo prometto. Tu mi hai dato un nome per la prima volta, onorerò quel nome te lo giuro...»
Lùi era alle sue spalle, in religioso silenzio.
«Era veramente lui?»
L'Antiquario annuì quando la Fata sollevò lo sguardo su di lui.
«Sì, tuo fratello ha ripreso forma fisica e ha donato il suo cuore alla tenebra. Solo tu puoi fermarlo, solo il Re Splendente può sconfiggere il Re nero.»
«Mi confondi con Jaan, per quanto una parte di lui viva in me, è anche in Garvin, in J, in molti altri. La sua essenza si è frammentata nel Multiverso.»
«Tu sei lui più di tutti loro»
«Questo è ciò che desideri, ma io non posso sostituirlo, così come Chiara non può essere Kia, devi accettarla per quello che è adesso...»
L'Antiquario sorrise, certo che l'accettava, solo che... Il suo passato premeva. Cercava ancora di salvarli tutti loro, Il suo Re, la sua Principessa, Kia... suo fratello. Si fregiava di un distacco che in realtà non esisteva.



Garvin prese il taccuino e fissò Chiara interdetto.
«Davvero posso?»
La ragazza annuì «Me l'ha dato Lùi, è giusto che tu sappia il nostro passato, perché anche oggi ci condiziona. È giusto che tu sappia chi è che sogni, Jaan e chi è il nostro nemico. L'Oscurità e il Caos.»
Garvin rimirò il taccuino blu con timore e reverenza. Tutto ciò che aveva visto gli sarebbe stato chiaro?
Aprì con cautela il libro e il mondo attorno a lui scomparve. E la voce di Lùi lo raggiunse.

Sei nato in un giorno molto caldo, in un'estate torrida, sei nato dopo tuo fratello di pochissimo, ma quanto bastava per essere considerato il minore. Stringevi il suo piede con forza, piangevi così tanto quando vi separavano, tua madre era certa solo di questo, niente e nessuno avrebbe potuto separarvi. Niente di terreno almeno... Niente di appartenente alla luce...






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NOTE dell'AUTORE:
La storia del loro lontano passato sta arrivando e Garvin scoprirà finalmente chio erano i due fratelli che hanno influenzato tanto la sua vita
Jaan e Immanouel