Oggi è il secondo giorno di scuola di Percy, e Sally mi ha convinto ad andarlo a prendere con la macchina che è appena uscita dall'officina.
Vuole che passi un po' di tempo con lui prima che io parta per il college.
Ahh che vita di stenti!
Sento la campanella suonare in lontananza, tra poco dovrebbe uscire!
Vedo una ragazza con in mano un sacco di libri che si affretta ad andarsene, ma cade rovinosamente a terra spargendo libri.
Mi avvicino per aiutarla sperando che non scappi terrorizzata dal mio aspetto mastodontico.
Mi chino e la aiuto a raccogliere i libri, è una ragazza minuta, con i capelli rossi a spaghetto e gli occhiali spessi.
Le restituisco l'ultimo libro e la guardo, ha gli occhi verdi e molte, molte lentiggini.
Mi sorride.
-Grazie.. io sono Ella-
Mi porge la mano.
-Tyson-
La stringo.
-Non ti ho mai visto da queste parti, sei nuovo?-
-No, sono venuto a prendere mio fratello-
-Ah non vieni a scuola qui?-
Mi chiede con.. dispiacere?
-No, tra qualche giorno parto per il college-
Annuisce.
-Beh grazie ancora, ciao!-
Mi fa un ultimo sorriso e se ne va.
Rimango un po' stupito, ma in senso buono.. cioè.. non so.
-Tyson?-
Mi giro.
Percy mi guarda abbastanza confuso, accanto a lui c'è una biondina con i libri in mano.
-Sorpresa!- dico semplicemente
-Adesso andiamo, tua madre ci aspetta al negozio-
-Ma è a 10 km da qui!- protesta
Gli mostro le chiavi della macchina che guarda in adorazione
-Come nuova- gli porgo le chiavi che guarda come fossero oro colato.
Si volta verso la ragazza e, forse è una mia impressione ma, la guarda con più interesse e attrazione di come guarda la sua preziosa macchina blu metallizzato, i biscotti di Sally e il mare.
-Vuoi un passaggio?- le chiede amabilmente
-No grazie, vado con Piper- gli sorride e poi raggiunge una ragazza vestita un po' da hippie
La guarda andare via con tanto d'occhi.
-Allora, a quando le nozze?- chiedo guardando la ragazza
-Ty! È un'amica..-
-Ed io sono un nano da giardino! Dai Perce, si vede lontano un miglio che le sbavi dietro!-
Lui arrossisce e si avvia alla macchina con passo spedito.
"Che idiota.."
Penso mentre lo seguo dentro l'auto.

**

Mentre Percy è uscito con la sua "amica" biondina io vagabondo per le strade di New York, mi mancherà questa città..
Essere un ragazzo prodigio e andare al college a 16 anni non è il massimo per un adolescente americano, soprattutto se il college in questione è in Inghilterra..
Entro in un bar a caso e ordino un espresso.
-Ecco a te- alzo lo sguardo
-Tu!- esclamo stupito -Ella, giusto?-
Lei annuisce rossa dall'imbarazzo
-Beh questo è il bar preferito- mento -Vuol dire che è destino che ci incontrassimo ancora-
Lei si tocca i capelli, è adorabile
-In realtà questo è il mio ultimo giorno qui a New York.. Parto per l'Inghilterra-
-Davvero? Anch'io! Io vado al college e tu?-
Lei mi guarda stupita da dietro gli occhiali, le iridi verde scuro macchiate da puntini marroni
-Anch'io!-
Sorrido, e lei ricambia.
Ed è un attimo.
Tutti i suoni si ovattano, ci siamo solo io lei ed una tazza di caffè.
Penso sia il migliore incontro della vita:
Una bella ragazza che a quanto pare sono destinato a rivedere, un caffè e New York in autunno