6. Disegnare qualcosa sul marciapiede

"Stai ancora disegnando il fiore?"

"Ora è un arcobaleno!" disse Luke "stavo avendo qualche difficoltà con i petali."

Ashton rise e aiutò suo marito a disegnare l'arcobaleno. Aveva avuto il permesso di pitturare il marciapiede con effettiva tempera e ciò significava un sacco visto che poteva disegnarci con Luke. Il ragazzo era più debole, anche più magro e pallido ma per Ashton era ancora bellissimo - era bellissimo in qualsiasi modo e faceva in modo di ricordaglielo ogni giorno.

"Sai cosa? Non vedo l'ora di farlo con i nostri figli" disse Luke, realizzando però immediatamente. Una lacrima gli solcò la guancia quando si ricordò che non avrebbero mai avuto dei figli.

Ashton lo guardò e lo abbracciò, lasciandolo piangere e singhiozzare sulla sua spalla. Gli sussurrò dolci parole nell'orecchio e baciò le lacrime sulle sue guance.

"Staremo bene Luke."

"M-Mi dispiace tanto che non ti darò mai dei figli e -"

"Figli o no, ti amerò per sempre."

Luke annuì e appoggiò la testa nell'incavo del collo di Ashton, baciandoglielo.

"Ti amo" dissero all'unisono, abbracciandosi sul marciapiede, vicino all'albero sul quale era inciso "Luke+Ashton".