Min Yoongi -
Ed ecco finalmente il sabato! Adoro il sabato; unico giorno della settimana che posso considerare decente dato che posso farmi gli affari miei senza dover pensare ai miei doveri.
Ho appena portato fuori la mia cagnolina, Holly, e mi sono subito stravaccata sul letto di peso.
Aaaah ma che bella giornataa.
Neanche finisco di pensarlo che sento il cellulare vibrare più e più volte: una chiamata. Rispondo svogliatamente.
«Pron..»
«Y/N!!!!» grida quella che mi pare sia So-yon. Scanso l'apparecchio dal mio povero orecchio.
Questa ragazza è la rumorosità fatta persona, proprio..
«Mm.. dimmi So-yo..»
«Ma ti ho già detto che mi piace molto il tuo taglio di capelli, e come ti sei vestita ieri a scuola, hai molto stile, e..»
Taglio di capelli? Sono quelli di sempre. E no, ieri mi sono vestita davvero da barbona quindi.. ma che sono tutti questi complimenti così, d'un tratto?
«So-yon»
«E poi quando ieri la prof ti ha fatto quella domanda e hai risposto così prontamente, certo che sei brava...»
«So-yon» cerco d'interromperla, invano.
«E poi che profumo metti? Perché sai, è davvero gradevole..»
«SO-YON PER LA MISERIA TACI!»
Prendo un respiro profondo «Non è che per caso vuoi chiedermi qualcosa?»
La mia migliore amica fa una risatina nervosa «Tsk. Ma chee. Io? Ma ti pare..»
«So-yon se non me lo dici adesso non avrai neanche l'1% di possibilità che io accetti, quindi vedi un po' tu» la prendo in giro, ridendo sotto i baffi.
Deve proprio costarle tanto venire a chiedermi direttamente un favore.
«È che stavo pensando..» inizia.
«Stavi pensando, eh»la prendo in giro e lei mi rimprovera, così taccio.
«è da un po' che vorrei andare da una parte..»
Ma quanto giri di parole.
«Dove?»
«A-al luna park..» risponde titubante.
«Ah, bel posto» commento, e lei sembra sprizzare di gioia al mio parere.
«Davverooo? Perché pensavo di andarci oggi»
«Mmm»
Ecco che me lo chiede..
«Che ne dici?»
«A parte il meteo che da umidità, penso che dovresti andarci, sì. Ti divertirai.» la prendo in giro, sapendo benissimo che vuole venirci con me.
Tant'è che infatti sbuffa «eddai hai capito suu. Mi accompagni, vero? VEROO?»
Questa ragazza sarà la mia rovina.
«Mm, e va bene. Ma solo perché so che altrimenti ci porteresti quell'oca di Eun-Mi, e io non voglio essere rimpiazzata con quella lì» scherzo.
«Ehi! Non lo farei mai!» s'offende So-yon.
Ridacchio. So che non lo farebbe, ma l'ho detto solo come scusa; so che se le dicessi di no lei ci andrebbe da sola e l'idea di lasciarla così non mi aggrada affatto.
Così ci diamo appuntamento per la sera direttamente al luna park.
C'è davvero parecchia gente, ciò vuol dire che le file sono lunghe ed è facile perdersi.
«Stai sempre attenta al cellulare, magari dovessimo perderci» le raccomando.
«Si mamma» scherza, e io alzo gli occhi la cielo.
Sono davvero così protettiva?
Per prima cosa le montagne russe: dovevamo o no iniziare in grande? A dir la verità ho un po' paura di queste attrazioni poco.. tranquille, diciamo, ma alla fine mi diverto sempre e dunque non ho potuto rifiutare.
So-yon al mio contrario non teme nulla, farebbe cento e cento volte i giri della morte e altri giochi che io personalmente definirei pericolosi; ma fortunatamente ci sono io a farla rinsavire spesso e volentieri.
Facciamo un giro sulla torre di non so quanti metri, ma decisamente abbastanza da farmi rimpiangere di essere venuta lì, e poi subito agli stend.
Con la mia mira alquanto decente sono riuscita a vincere un piccolo pupazzetto; com'è che l'ha chiamato il tipo che me l'ha dato? Kumamon?
Resta il fatto che è un porta chiavi tanto carino, che ho subito attaccato al passante dei miei jeans.
So-yon come c'era da aspettarsi ha vinto un peluche abnorme sparando con un fucile a pallini.
La grandezza non conta, naah. Il mio Kumamon è tanto carino, sì.
Siamo su una panca a mangiare zucchero filato quando So-yon indica un punto imprecisato alle mie spalle «Voglio andare là»
Mi volto e spalanco gli occhi, rabbrividendo «Tre parole: TE.LO.SCORDI.»
So-yon fa gli occhioni da cucciolo «Ti pregooo Y/N..»
«No, questa volta quegli occhioni non mi convinceranno. Non entrerò nella casa degli orrori, intesi?»
Ci mancava poco che perdevo un polmone alle montagne russe e che mi si fermasse il cuore alla torre. Ci manca solo un bel fantasma che mi sbuca dal nulla ed ecco fatto. Ci si vede ai campi elisi.
So-yon tira fuori il labbruccio «Y/N...»
«Mm.»
«Solo questa e poi basta.. per favore..please!»
Le lancio un'occhiata ma lei non di arrende «Dai, dai, dai» comincia a tirarmi la manica del maglione «Su su suu»
«E va bene! Ma che sia una cosa veloce»
Lei mi abbraccia, urlando di gioia e non posso fare a meno di ridere a quell'attacco affettuoso «Rapido e indolore. Andiamo?»
Così ci mettiamo in coda e aspettiamo,e aspettiamo, e aspettiamo, ed ogni secondo contribuisce sempre di più a pentirmi di aver accettato. Ho il cuore in gola e il respiro affannato.
Ooh e dannazione. Perché non sono poco poco più coraggiosa? Che situazione..
Mancano un paio di persone al nostro turno quando il tale che controlla la coda e che dovrebbe farci passare ci annuncia «Si entra a gruppi da tre. Voi due..» dice rivolgendosi ai due ragazzi prima di noi «e una di voi» dice a me e a So-yon.
Io e la mia migliore amica ci guardiamo.
Ottokee?
«No, noi entriamo insieme..» mormoro, ma vedo So-yon alzare le spalle.
«Va lei» dice, per poi spingermi verso il controllore.
Sgrano gli occhi «Chee? Spero tu stia scherzando.»
«Tranquilla Y/N, ti starò subito dietro. Intanto entra, okay?». Continuo a guardarla sbalordita ma alla fine accetto, annuendo, e seguo i due ragazzi che si trovano con me.
Uno ha i capelli tinti di un arancione vivace: già mi sta simpatico, e infatti mi porge una mano mentre entriamo «Dato che dovremmo passare un po' di tempo insieme qui dentro direi di presentarci» fa un grande sorriso «Sono Hoseok, piacere»
Gli stringo la mano «Y/N, piacere mio»
L'altro ragazzo dai capelli tinti si un chiaro verde acqua, non accenna a presentarsi, così lo fa l'amico per lui «Il suo nome è Yoongi; può sembrare poco loquace, ma è solo molto concentrato. Gli piacciono questo tipo di attrazioni..» Hoseok rabbrividisce «..brr, come farà.. io sto già tremando» rivela, ridendo e io lo seguo.
«Se è per questo tranquillo, anch'io sono stata costretta a entrare qui. Non che mi vadano proprio a genio questi posti..» lo rassicuro, cosa che sembra funzionare.
Stiamo giusto per imboccare l'inizio del corridoio e Hoseok continua a raccontare «Se fosse stato per me non sarei entrato mica, ma per quel pazzo di Yoongi..»
«Guarda che ti sento» prende finalmente parola il diretto interessato: ha una voce profonda, sensuale, terribilmente bella tanto che ne rimango estasiata.
«Ah, ma lo sai Yoongi che io ti ador..» ma non termina che, all'improvviso, dal soffitto sbuca uno scheletro meccanico che comincia a pendere e ad agitarsi sulle nostre teste.
Hoseok lancia un urlo spaccatimpani che mi fa sobbalzare dallo spavento anche più dello scheletro stesso, mentre Yoongi, a parte uno sguardo sorpreso, non ha battuto ciglio.
Questo ragazzo non è umano.. sono praticamente morta dentro e lui.. bah.
Il ragazzo dalla zazzera arancione si attacca al mio braccio, cosa che mi fa intenerire: si vede che è anche più grande di me, eppure..
Mi metto praticamente dietro a Yoongi, in fondo non posso negare di aver paura, e quale miglior riparo di un bel ragazzo senza timore a proteggerti?
«Non vi proteggerò, sappiatelo» se ne esce lui, invece, con un mezzo sorrisino divertito che però non riesco a vedere.
Ottimo! Tanto per migliorare la situazione, no?
Nel frattempo continuiamo il percorso segnalato con una grande pennellata di vernice rossa, come ad immolare il sangue. Attorno a noi l'oscurità e le poche luci fioche non ci permettono una buona visibilità: ciò non aiuta affatto.
《Yoongi, che intendi per non vuoi proteggermi? Il tuo caro ami-》Hoseok non fa in tempo a finire che subito, da un punto imprecisato dello spazio, esce un uomo travestito da mummia che gli va casualmente a toccare un braccio con una benda penzolante. Il ragazzo non solo comincia a muoversi freneticamente, allontanandomi così da lui, ma lancia un ennesimo urlo che mi fa letteralmente sobbalzare.
《H-hoseok?》lo chiamo mentre con le braccia allungate cerco di tastare l'aria. Sento ancora le sue urla ma non riesco a vederlo nè capire dove si trova: la sua voce sembra rimbalzare sulle pareti, come se lui si trovasse ovunque.
Mannaggia a te che ti sei dimenato, ora dove diamine mi trovo? E perchè sono qui da sola? No vi prego, tutto ma non da sola!
《H-hoseok, dove siete? Y-yoongi? So-yon, sei qui vicino?》provo: tentar non nuoce《E-e-eilaa, Yoongi?》grido, ma il silenzio più totale: adesso anche la voce del ragazzo è andata via scemando. Decido di riprovare quando, nemmeno il tempo di apri bocca, sento un fruscio alle mie spalle. Mi volto di scatto. 《C-cosa..-》all'improvviso parte la registrazione di una voce grave e graffiante.
Non temere le tenebre, temi me, invece, che mi nascondo in esse.
Sono qui, non mi vedi?
Aspetta solo che ti prenda... giocherò con le tue membra..
Urlo e comincio a correre dritto davanti a me, non so nemmeno verso dove, se prenderò in pieno una parete, non lo so. Semplicemente, corro, con il cuore che batte a mille e il fiato corto.
《V-VAI VIAA!! V-VIA, VIA, VIA, VIA DA MEE!!》Presto sento due forti mani afferrarmi per le spalle e, dunque, interrompere la mia folle corsa. Istintivamente urlo e mi porto le mani alle orecchie.
《Ei》
Premo maggiormente i palmi contro la testa e mi accuccio, ma immediatamente mi accorgo che non si tratta di un'altra spaventosa attrazione della casa degli orrori, nè si tratta di un altro strano personaggio travestito; quelle due forti braccia mi avvolgono e mi abbracciano stretta, tant'è che posso addirittura percepirne il calore. Il mio viso viene fatto affondare nella maglietta odor menta della persona giunta in mio soccorso, e mi viene sussurrato un assolutamente rassicurante 《Sshh..va tutto bene》
un attimo ma... quella voce..
《Non aver paura, sono qui》il ragazzo mi sposta delicatamente le mani dalle orecchie, piano, come se temesse di rompermi, e altrettanto piano si scosta da me per vedermi- per quanto possibile- in volto. Non sono arrivata a dover piangere dallo spavento, ma sono comunque abbastanza scossa. Non appena riesco finalmente ad aguzzare la vista noto con sorpresa che si tratta di Yoongi, il ragazzo taciturno di prima.
《Y-yoongi?》
《Sì, sono io. Va tutto bene》
《C-come..a trovarmi. Come hai fatto?》domando. Lui, intanto, mi ha spostato una ciocca dietro l'orecchio, a causa della folle corsa non ho badato al fatto di essermi imbarazzantemente spettinata.
《Ho visto che ti avevamo persa e sono tornato indietro a cercarti》afferma senza un minimo di timidezza.
lo ha davvero fatto..? Sono commossa...
《E Hoseok?》
《L'ho lasciato lì e gli ho detto di non muoversi》afferma, questa volta senza il minimo senso di colpa; fatto che mi lascia estrefatta.
《D-da solo?》
《Ora lo raggiungiamo. Andiamo》fa per alzarsi ma io non riesco a muovermi, soprattutto quando in quel preciso istante parte il suono di un tuono a dir poco raccapricciante. Yoongi mi guarda, in parte dispiaciuto per me e in parte divertito《Hai paura?》
Alzo lo sguardo su di lui 《Io...》non mi da il tempo di spiegare che subito sento le sue braccia, una dietro la schiena e una sotto le ginocchia, che mi sollevano senza fatica a mò di sposa.
《Aggrappati》suggerisce e non me lo faccio ripetere due volte. Yoongi comincia a camminare lungo quel tappeto di vernice rosso sangue mentre ad entrambi i nostri lati le attrazioni continuano a sbucare fuori da nulla facendomi emettere piccoli urletti e colpi al cuore.
《Il viso》sussurra nel mio orecchio《Nascondilo fra la mia clavicola e il collo. Così non vedrai quello che ci circonda》
Dopotutto siamo due sconosciuti, vorrei mantenere un minimo di distacco, eppure nel momento in un entriamo in una stanza piena di pazienti smembrati immediatamente faccio come suggerito; in questa posizione posso sentire maggiormente l'odore pungente del suo profumo.
Prima di quanto mi aspettassi abbiamo raggiunto Hoseok e qualche lungo minuto di agonia dopo siamo finalmente fuori.
Lentamente tolgo il volto da quel piacevole incavo e mi guardo attorno, sempre rigorosamente avvinghiata a Yoongi.
Wow, siamo davvero fuori... finalmente...
《MIN YOONGI! SE TI AZZARDI NUOVAMENTE AD ABBANDONARMI IN UN POSTACCIO DEL GENERE GIURO CHE TI UCCIDO!》Sbraita Hoseok, più spaventato che realmente arrabbiato.
《Y/N si era persa》si giustifica il ragazzo, il quale non sembra avere la minima intenzione di lasciarmi scendere.
《Yoongi...》lo chiamo sottovoce. Lui si volta, facendo sì che i nostri visi siano incredibilmente più vicini《P-posso scendere o-ora》
Nel momento in cui pronuncio quelle parole il ragazzo mi stringe di più a sè 《Sicura di riuscire a camminare?》
Annuisco e lui, suo malgrado, mi poggia delicatamente a terra.
《Grazie. Ecco, tieni》stacco dal mio passante il pupazzetto precedentemente vinto《un regalo》
Yoongi lo afferra, le nostre dita si toccano《Uh, kumamon. Ti ringrazio, Y/N.》
《Figurati.. grazie a te》
《Yoongi! Adesso andiamo lì! Ciao Y/N, è stata.. una spiacevole avventura! Ci si vede》Hoseok afferra l'altro ragazzo per un braccio e lo trascina via; lo sguardo di quest'ultimo ancora incastonato nel mio.
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