Yoonmin - Colloquio
(Premessa, dovevo fare la descrizione di una persona con caratteristiche contrastanti come la signora dei promessi sposi, ecco è uscito fuori questo e le mie amiche mi hanno consigliato di scriverci una storia. Ho deciso di scriverci una one shot ahaha grazie needelatte 4nn4_227 )
Quando Jimin entrò nella stanza insonorizzata per la musica, si ritrovò davanti in signore della casa discografica, Yoongi, seduto in modo composto, quasi rigido davanti al pianoforte.
A prima vista può dimostrare vent'anni ma la sua vera età è di 8 anni più grande.
Dimostra una bellezza mozzafiato, ma una bellezza molto giovanile, una bellezza curata ma quasi sciupata. Dei capelli corti mossi neri con dei riflessi blu incorniciano il viso pallido scavato da due profonde occhiaie nere che si abbinano agli occhi color pece, che mostrano tranquillità, ma distacco, uno sguardo freddo; le labbra rosee sono contratte in una smorfia e manifestano una disapprovazione irrequieta.
Il collo scoperto è attorniato da una collana doppia sottile color grigio ed al colletto della camicia nera sbottonata di due bottoni è coperta dal medesimo colore con una giacca adornata da dei brillantini sul rever (per chi non lo sapesse il rever è la piega prima dei bottoni della giacca, vi metto una foto alla fine).
Il corpo magro mostra la compattezza della sua figura che viene completata da un pantalone nero ed una cintura legata in vita.
Sul pianoforte si trovavano degli spartiti scritti a mano, alcuni ordinati, altri completamente illeggibili.
Quando il signore si accorse della figura aggrazziata e minuta, vestita in smoking, appena entrata insieme ad un suo collega si rizzò immediatamente in piedi con goffaggine rischiando di cadere inciampando nella sedia del piano forte, i fogli iniziarono a svolazzare e a spargersi per terra.
Il signore ritrovato l'equilibrio e raccolti i fogli si sistemò i vestiti con fretta e una punta di imbarazzo, mentre le mani tremavano per il disagio creatosi dentro di lui ma non poteva sapere che aveva il re della cadute davanti a se.
Alzato lo sguardo sul minuto ragazzo gli occhi trasmetterono dolcezza e compassione e sul viso comparì un sorriso gengivale, per accoglierlo, che non rispecchia per niente la figura descritta prima.
Per Jimin il signore Yoongi è un mistero, ma un mistero che vuole imparare a conoscere e a comprendere.
A risvegliare Jimin dai suoi pensieri ci pensò il collega del signore che gli mise una mano sulla spalla come saluto per poi uscire dalla stanza lasciandoli da soli.
Il primo accortasi della situazione si inchinò al signore come saluto e rispetto visto che lui era più grande.
"Alzati pure ragazzo" una voce profonda sentì Jimin e questa lo fece alzare piano piano non credendo fosse della persona che aveva davanti.
"Come ti chiami?" un'altra volta, ma sta volta è stato il cuore di Jimin a fare una capriola aumentando così il battito.
Deglutì prima di parlare per torgliere il groppo formatosi in gola.
"Mi chiamo Park Jimin, signore" rispose con una voce molto più alta del signore.
"Piacere, puoi chiamarmi semplicemente Yoongi hyung. Io invece posso chiamarti Jimin-ah?" chiese in modo semplice, forse troppo perché ora era lo stomaco di Jimin ad essere sottosopra.
"Certamente" confermò il più piccolo tra i due.
"Bene, allora Jimin-ah, ti ho convocato perché la tua voce mi ha colpito veramente tanto. Volevo che cantassi la canzone che ti ho mandato, con anche la tua coreografia a piacere" affermò Yoongi sedendosi sul seggiolino del pianoforte e girandosi verso il più piccolo.
"Va bene, ehm... però... dovrei... ehm... torgliermi la giacca e... la cravatta e slacciarmi un poco la camicia, se non è... ecco... u-un problema" chiese con insicurezza Jimin, ma la riprese subito quando vide la figura davanti negare con la testa.
Si sistemò, gli venne dato un microfono ad orecchio e fecero partire la base.
La dolce melodia e la soave voce di Jimin accompagnavano i suoi aggraziati passi di danza contemporanea e la flessibilità del suo corpo, gli addominali scolpiti si intravidero in un pezzo della coreografia e possiamo dire che il signore apprezzò molto.
Il signore stava attento ad ogni dettaglio, ad ogni nota, al tempo, al ritmo, ai passi, alla voce, ai cambi di tonalità e anche al fisico, purtroppo era una cosa che nel mondo dello spettacolo contava molto soprattutto un corpo magro e un'altezza adeguata, però possiamo dire che Jimin non aveva questo problema, tranne un poco per l'altezza.
Quando tutto finì, Jimin si lasciò andare a terra sdraiandosi, non era per niente facile e Yoongi lo immaginava, anzi lo ammirava e un poco invidiava perché lui era un tronco.
Prese una asciugamano e una bottiglietta d'acqua e le porse al ragazzo ancora ansimante per terra.
"Jimin-ah, tieni" disse mentre gli porse le cose. Quest'ultimo si stava per alzare in piedi ma venne bloccato dal più grande.
"Riposati, sei stato preso, devi solo firmare dei documenti ma quello più tardi"
Dette queste parole il viso di Jimin si illuminò e ringraziò mille volte il signore facendolo ridere.
Yoongi si avvicinò pericolosamente al viso dell'altro e sulle sue labbra sussurrò "Mi stai facendo provare cose che non ho mai provato prima, per capire se sono vere vorrei chiederti una cosa"
L'altro rosso in viso e perplesso annuì alla domanda.
"Posso assaggiare le tue labbra?"
Jimin spalancò gli occhi dalla sorpresa della domanda ma si lasciò andare al cuore e annuì una seconda volta.
Due labbra completamente diverse si unirono come calamite, le labbra sottili e fredde di Yoongi cercavano le labbra carnose e calde di Jimin. Un bacio casto, semplice, uno scontro di labbra come se si stessero già cercando da prima che si conoscessero, come se due anime si fossero appena rincontrate.
Angolo Autrice
Ehilaaaaa, come va la vita?
È la prima volta che mi impegno seriamente a scrivere un testo del genere.
Come ho spiegato sopra la parte iniziale descrittiva fa parte di un compito per scuola ma un poco modificato.
Spero vi piaccia e niente spero stiate tutti bene.
Mi sono dimenticata ahaha, il rever è questa parte della giacca con sopra il fiorellino
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro