Questo è un episodio Bonus che ho scritto come premio per i numerosi utenti che sono intervenuti a partecipare al mio sondaggio.

Buona lettura <3!

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Qualche giorno fa, uno dei più celebri e produttivi scrittori di Wattpad...

-Seeee vabbeh!- interruppe Colette, che adorava disturbare lo scrittore con interventi pungenti -Tu guarda come te la tiri! Vola basso, ciccio!-

Ehm... Un buon produttore di letture su Wattpad...

-Cala cala!-

... Un discreto scrittore...

-Cala cala!-

... Un c*glione pervertito che sfoga le sue pulsioni scrivendo sconcerie su personaggi di un videogioco su pc normalmente destinato a dei ragazzini...

-Ecco, così è perfetto!-

Grazie, Colette... Divevo: tale scrittore, qualche giorno fa, propose un sondaggio sulla prossima storia da pubblicare, una delle quali coinvolgenti Ambra.

Ebbene, quest'ultima vinse il sondaggio a man bassa: ufficialmente, numerosi utenti che han sempre seguito in silenzio le storie di questo scrittore, sono intervenuti per esprimere a parole la loro preferenza, ribaltando il risultato nelle ultime ore.

La verità, invece, è leggermente più articolata. Ma per raccontarla, occorre che ci spostiamo a Brocity, in un particolare locale messicano a cavallo tra Retropolis e OldTown: El Mejo Bar de Caracas!

Era notte: come sempre, uno dei suoi tre gestori, Pocho, si svegliò nel bel mezzo della notte, disturbato dai soliti fastidi che lo tormentavano anche da nonmorto...

-Stupide zanzare!- si lamentò, agitando la mano scheletrica (letteralmente) nel tentativo di cacciare una zanzara particolarmente grossa -Cosa volete succhiarmi, che sono uno scheletro?!-

Per quanto possa sembrare assurdo, si era svegliato principalmente per andare in bagno. Si, avete letto bene; quando lo raccontava, nessuno gli credeva: anche se era un nonmorto scheletro e, in quanto tale, non aveva nulla oltre le ossa, regolarmente sentiva i bisogni biologici che aveva da vivo, compreso "rispondere alla natura". Ovviamente, una volta ai piedi della tazza o sedutosi sopra, non faceva nulla, ma gli bastava stare lì per qualche minuto affinché lo stimolo gli passasse.

E mentre Pocho (così come voi lettori) si tormentava la testa di mille quesiti senza risposta circa questo e molti altri paradossi, qualcosa di orribilmente familiare attirò la sua attenzione. Qualcosa proveniente dalla stanza da letto di Ambra, la cui porta era aperta

-Oh, no...- sospirò -Non di nuovo...-

-Hey! Nanetto scheletrico!- una voce femminile, che non era di Ambra, lo stava chiamando da dentro la stanza -Sappiamo che sei lì fuori e ci puoi sentire! Vieni dentro!-

-Si, vieni dentro!- soggiunse una seconda voce -Abbiamo bisogno del tuo aiuto!-

-Statevi zitte!- Pocho sapeva di chi erano quelle voci: erano le tette di Ambra. Che per qualche oscura ragione, possedevano vita propria e, sopratutto, soltanto lui sembrava rendersi conto di tutto ciò.

Forse un qualsiasi altro uomo (o donna estimatrice delle forme del suo stesso sesso...) avrebbe trovato la cosa eccitante, ma da quando quei due "meloni" infernali profetizzarono la sua morte (puntualmente avvenuta), Pocho le odiava a morte

-Andiamo, nano!- insistettero le tette -Vieni qui!-

-Non ignorarci volutamente!-

-Sto rientrando nella mia stanza! BUONANOTTE!-

-Bah! Te l'avevo detto che ce l'ha ancora con noi per quella storia...-

-Come se lo avessimo ucciso noi!- Ovviamente, le due tette stavano alludendo al fatto che Pocho morì bruciato, ritornando come nonmorto scheletrico (vedasi "Vita, morte e miracoli (Ma sopratutto morte...)", la storia dove accade tutto questo) -Noi ci eravamo soltanto limitate a digli le cose come stanno!-

-Mi sa che ci tocca fare tutto da sole...-

Pocho stava per chiudersi la porta alle spalle, quando sentì un tonfo sordo dalla stanza di Ambra -Madre de Dios! Che succede?!!- allarmato, corre subito nella stanza della collega e amica... E, con spavento, vede quest'ultima sdraiata a terra, con la faccia spiaccicata sul pavimento. Era caduta dal letto!

-Oh, no! Ambra! Ambra! Stai bene?!- Spaventato, constatò che Ambra non si muoveva, nonostante la botta -Dios mio! Vi prego non ditemi che... AMBRA! Non fare scherzi!!!-

Si avvicinò per scuoterla nel tentativo di svegliarla, quando notò che qualcosa si stava muovendo...

Ambra, di per sé, stava bene. Certo, le stava colando del sangue dal naso a causa della botta, ma stava russando bellamente; per tutto il resto, era completamente immobile, eccetto per una cosa...

-OOoooh issa!- una delle due tette si spinse in avanti (per quanto le fosse possibile) trascinandosi l'intero corpo di Ambra dietro. Quando terminò l'operazione, l'altra tetta fece altrettanto, smuovendo Ambra di qualche altro centimetro. E continuarono così... Di fatto, Ambra stava camminando con le sue tette! Sotto lo sguardo ammutolito di Pocho:

-Ma...MA...-

-Zitto tu!- rimproverò una delle due tette -Piuttosto, vuoi aiutarci si o no?!-

-Ma anche se volessi aiutarvi, come faccio?!! Ambra è pesante ed io sono piccolo!-

Le due tette sussultarono, indignate -Stai dicendo che la nostra padrona è grassa?!-

-Nooo! No, ma è un attimo settantacinque chili e...-

-Ecco, lo sapevamo! Stai dicendo che la nostra padrona è grassa!-

-Sappi che sono tutti muscoli e grasso buono! E la nostra padrona è alta il doppio di te!-

-E' per colpa di quelli come te, che la gente cade in anoressia!-

-Ma state dicendo tutto voi!- protestò Pocho

-Avanti, caro...- una delle due tette incitò l'altra a proseguire (le dava del maschile poiché si identificava come tale) -Dobbiamo cavarcela da sole. Al diavolo quel bulletto!-

Ammutolito, Pocho osservò le tette di Ambra avvicinarsi lentamente alla scrivania di quest'ultima, dove teneva il pc. Lentamente, le vide sollevarsi su per la sedia, fino a riuscire a mettere a sedere Ambra (che intanto continuava a russare!)

A quel punto, una delle due col mouse, l'altra con la tastiera, iniziarono a smanettare sul computer:

Con Pocho che continuava a fissare la scena pietrificato

-Ci siamo!- esultò una delle due tette -Siamo sul sito di Wattpad. Ecco la pagina del sondaggio!-

-Svelta: creiamo quattro o cinque account e votiamo la storia dove è coinvolta la nostra padrona!- in qualche modo, riuscirono a fare tutto ciò, giusto in tempo perché terminasse il tempo per partecipare alla scelta della storia da pubblicare

-Ce l'abbiamo fatta! Ora l'user @CrossedSimox88 dovrà scrivere una nuova storia che narrerà le gesta della nostra padrona!-

-Siiii! Diventerà una star!-

-Ma di che diavolo state parlando?!- Ma in realtà, Pocho rinunciò a capire che cosa stesse succedendo. Si limitò, ancora una volta, a osservare le tette di Ambra sbilanciare il peso in modo da farla cadere (faccia sul pavimento) per terra, ritrascinarsi verso il letto, arrampicarsi in qualche modo e tornare sotto le coperte (Che c'è?! Riescono a camminare, salire sulle sedie e sui letti, digitare su una tastiera e usare il computer... Tirare le lenzuola sfatte in modo da impedire che ad Ambra venga un brutto raffreddore è la cosa più facile, a questo punto!)

Fu solo allora che Pocho, ancora confuso, se ne andò a dormire...

La mattina seguente, Ambra si presentò al tavolo dove lei, Pocho ed El Primo si sedevano insieme per fare la colazione, prima di iniziare a lavorare

-Madre de Dios, Ambra!- esclamò El Primo -Lo que le pasó?-

-No tengo ni idea!- Ambra aveva i capelli sfatti e le occhiaie e si stava massaggiando diverse parti del corpo doloranti -Mi sento se estrelló come un uovo! Oltretutto, me lastimaron le tette como se qualcuno le avesse sbattute in giro! Chissà cosa me pasó esta noche...-

Pocho, per evitare ripercussioni, decise di far finta di niente, limitandosi a fare spallucce...