Titolo originale: Ride
Anno: 2018
Genere: azione, thriller
Regia: Jacopo Rondinelli

Trama: due giovani amici attratti dall'avventura e a corto di soldi si gettano in un gioco pericoloso che risulterà essere una lotta vera e propria per la sopravvivenza. Tra colpi di scena e puri momenti di suspense, è possibile osservare le corse in mountain-bike e le pericolose acrobazie dei due fuori di testa. Cosa succederà alle vite dei ragazzi? In che pericoloso gioco sono incappati? Ne usciranno vivi? O, semplicemente, ne usciranno?

Commento: film bello, soprattutto per la sceneggiatura straordinaria data dai bellissimi paesaggi del Trentino.
Una cosa originale è la ripresa: quasi tutte le scene sono girate tramite telecamere interne al film (viene utilizzata soprattutto la go-pro).
All'inizio le strane vicende che accadono ai personaggi vengono accettate benevolmente dallo spettatore, via via le scene diventano talmente strane che ci si chiede se il regista sia uno psicopatico, malato di mente. Tra riti satanici e apparizioni di strani personaggi, il film prende una strana piega, difficile da decifrare. I personaggi, inoltre, sono due cretini incoscienti che fino alla fine non capiscono un tubo di ciò che sta succedendo (se non ci capiscono niente loro figuratevi noi che guardiamo il film!)
In ogni caso, si attende un seguito dal momento che il finale aperto lascia la trama in sospeso.

Voto su cinque: ⭐⭐⭐

Se avete domande circa il film, sarò lieta di rispondervi. Se avete dei film da consigliarmi, fatelo!