Capitolo 61 parte 1
9/06/2015
«Ahimè! Quanta dolcezza si prova nell'amore, se soltanto le sue ombre sono così ricche di gioia. Notizie da Verona! Ebbene, Baldassarre, non mi porti lettere del frate? Che cosa fa la mia donna? Mio padre sta bene? Come sta la mia Giulietta? Te lo chiedo di nuovo, perchè nulla va male quando Giulietta sta bene*».
Girò la pagina del copione e osservò impaziente che Hugo recitasse la battuta dopo.
«Perché mi fissi? Non ti ho già fatto notare che mi sembra una cosa inbarazzante?»gli fece notare spazientito quest'ultimo, alzando un sopracciglio.
Seth con uno sbuffo su lasciò cadere sul letto.
«Si. Ma la vera domanda è quando mai ti ho dato ascolto?»
Il Dannato alzò gli occhi al cielo esasperato.
«Mai. Ma speravo in un miracolo».
«Seh certo. Prenderò in considerazione le tue la parole solo quando gli asini voleranno, cosa che non accadrà mai. Per cui rassegnati e leggi la tua parte».
Hugo stanco di battibeccare ubbidì e con evidente svogliatezza cominciò a leggere.
«Allora Giulietta sta bene, e nulla può andare male...»
«Non ci stai mettendo impegno».
«Non era mia intenzione mettercelo infatti».
«Smettila di fare l'infantile».
«E tu smettila di farmi fare la figura del cretino».
«Siamo solo noi due. Che problema c'è?»
Hugo abbassò lo sguardo.«C'è che mi sento...mi sento in imbarazzo, ecco».
Seth sorrise.«Sta tranquillo. Non racconterò a nessuno della tua pessima abilità nel recitare».
Il Dannato alzò nuovamente gli occhi al cielo, un gesto che aveva ormai ripetuto innumerevoli volte nell'arco del pomeriggio.
«Sei davvero troppo buono. Mi fai davvero commuovere»ribattè con evidente sarcasmo.
«Commuovere è la mia prerogativa della vita»rispose Seth stando al gioco.«E ora continuiamo».
Hugo roteo gli occhi e si rimise a leggere.
«Il suo corpo riposa nella tomba dei Capuleti e la sua parte immortale vive con gli angeli. Amen».
Seth cerco di trattenere una risata.«Ma mica devi fare un'omelia. E poi quell'Amen da dove te lo sei tirato fuori scusa?»
«Dal cuore ovviamente».
«Sei strano».
«È la tua vicinanza che mi ha fatto diventare così».
«Peccato che la mia sexagine non l'hai assorbita per osmosi come il mio affascinante senso dell'umorismo».
«Questa cosa non ha senso».
«Forse ce l'ha nel manga**».
Hugo parve non cogliere la citazione per cui Seth si affrettò ad aggiungere. «È una battuta di una parodia di Tokyo Ghoul che c'è su Youtube».
Il Dannato continuò a fissarlo con la faccia di uno che non ci stava capendo un accidenti.
«Un giorno arricchirò il tuo bagaglio culturale facendoti vedere serie anime e le loro rispettive parodie».
«No grazie. Posso sopravvivere senza».
«Che senso ha sopravvivere se sei morto?»
«Le tue considerazioni mi fanno veramente piangere il cuore».
«Ma come? Prima ti commuovo e poi ti faccio disperare?»
Hugo fece per ribattere quando lo squillare della notifica di Skype interruppe il loro divertente battibecco.
Con uno sbuffo Seth si alzò dal letto per lasciarsi cadere sulla sedia di fronte alla scrivania, notando che a cercarlo era Nathan. Non riusciva a capire se era felice o seccato di questo fatto. Forse più la seconda, si trovò a pensare. Venne sfiorato dall'idea di non rispondergli, ma notando l'insistenza del fratello si convinse ad accettare la videochiamata.
«Devo rispsondere al mio carissimo fratello fastidioso»disse con tono bulbero.
Hugo parve cogliere l'antifona perchè gettò sul letto il copione, che reggeva in mano, con fare liberatorio.
«Bè allora levo il disturbo».
E se ne andò dalla stanza fischiettando contento.
Seth scosse la testa e cliccò sull'icona per accettare la chiamata.
E con sommo stupore anziché trovarsi Nathan fu il volto di Camilla a campeggiare sullo schermo.
«Ehi Seth!»lo salutò con voce squillante la ragazza agitando la manina con enfasi. Se le cose non erano cambiate frequentava Nathan, ma il legame tra i due non era affatto sentimentale come quello tra lui e Meg, bensì si basava su un rapporto più...carnale. Camilla era oltretutto una bella ragazza, l'esatto opposto di Marghe: bionda, occhi azzurri e fisico statuario da modella. Ma a disdire dall'aspetto era anche lei un'accannita lettrice, e il suo hobby prediletto era fargli spoiler, cosa che a lui non piaceva granchè a differenza di Meg che li adorava.
Preso alla sprovvista Seth aggrottò le sopracciglia. «Come mai sei collegata con il pc di Nat?»
«Perchè l'idea era di contattarti dopo aver recuperato Diego da Alejandro, attivo come uno in coma per colpa tua».
Seth la fissò confuso. «Colpa mia?»
Non ci stava davvero capendo un emerito cazzo! Cos'aveva combinato a Diego se non lo vedeva da quella che pareva un'eternità?
«Si. Per via del lavoretto che gli hai affibbiato e che ha portato a termine diligentemente ora lo chiamano in ogni dove».
Ma di che accidenti stava parlando? Mancava da qualche mese e già sembrava fuori dal giro, dato che non capiva dove la sorella volesse andare a parare con le sue parole.
«Camilla ti prego spiegati meglio».
Lei gettò un'occhiata al copione che nella fretta aveva poggiato al suo fianco.
«Romeo e Giulietta eh? Che parte fai? Una comparsa?»
«Per la verità sono Romeo».
La ragazza rise.«Bè tipico tuo voler essere al centro dell'attenzione».
Non capiva se la sorella lo stesse prendendo per i fondelli o meno.
«Almeno io faccio qualcosa».
«Quello pure io. Ma non vorrei entrare nei dettagli, non so se mi speigo»rispose facendogli occhiolino.
Non aveva affatto intenzione di sentire i particolari.
«Di cosa volevate parlarmi?»cambiò argomento Seth. Era da un po' che nessuno si faceva vivo e non sapeva se rallegrarsene o no. Forse più la prima opzione, dato che avrebbe passato più tempo sulla Terra.
Camilla fece spallucce.«Non ne ho la più pallida idea. È Nat che voleva contattarti».
Seth fece spallucce. «Allora mi sa che mi terrò il dubbio fin quando non arriva. È tutto strano».
La ragazza rise.«Già». Gettò un'altra occhiata alla stanza di Seth, o almeno per quel poco che intravvedeva oltre il ragazzo.
«Sbaglio o la tua camera è più ordinata rispetto a quella che avevi qui?»
Seth drizzò le antenne.«E tu cone lo sai?»domandò sospettoso.
«Me l'ha detto Charlotte. C'è stata in più di un occasione vero?»
Seth represse un brivido. Poco prima che avvenisse l'attentato che aveva costretto il padre a spedirlo lì sulla Terra, sua sorella aveva provato a sedurlo. Ma con nervi saldi aveva declinato tutte quelle attenzioni, ben sapendo che lei era solo alla ricerca di un appagamento di tipo sessuale o di superiorità. Sai com'è se fosse riuscita nel suo intento saprebbe passata alla storia come la Mezzo Demone che era stata in grado di sedurre il Principe Ereditario». Socchiuse appena gli occhi. «Infatti credo che il suo obiettivo fosse proprio quello».
Seth le rifilò un'occhiataccia.«Grazie. È bello sentirtelo dire».
«Ma tanto sappiamo che tu sei alla ricerca di ben altre emozioni no?»
Il ragazzo si irrigidì. Dove voleva andare a parare?
«Non ti seguo Camilla».
«Ma ovviamente parlavo della lettura, depravato».
Seth represse un sospiro di sollievo.«Ma certo. Quella è una delle cose più importanti della vita».
Camilla lo fissò con aria complice.«Esatto. E dimmi caro Seth, hai già letto Oblivion della Armentrout?»
Seth fece mente locale prima di rendersi conto che la sorella si stava riferendo all'ultimo volume della saga Lux che era già uscito da un po' in America e che sarebbe arrivato in Italia tra qualche giorno.
«No non l'ho letto»rispose pacatamente mettendosi sulla difensiva.
Avvertiva un certo odore di spoiler in arrivo.
Difatti la sorella gli regalò un ghigno malefico.
«Ebbene Seth. Lasciami dire che Ethan è un Orig...»
Non ebbe il tempo di terminare lo spoiler che fecero la loro entrata nella stanza Nathan e un Diego che a malapena riusciva a tenere gli occhi aperti.
Nathan si accorse subito dello sguardo furibondo di Seth, per via dello spoiler, e per questo mandò via dalla camera Camilla dopo che le ebbe dato un fugace bacio a stampo.
Ed infine prese posto sulla sedia posta davanti al pc mentre Diego si posizionò alle sue spalle poggiandosi con le braccia contro lo schienale.
«Non sapevo che Cami ti avesse già contattato»si scusò Nathan, beccandosi di risposta un'alzata di sopracciglia da parte di Seth oltre che un:«Vorrei ben vedere».
Nat sospirò.«Come la fai lunga per una sciocchezza del genere».
Seth strinse le labbra.«Mi appunterò di darti un pugno in faccia quando tornerò per quello che hai detto».
«Sei il solito esagerato melodrammatico».
«Senti, mi avete contattato solo per farmi spoiler gratuiti e per nulla voluti o c'è dell'altro?»domandò Seth scocciaro tagliando corto, cambiando radicalmente argomento prima che sboccasse pesantemente.
Nathan si massaggiò le tempie.«Non ero più abituato ai tuoi modi spicci».
«Bè scusa tanto se ho una vita sociale più ricca della tua».
«È di questo che dobbiamo parlare infatti».
Seth si irrigidì avendo il tremendo sospetto che si riferisse a Meg, ma esibì comunque un sorrisetto di scherno per mascherare il suo disagio.«Intendi il fatto che sono più simpatico di te?»
Nat scosse la testa.«In verita intendevo quella ragazza umana».
Aveva purtroppo dei sospetti su dove sarebbe andato a parare il suo discorso, ma preferì comunque far finta di non aver capito.
«A chi ti riferisci di preciso? Non per vantarmi, ma qui sulla Terra ce ne sono diverse che mi vengono dietro».
Quello che aveva detto era una mezza verità. Prima che si mettesse con Margherita, e quindi smettesse di vedere gli altri componenti di sesso femminile presenti sulla Terra, aveva constatato di aver fatto colpo su diverse ragazze tra cui l'odiosissima Emma, nemica acerrima della sua ragazza.
«Non fare il finto tonto con me Seth»lo riprese seriamente Nathan, e il ragazzo lo fissò scocciato.
«Sei tu che non sai spiegarti. Hai idea di quante ragazze ci siano in solo questa città?»
Nathan contrasse la mandibola.«Mi sto riferndo a lei»rispose poi mostrando alla telecamera un foglio su cui spiccava una foto e alcune informazioni. E con il cuore in gola si rese conto che si trattava della sua Meg.
«Non so di cosa tu stia parlando»cercò di difendere se stesso e lei, ma dal volto di Nat intuì che non gli avrebbe mai creduto.
«Non mentirmi Seth»ribattè infatti lui duramente.«Abbiamo le prove che hai avuto contatti con questa umana. I referti sulla scena del delitto di Nicolas Bonarotti testimoniano anche la sua presenza».
Seth strinse la mano a pugno sotto la scrivania, laddove nessuno poteva vederlo.
«Si, c'era anche lei»dichiarò, ben sapendo che ormai era ben inutile nasconderlo.«E quello stronzo di Nicolas la stava per violentare» aggiunse quasi con rabbia.
«E come mai ti sei tanto premurato a soccorrerla? Non è così inusuale che accada una cosa simile».
«Mi stai dicendo che dovevo lasciarla in sua balia?»ruggì incazzato Seth.
«Non era quello che intendevo»si difese Nat, e Seth rise amaramente.«Non mi pare dalle tue parole».
Nat lo fissò scocciato.«Se anche fosse non vedo dove sarebbe il problema».
«Pensala come ti pare»rispose evasivo l'altro rimanendo sempre sulle sue.
Vi fu uno scambio di sguardi, e su quello del fratello Nat lesse tutta la verità. E capì di aver fatto centro.
«Tu sei innamorato veramente di quell'umana?»domandò con voce non troppo bassa.
«Sai Nat, se lo urli ancora un po' più forte, forse possono sentirti anche nella Landa della Disperazione»gli fece notare Seth evidentemente seccato.
«Questo è l'ultimo dei tuoi problemi Seth. Cazzo! Ma ti sei forse bevuto il cervello? Sai che è vietato, e...»
«Lo so Nathan»lo bloccò l'altro.
«Ma se lo sai allora perchè l'hai permesso? Non potrai mai stare con lei».
«Errore. Si dà il caso che attualmente sia il contrario».
«Sai benissimo cosa intendo. Prima o poi la dovrai lasciare andare. Come pensi di portare avanti questa farsa quando tornerai all'Inferno? Sono veramente curioso».
Nathan aveva razionalmente ragione, ne era consapevole. Eppure Meg era diventata per lui indispensabile come l'aria che respirava, il sangue che gli pompava nei vasi sanguigni, e quello che provava era un sentimento unico cone la pioggia nel deserto. Unico e speciale, a cui non avrebbe mai rinunciato.
«Un modo ci sarebbe»specificò Seth.
*battute tratte da romeo e giulietta di w. Shakespare atto V scena I
** battita tratta dalla parodia Tokyo Ghoul in 5 minuti di Orion
Angolino autrice:
Hola a tutti/e *-*
Cosa ne pensate di questa prima parte del capitolo? 😍😊
In questo momento non ho molto da dire a parte ringraziare(non smetterò mai di farlo) tutti voi che continuate a leggere la storia 😍😘
A presto :)
Fredrachen
Profilo instagram delle storie:
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