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Capitolo 45

Si sentiva come se fosse in mezzo a due fuochi. Il posato Daniele alla sua destra e lo sfacciato Seth a sinistra intento a giocherellare con l'anello nero che portava di solito all'anulare sinistro e che all'occorrenza poteva trasformarsi in qualsiasi arma desiderasse il Mezzo Demone. Sperava con tutto il cuore di non dover sedare una rissa tra i due, altrimenti era certa che avrebbe girato i tacchi citando la tipica frase: "No Maria, io esco".

Erano tutti e tre in religioso silenzio. I due ragazzi soprattutto sembrava quasi che temessero che se avessero aperto bocca si sarebbero insultati fin allo sfinimento. Margherita invece stava ripensando a quel bacio di fuoco scambiato poco prima con Seth.
E anche alle domande che avrebbe potuto chiedere all'amico per comprenderlo meglio.

«Quali saprebbero le domande che tanto premevi di farmi Marghe?»domandò Dani, andando subito al sodo.

«Ci sto pensando...alcune te le ho fatte ieri e non vorrei richiederti le stesse cose».

«Bé non per metterti fretta ma la ricreazione sta per finire e non vorrei fare tardi a lezione».

Seth decise di aprire bocca proprio in quel momento. «Ahhh, quindi oltre ad essere un piccione irritante sei pure un secchione».

Dani strinse la mano a pugno cercando di calmarsi.«No, sono solo uno che a differenza di altri non fa finta di sembrare intelligente».

L'altro esibí un megasorriso.«Ah ma a me non serve far finta, io sono super intelligente».

«Certo, nei tuoi sogni bello mio».

«Mi stai dando davvero sui nervi. E ti avviso, chi mi dà fastidio non fa mai una bella fine».

«Dovrei avere paura?»

«Per favore la potete smettere? Perché prima finisco prima possiamo tornare tutti in classe»s'intromise Marghe.

«Ah ma di quello non ti devi preoccupare Meg. Mi occuperò io a non farci beccare una ramanzina» la consoló Seth con convinzione.

«Come scusa? Vuoi usare il potere di Costrizione per caso?»domandó quasi scandalizzato Dani.

«Ah ma allora ce l'hai davvero un cervello»rispose Seth divertito.

«Ma perché continuo a cercare di essere civile con te?»

«Perché questo era comportarsi in maniera civile?»

Marghe alzó gli occhi al cielo.«Seth».

Solo a pronunciare il suo nome il Mezzo Demone capí. Si accoccoló piú vicino a Marghe e le poggió  la testa sulla spalla.

«Va bene, va bene. Me ne staró qui buono buonino».

La ragazza annuí soddisfatta e si voltó verso l'amico.

«Adesso posso cominciare con le domande?»

«Non puoi semplicemente accettare la cosa cosí com'é?»

«Vorrei ma proprio non ci riesco. E inoltre non posso nascondere che sono davvero curiosa di sapere qualcos'altro di piú di voi»ammise Marghe.

Il Mezzo Angelo sospirò.

«E va bene. Fa le tue domande».

«Ecco, tu hai detto che di voi Mezzi Angeli ne esistono solo cinque giusto?»

Daniele annuì.

«E a tal proposito mi stavo chiedendo, se nascessero due gemelli come si comportano gli Arcangeli?»

A quella domanda Daniele impallidì e costrinse lo sguardo a terra.

«Non lo so»rispose con voce tremante.

Seth, a quelle parole, si aprì in un sorriso cattivo.«Stai mentendo Mezzo Pennuto. Tu sai perfettamente cosa accade in quella situazione».

Marghe convinta che con l'amico non avrebbe cavato un ragno dal buco si voltò verso il Mezzo Demone.

«Tu lo sai?»

Il ragazzo annuì, senza alcuna pietà nel cuore nei confronti di Daniele.

«Si, ma se te lo dicessi cambieresti completamente l'idea che hai sicuramente del Paradiso».

Marghe non capiva. Cosa significavano le sue parole?

«Cosa? Che cosa fanno?»

Serh fece per rispondere ma venne anticipato da Daniele.

«La cosa giusta»mormorò alzando lo sguardo su di lei.

Nei suoi occhi grigi Marghe lesse una sorta di dolore e forse un accenno di colpa, anche se per quest'ultima non era granché convinta.

«Non capisco».

Dani sorrise tristemente.«Non mi aspetto che tu lo capisca Marghe. Sono certo che dopo averlo saputo ci crederai dei mostri. Ma ogni cosa deve avere un equilibrio, ancora di più il Paradiso e l'Inferno. Non possono esistere più di cinque Principi Ereditari così come di Mezzi Angeli».

Una bruttissima sensazione si fece strada dentro di lei. No, non poteva essere vero!

«Cosa fate? Dimmelo Dani! Smettila con questi giri di parole e va al sodo!»quasi urlò sconvolta.

Daniele deglutì.«Quando nascono due gemelli, si contasta chi dei due ha più probabilità da grande di diventare un guerriero. Mentre l'altro viene...»

Daniele lasciò la frase in sospeso e Marghe avvertì un moto di nausea. Di tutte le cose possibili quella non l'aveva mai sfiorata.

«Come potete...farlo?»sussurrò con un filo di voce fissando l'amico con occhi diversi, con una sorta di accusa silenziosa impressa sul suo viso.

«È inevitabile Marghe. Credimi, se ci fosse un altro modo gli Arcangeli lo prenderebbero in considerazione»si difese Dani.

«Uccidete dei bambini innocenti. Come...come potete vivere come se nulla fosse...sie-siete degli assassini...»

«Credi che non soffriamo della cosa? Credi sul serio che ci vada bene? Credi sul serio che a mia madre abbia fatto piacere quando le hanno sottratto il mio fratello gemello appena nato per congedarlo?»rivelò Daniele.

Marghe lo fissò per un attimo.

«A-avevi un fratello?»mormorò d'un soffio la ragazza.

Daniele annuì.«Mia madre desiderava chiamarlo Riccardo. Ha solo avuto il tempo di tenerlo fra le braccia solo per pochi minuti. Per cui non pensare minimamente che sia d'accordo con questa cosa. Tu non ci sei quando mia madre piange ogni anno per mio fratello, nè ti senti un incapace imponente di fronte a tutto»continuó con voce rotta.

Margherita fissò l'amico con pietà, riservando astio nei confronti invece di suo padre e i suoi simili.

«È una cosa che deve cambiare»ribattè indignata Margherita. Si rivolse poi a Seth.«Anche voi uccidete i gemelli?»

Serh scosse la testa.«No per il semplice fatto che da noi esiste quella famosa gerarchia che ti ho menzionato una volta. Non serve ucciderli. Se uno dei due è più forte e può concorrere alla carica di Principe Ereditario ben venga. Se no si ritrovano entrambi in questa...passami il termine "graduatoria"».

Marghe era a dir poco esterefatta. Da quel punto di vista sembravano più umani e meno spietati i Mezzi Demoni, che in tutta quella faccenda dovevano essere i cattivi, tutto il contrario della crudeltá di chi aveva senpre immaginato come rappresentazione della bontà e lealtá.

«Seth, torniamo un classe»disse all'improvviso Margherita alzandosi in piedi seguita subito a ruota dal ragazzo.

«Marghe»provó a fermala Dani, ma la ragazza fu irremovibile e lo fissó quasi con delusione.

«Dani, io...non posso far finta che le tue parole non abbiano sortito alcun effetto. Dammi solo il tempo...di cercare di metabolizzarle».

Come aveva potuto iniziare il discorso con quella domanda? Di tutte le risposte che sia spettava quella di certo non era tra esse.

L'espressione di Dani si indurí.«Mi vuoi forse far credere che mi repuri piú mostro di quello che ti sta accanto che ne avrà combinate di certo di piú tremende che noi creature angeliche?»

Marghe non seppe cosa replicare per dissuaderlo del contrario, mentre Seth si ficcò le mani in tasca.

«Non so se tu faccia lo stupido apposta o lo sia sul serio. Ah...ma cosa credo di aspettarmi da un Piccione come te?»

Dani strinse le mani a pugno.«Smettila di essere così arrogante».

Seth si permise un sorriso sghembo.

«Invece ho tutti i miei propositi di esserlo. Soprattutto nei confronti di voi falsi santarellini. Vi credete tanto puri e giusti e stronzate del genere, ma sotto sotto non siete tanto diversi da noi».

«Tieniti i tuoi discorsi per te. Ne ho già sentite abbastanza di parole da megalomane ed egocentrico, esattamente una settimana fa da parte di un Principe Ereditario come te».

Seth sorrise.«Certo, come no. Se tu veramente ti fossi trovato faccia a faccia con un mio pari non saresti qui».

«E invece lo sono eccome. E ti riveleró pure il suo nome:Luke».

Seth alzó un sopracciglio per poi scoppiare in una risata.«E cosí sei caduto nel tranello di Luke? A proposito come stava? É da tempo che non lo vedo, da prima che cominciasse il mio esilio qui sulla Terra».

Dani lo fissó con astio.«Mi stai prendendo in giro? Quel tizio mi ha quasi ucciso e tu mi chiedi di lui come se nulla fosse?»

«Che c'é di male? É un amico, e come tale mi interesso delle sue condizioni attuali».

«Non pigliarmi per il culo»sbottó Daniele.

Marghe fissó l'amico come se fosse un alieno. Non l'aveva mai sentito dire una parolaccia in tutta la sua vita, anzi non lo credeva assolutamente possibile.

Seth sogghignó. «Oh ma che bello, allora non sei puritano come pensavo. E comunque a pigliarti per i fondelli ci ha già pensato Luke facendoti credere a quello che ti ha detto, in primis sul suo status».

Daniele lo fissó a bocca spalancata.«Mi stai dicendo che lui non é un Principe Ereditario?»

«Si e no»fu la risposta.

I denti del Mezzo Angelo scricchiolarono.

«Rispondi alla mia domanda».

«Non prendo ordini da un Piccione».

Marghe fu tempestiva a intervenire prima che i due si insultassero pesantemente.

«Seth, cosa intendevi dire con le tue parole?»domandò curiosa.

Il Mezzo Demone portó la sua attenzione su di lei, ignorando bellamente Daniele.

«La Landa degli Ingannatori di cui fa parte Luke é...particolare. Da quando é morto l'ultimo Principe Ereditario una decina di anni fa, Berith la Demone Purosangue che amministra quella Landa, non ha piú scelto un successore. Diciamo che Berith é un tip molto singolare. Luke mi ha rivelato una volta che l'aveva sentiva vaneggiare qualcosa come che i tempi erano quasi giunti e che mancava qualche anno prima che il suo degno erede si facesse avanti. Insomma un discorso abbastanza campato per aria. Ma per tutti i Mezzi Demone di quella landa é Luke il Principe, e come tale lo rispettano».

«E allora mi spieghi perché il tuo caro amico se é cosí importante faceva parte di un gruppo di Reclutarori?»

«Per noia. Luke é un tipo che non é capace a stare fermo e inattivo, e stare con i Reclutarori é il suo modo di passare il tempo».

«Veramente simpatico il tuo amico »mormoró tra i denti Dani.

«Sei tu che non apprezzi la sua brillantezza. Immagino pure che ti abbia fatto i suoi famosi discorsi sulla necessità di purificare il mondo dai malvagi, giusto?»

«E tu come fai a...»

«Lo conosco bene. E di recente ti posso dire che si é letto il manga e guardardo l'anime di Death Note. É da quel momento che ha cominciato a imitare Light Yagami, purtroppo senza quaderno della morte, altrimenti si che sarebbero stati cavoli amari per voi».

«Se vuoi la verità su come la penso sul tuo amico posso affermare che é uno stronzo. Avrei voluto ucciderlo con la Lux cosí come i suoi compagni».

A quelle parole Seth si fece serio.«Hai ucciso i suoi fratelli...con la Lux?»Fece un sorriso diabolico.«E allora il tuo destino é segnato Piccione. Luke non é un tipo che te la farà passare liscia ».

«Lux? E che cos'é?»domandò Marghe che aveva seguito quello scambio di battute con interesse.

«Lux é il potere in mano ai Mezzi Angeli e agli Arcangeli. É tipo una luce ma é pericolosa per noi Mezzi Demoni. Se veniamo colpiti, questa puó causarci diversi tipi di danni, in base a come entriamo in contatto con essa. Possiamo andare da delle bruciature fino alla morte. Il nostro corpo prende come fuoco, e c'é la possibilità di ridurci in cenere se il contatto é lungo».

A quella spiegazione Marghe retrocesse. Mano a mano che andava avanti alla ricerca di nuove rivelazioni sulla natura di Daniele piú si rendeva conto che non fosse stata un'idea tanto geniale.

«Seth, andiamo via»lo supplicó nuovamente la ragazza prendendolo per mano.

Dani fece un passo verso di lei.

«Marghe, io...»provó a dire ma Seth si frappose tra lui e la ragazza.

«Togliti mostro»gli ordinó Dani ma Seth non si schiodó di un millimetro.

«Mi leveró solo se sarà Meg a dirmelo»ribatté il Mezzo Demone.

Marghe si stropicció gli occhi scacciando via le lacrime.

«Non adesso Dani»rispose, facendo capolino dalla schiena.

Era troppo per lei. Aveva ricevuto troppe rivelazioni shock per i suoi gusti.

Dani la fissó disperato, e quasi sentí l'impulso di avvicinarsi e abbracciarlo. Ma si trattenne.

La ragazza sentì il dovere di specificare:«Non sto dicendo che non ti voglia piú bene Dani, questa é una cosa impossibile. É solo che...in questo momento non ce la faccio». Fece un respiro profondo prima di continuare. «Ho sempre pensato che le creature celesti fossero il bene, ma adesso non so piú neanch'io in cosa credere. Ho solo bisogno di un po' di tempo per riordinare le cose».

Dani annuí lentamente.«Si ti capisco». La fissó ardentemente negli occhi.«E sappi che aspetteró. Non m'importa quanto ma non rinunceró alla nostra amicizia. Ti voglio troppo bene per perderti per via di quello che sono».

Marghe annuí e gli regaló un timido sorriso prima di allontanarsi verso la classe con Seth, lasciando solo un Dani da cuore spezzato.

Angolino autrice:

Buonsalve :)
Shockate/i anche voi a causa delle rivelazioni di Dani? ^^"
Nelle mie storie purtroppo ho il difetto di non voler fare personaggi buoni e cattivi ma vie di mezzo,come testimoniato da questo capitolo ^^"

Nel prossimo effettivo ci sará la carta d'identità dell'Arcangelo Michele ^^

A presto :-*

FreDrachen

P.s: non so perchè lo posto qui ma ho voglia di condividere questo collage che ho fatto di Seth e Marghe 😍😍


Vi piace? :3 se volete in futuro ne farò altri 😍😍

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