Capitolo 3
Finito il concerto avevo cercato di sfuggire a Luke correndo dalla parte opposta alla sua.
Inutile dire che mi raggiunse in men che non si dica e mi caricò sulle sue spalle per portarmi dai suoi amici.
Imbarazzante come al solito.
<<Allora ragazzi lei è Sam.>> disse Luke indicandomi. Sentivo gli occhi di Calum addosso ma finsi di non accorgermene.
Arrossii leggermente e gli sorrisi. <<Piacere.>>
<<La ragazza svenuta!>> esclamò un ragazzo dai capelli rossi.
<<Si esatto. Loro sono Ashton, Michael>> indicò il ragazzo con la bandana in testa e il ragazzo con i capelli colorati di rosso. <<E lui è Calum, che tu già conosci.>> aggiunse con un basso tono di voce.
I primi due mi abbracciarono in segno di saluto -ed erano veramente sudati- Calum mi guardò per poi sistemare il suo basso e andare fuori.
Sospirai. <<Forse è meglio vada a cercarlo...>>
<<Che è successo tra voi due?>> chiese Ashton.
<<Niente di particolare. Mi odia per non so quale motivo.>> trovai il coraggio di dire. <<Voglio andare a cercarlo proprio per chiedergli spiegazioni.>>
I tre mi sorrisero incoraggianti. Dovevano volergli molto bene.
Stavo per andarmene quando mi fermai sulla soglia della porta. <<So che è un bravo ragazzo... Altrimenti non mi avrebbe certo aiutata.>>
<<Grazie Sam e buona fortuna.>> disse Luke.
Mi dispiaceva davvero il fatto di stargli antipatica. Non capivo perché ce l'avesse con me. Luke e gli altri mi avevano detto che si comportava così con tutti, e molto probabilmente era la verità, ma c'era qualcosa di diverso quando mi guardava. Qualcosa come rancore mischiato a rabbia.
Devo essere sincera, ricordavo gli occhi di Calum.
Vagamente ma li ricordavo.
Diciamo che ricordavo Calum in sé, ma non capivo come e perché. Possibile che l'avessi già incontrato?
Ovvio che no.
Probabilmente lo ricordavo perché Jenna mi tormentava con i suoi discorsi su di loro mostrandomi spesso delle foto.
Decisi di mettere da parte questi dubbi, e di seguire Calum fuori.
Mentre camminavo mi ricordai di Jennifer. L'avevo lasciata sola al concerto.
Le mandai un veloce messaggio dove le spiegavo in breve l'assurda situazione in cui mi trovavo ma lei mi rispose che già sapeva tutto dato che Luke e gli altri l'avevano avvisata.
'Appena torni mi dovrai raccontare la tua storia con Calum il tenebroso' risi leggermente alla vista di questo messaggio. Risposi con un semplice 'okay' e continuai a camminare dopo aver riposto il cellulare nella mia tasca.
Mi persi circa mille volte ma alla fine lo vidi.
Era seduto per terra accanto al bus del tour. Aveva lo sguardo perso nel vuoto.
Mi avvicinai cauta e dopo averlo osservato per alcuni secondi mi sedetti accanto a lui.
Lui continuò ad osservare il nulla ma comunque si era accorto della mia presenza.
<<Mi spieghi perché non mi sopporti?>> decisi di andare subito al nocciolo evitando i convenevoli o stupidi giri di parole.
Lui mi guardò sbuffando.
Sbuffai anche io.
Aveva uno sbuffo contagioso.
Stavo ancora aspettando una sua risposta quando iniziò a piovere. E anche forte.
Mi maledii per non aver portato un ombrello o un qualcosa per ripararmi.
Dovevo trovare un tetto o un qualcosa sotto cui stare. Andare dentro nel backstage era impossibile, c'era troppa strada e avevo una tremenda paura di perdermi con quel buio. (Già prima per cercare Calum mi ero persa mille volte, viva il mio senso deviato dell'orientamento)
Mi alzai e andai verso una specie di tettoia. Lì la pioggia non arrivava grazie a Dio.
C'era un freddo cane e avevo i vestiti tutti bagnati.
Rabbrividii.
Vidi Calum accanto a me. Lui non si era bagnato poi così tanto perché aveva l'ombrello che non aveva gentilmente condiviso con una povera sventurata ragazza che si era presa un temporale pazzesco e una probabilissima influenza per andarlo a cercare.
L'educazione l'aveva sotto i piedi.
Mi appoggiai al muro strizzandomi i capelli completamente zuppi. Li legai in una coda con l'elastico che tenevo al polso.
Mi ero completamente dimenticata della presenza di Calum quando mi sentii colpire da qualcosa. Afferrai la 'cosa' e notai che era una felpa. Anzi la felpa.
Osservai Calum con aria interrogativa.
<<Mettila o ti prenderai qualcosa.>> disse guardandomi per poi volgere i suoi occhi altrove.
Calum Thomas Hood (avevo letto attentamente wiki) mi stava dando la sua felpa?
Stavo sognando di sicuro.
<<Grazie.>> dissi incredula.
Indossai la felpa e un senso di tepore mi invase all'istante. Era così calda, morbida e profumata.
<<Sicuro di non sentire freddo?>> aveva solo una maglietta addosso.
Annuì con la testa.
Passarono alcuni minuti in silenzio.
<<Non hai ancora risposto alla mia prima domanda>> dissi.
Lui non rispose. <<Perché sei così scorbutico con me?>> chiesi.
<<Non ti ho fatto niente.>>
<<Non ho voglia di conoscerti, okay?>> disse acido.
<<Ritorna dalla tua stupida amichetta e sparisci dalla mia vista.>> e se ne andò.
Alzai gli occhi al cielo e iniziai a pensare a cosa fare.
All'inizio avevo deciso di aspettare che finisse la pioggia per non bagnarmi ulteriormente, ma poi ricordai che la felpa non era la mia ma di quell'acido quindi mi immersi sotto la pioggia sperando di ritrovare la diritta via (che era smarrita).
Mi sentivo molto Dante nella selva oscura alla ricerca del giusto percorso. Solo che da me in aggiunta c'era la pioggia e nessun autore latino pronto a indicarmi la strada.
Non si vedeva un cazzo e la torcia del mio cellulare non era molto utile con tutta quella pioggia.
Giravo ormai da venti buoni minuti. Non ricordavo ci volesse così tanto per ritornare al backstage. Probabilmente mi ero persa. Di nuovo.
Era tutta colpa di quel Calum.
Iniziai a piangere. Ero sola, al buio, al freddo e al gelo in un posto che sconoscevo. Avevo paura. Non c'era anima viva.
All'improvviso mi sentii mancare il terreno sotto i piedi e caddi rotolando per poi sbattere la testa contro qualcosa di duro.
Mi ero accorta troppo tardi del dirupo che si stendeva davanti a me.
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Ashella's notes
Non mi sono mai mostrata (?) alla fine dei capitoli finora ma credo sia arrivato il momento di farlo :)
Grazie a tutti coloro che leggono questa storia. È la prima che scrivo e vedere così tante visualizzazioni mi rende felice.
Spero il capitolo vi sia piaciuto e fatemi sapere cosa ne pensate :)
Siamo solo all'inizio!
Ps: non so se avete sentito della notizia riguardante la morte di Christina Grimmie.
Sono rimasta sconvolta da tutto ciò. La conoscevo dal 2011 e la sua morte mi ha scombussolato e intristito.
Spero che da lassù lei possa vegliare su tutti noi.
Christina questa storia la dedico anche a te.
Ti voglio bene.
Rest in peace.
Un bacio, Ashella
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